Neanche una settimana fa si è conclusa la raccolta fondi Kickstarter per Elite: Dangerous, nuovo capitolo della leggendaria serie di space-sim sviluppata dalla Frontier Developments di David Braben.In un’intervista concessa a PCGamesN a mente più o meno fredda, dopo gli ovvi festeggiamenti per il raggiungimento di oltre 1,58 milioni di sterline di fondi raccolti, Braben ha spiegato come, in questi tempi, sia difficile trovare un publisher disposto a investire soldi per lo sviluppo di titoli ad ambientazione spaziale -come Elite: Dangerous e Star Citizen– senza tenere in considerazione la quantità di profitti potenziali.Un altro dei punti positivi evidenziati da Braben nell’intervista è il modo in cui Kickstarter ha permesso una “democraticizzazione” dell’industria, con cui gli sviluppatori creano giochi per i propri utenti, bypassando completamente i publisher.Per quanto riguarda i primi dettagli di Elite: Dangerous, il designer ha elencato una serie di caratteristiche allettanti:- il modello di navigazione si baserà sulla fisica newtoniana;- l’ambientazione del gioco sarà una Via Lattea composta da oltre 100 miliardi di sistemi solari (tra i quali anche il nostro), ognuno contenente fino a 100 corpi celesti distinti (e, ovviamente, il pianeta Terra);- la trama si svolgerà attorno al 3300, 50 anni dopo Frontier: First Encounter (terzo capitolo della serie Elite);- i Thargoids, minacciosi alieni insettoidi della serie, faranno il loro ritorno.Per altre feature richieste a gran voce dalla community, come per esempio la possibilità di atterrare sui pianeti, David Braben ha spiegato che non saranno disponibili nella prima release del gioco, almeno fino a quando non gli sarà possibile svilupparla in modo soddisfacente.Elite: Dangerous sarà disponibile prevedibilmente nel Marzo 2014.