Microsoft conferma che due suoi dipendenti in USA hanno contratto il coronavirus

Il gigante di Redmond aveva confermato, nei giorni scorsi, il telelavoro per i dipendenti italiani

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Vi avevamo riferito, nei giorni scorsi, che Microsoft Italia aveva deciso di muoversi tempestivamente contro la diffusione del coronavirus, facendo in modo che i suoi dipendenti potessero lavorare da casa e così risparmiarsi possibili esposizioni all’infezione. Vi avevamo anche riferito che la stessa casa di Redmond aveva dichiarato di essere preoccupata peri l raggiungimento dei suoi obiettivi finanziari in seguito alla diffusione del virus in Oriente, che avrebbe potuto intaccare alcune categorie dei suoi prodotti nelle loro catene produttive.

Nel frattempo, anche negli Stati Uniti la situazione è da monitorare: nelle scorse ore, la stessa Microsoft ha infatti confermato che a due suoi dipendenti presso Washington (Puget Sound) è stato diagonisticato proprio COVID-19. A riferirlo è un portavoce ufficiale della compagnia, che si è messo in contatto con CNBC. Nessun allarmismo, però: uno dei due dipendenti era parte della sussidiaria LinkedIn e non è entrato in contatto con altri dipendenti.

microsoft gdc 2020

«Gli esperti di sanità locale hanno determinato che questa persona non ha avuto contatti noti con altri dipendenti mentre erano infetti e, pertanto, non c’è il rischio per gli altri dipendenti di LinkedIn. Stiamo facendo tutto quello che possiamo per supportare il nostro collego e continueremo a farlo, mantenendo in prima linea la salute dei nostri dipendenti, dei nostri consumatori e dei nostri partner. Per farlo, lavoreremo a stretto contatto con gli esponenti della sanità di tutto il mondo» ha riferito un portavoce di LinkedIn.

Fonte: CNBC