Microsoft nei guai, l'acquisizione di Activision Blizzard nel mirino della FTC

La gigantesca manovra con cui Microsoft si è accaparrata Activision Blizzard ha attirato l'attenzione della Federal Trade Commission.

Immagine di Microsoft nei guai, l'acquisizione di Activision Blizzard nel mirino della FTC
Avatar

a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

La notizia dell'anno (almeno finora) è stata senz'altro quella che ha portato Microsoft ad acquisire il colosso videoludico Activision Blizzard.

Una manovra che, tra le tante cose, permette ad Xbox Game Pass di essere ancora più attraente per dei potenziali nuovi utenti.

Una mossa con la quale il colosso di Redmond si posiziona in maniera ancora più differente rispetto al mercato videoludico: "gioca in un altro campionato".

Xbox è diventato un marchio ancora più forte, e la manovra da quasi 70 miliardi di dollari era inevitabile che non passasse inosservata agli occhi degli organi istituzionali.

Dell'acquisizione Activision Blizzard se n'è occupata ogni testata giornalistica mondiale, soprattutto quelle legate alla finanza (la fonte è stata Bloomberg, in fondo) e molti organi di controllo si sono messi subito all'erta.

Il rischio monopolio è stato invocato da qualcuno, l'antitrust si è mosso e, a sottolineare l'importante della manovra economica, il nuovo organo che si sta attivando è la Federal Trade Commission.

La Federal Trade Commission (FTC) è un'agenzia governativa statunitense, il cui scopo principale è di promuovere la tutela dei consumatori e l'eliminazione e la prevenzione di pratiche commerciali anticoncorrenziali.

Come riportato da GamesIndustry, l'agenzia ha dichiarato che si occuperà di revisionare la manovra di acquisizione operata da Microsoft, lavorando in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia degli USA, nel caso fosse necessario.

Questa è una notizia perché 1) la FTC è solitamente molto più aggressiva e zelante degli altri organi antitrust e 2) di recente è riuscita a bloccare l'acquisizione di Arm da parte di Nvidia, del valore potenziale di 40 miliardi di dollari.

Un nuovo elemento che si aggiunge alla notizia più importante di sempre del mondo dei videogiochi, e per la quale siamo molto curiosi di sapere l'esito, che potrebbe ribaltare inevitabilmente la situazione.

Che, alla fine, quello di Xbox possa risultare davvero un monopolio dannoso? Sarebbe un colpo di scena incredibile.

Per qualcuno ci sarebbe addirittura anche Electronic Arts nel mirino di Microsoft, nel caso non bastassero gli eventuali problemi causati dalla Federal Trade Commission.

Xbox Game Pass diventa sempre più corposo, acquistate un abbonamento al miglior prezzo su Amazon!