Mortal Kombat 11 usa la boost mode di Nintendo Switch

Mortal Kombat 11 è il primo titolo third party a sfruttare questa novità tecnica, con risultati anche sorprendenti

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a cura di Paolo Sirio

Nelle scorse settimane vi abbiamo parlato di una boost mode
introdotta nell’ultimo aggiornamento principale di Nintendo Switch, la versione 8.0.0.

Questa modalità permette di far girare GPU e CPU ad una frequenza maggiore rispetto ai dati di fabbrica, sbloccando caricamenti più veloci su The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Super Mario Odyssey grazie al processore passato temporaneamente da 1020MHz a 1785MHz ma non solo.

Stando a quanto rilevato da Digital Foundry, Mortal Kombat 11 è il primo titolo third party a sfruttare questa novità tecnica, con risultati anche sorprendenti.

In modalità portatile, infatti, il titolo di NetherRealm Studios salta dai 384MHz impostati di fabbrica sulla GPU fino a 460MHz, come i colleghi first-party, riducendo così l’impatto della risoluzione dinamica tra le altre cose.

Insomma, questo overclock silenzioso è un piccolo assaggio di quello che gli ingegneri della Grande N sono riusciti a fare sulla macchina esistente, senza necessariamente passare per un hardware di metà generazione.

Naturalmente, nell’avvicinarsi sempre di più alle prestazioni di Nvidia Shield (che ha la stessa tecnologia Tegra X1 alla base), bisognerà prestare attenzione a quando concedere qualche MHz in più e quando no per evitare tra le altre cose un consumo eccessivo di batteria e problematiche di surriscaldamento.

Sarà forse anche per queste ragioni che si starebbe pensando a nuove console della linea Switch, magari pronte a rispondere più agilmente all’overclock?

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