SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Street Fighter 6 | Recensione Switch 2 - Come se la cava? Street Fighter 6 | Recen...
      SWITCH2
      9.0
    • Stellar Blade - Come gira su PC? Stellar Blade | Recensio...
      PS5 , PC
    • Cyberpunk 2077 Ultimate Edition | Recensione - Una perla per Switch 2 Cyberpunk 2077 Ultimate...
      SWITCH2
      9.2
    • Lost in Random: The Eternal Die | Recensione - Nuova odissea tra i dadi Lost in Random: The Eter...
      PS5 , SWITCH , XONE , XSX , PC
      7.4
    • Mario Kart World | Recensione - Nuovo mondo, nuova scuola Mario Kart World | Recen...
      SWITCH2
      8.5
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Immagine di Jak and Daxter: Matricole e Meteore #6 - Video Rubrica
In Evidenza

Jak and Daxter: Matricole e Meteore #6 - Video Rubrica

Torniamo a uno dei videogiochi più innovativi della sesta generazione, Jak and Daxter The Precursor Legacy, e al suo sconfinato mondo colorato.

Advertisement

Avatar di Adriano Di Medio

a cura di Adriano Di Medio

Redattore

Pubblicato il 19/02/2020 alle 10:22
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

-
Jak and Daxter The Precursor Legacy è il risultato di una software house affermata che ha avuto il coraggio di tornare Matricola. Un videogioco fatto ripartendo quasi da zero, catalizzandovi tutto quello che avevano imparato negli anni precedenti. Ne è uscito forse uno dei migliori videogiochi Naughty Dog in assoluto, che affascina con i suoi colori e la sua atmosfera pacifica, tribale ma riconoscibile. E soprattutto che (finale a parte) stava quasi in piedi da sola, anche in funzione di sequel nati su un epilogo inconcludente. Si tratta di un’opinione, quindi in quanto tale non potrà mai essere vera in senso assoluto, ma mai come in questo caso, il consiglio è uno solo: dategli una possibilità. Non ve ne pentirete.

Bentornati a Matricole e Meteore, la rubrica dedicata ai successi e agli insuccessi inaspettati della videoludica di massa. Dopo il commovente Valiant Hearts e il caricaturale Metal Slug, oggi torniamo di nuovo agli albori del Duemila, per parlare dell’esordio su PlayStation 2 di quello che oggi è ancora uno degli sviluppatori di punta di Sony: Naughty Dog e il loro coraggio di osare con il primo Jak and Daxter.

Jak and Daxter, ovvero un “piccolo atto di disobbedienza”

È abbastanza noto che, come tutte le “nuove trilogie” di Naughty Dog, Jak and Daxter ha avuto uno sviluppo molto travagliato. Nato parallelamente a Crash Team Racing con il nome di Progetto Y, fu il risultato soprattutto delle ambizioni di Andy Gavin, quello che tra i due “Dogs” originali si intendeva di più di programmazione. Per l’allora debuttante PlayStation 2 egli inseguiva il sogno di un mondo completamente collegato, le cui locazioni si sarebbero succedute senza soluzione di continuità. Numerosi azzardi di progettazione e l’invenzione di un intero linguaggio di programmazione dopo, si optò per un duo di protagonisti complementari immersi in una realtà tribale.

La trama si riassume in poco: in un mondo che annaspa sui cocci di una civiltà ben più grande e prospera (i Precursor) la natura è dominata dall’Eco, sostanza energetica colorata (blu, rosso, verde, giallo e scuro) studiabile ma ancora sconosciuta. Jak e Daxter sono due amici che, disubbidendo al Saggio Verde Samos, si recano sull’Isola della Nebbia, nella quale il logorroico Daxter finisce in una pozza di Eco Oscuro trasformandosi in un curioso ibrido tra lontra e furetto, pur mantenendo parola e intelligenza umane. Questo breve pretesto di farlo tornare normale sarà il via per un viaggio lungo tutto il mondo conosciuto, che culminerà poi al momento giusto con la solita carta per salvare lo scibile dai diabolici piani dei fratelli Acheron (Gol e Maia), saggi che hanno studiato l’Eco Oscuro e ne sono stati corrotti.


Jak and Daxter, ovvero il futuro che non c’è

L’intenzione di inaugurare una nuova trilogia con il primo Jak and Daxterera probabilmente chiaro sin dal principio. Volendo, lo si può anche dedurre dal finale che si ottiene completando il gioco al cento per cento, con l’apertura del misterioso portale Precursor. Un finale però inconcludente, che ha poi portato a qualcosa di completamente diverso. In un certo qual modo, Andy Gavin e Jason Rubin videro molto lontano, intravedendo come il gaming di sesta generazione si stesse muovendo sempre di più verso il mondo aperto, opprimente, urbano e se vogliamo anche “adulto”. Tale fu la direzione di Jak II Renegade, con una brutale (e per somma parte inspiegata) transizione verso un futuro distopico.

C’è però anche da dire che tale “evoluzione” fa parte di un preciso ciclo che i Naughty Dog hanno seguito per buona parte delle loro creazioni-trilogie. Il primo episodio è caratterizzato da un alone “esotico” e “tribale”, il secondo ne espande la formula nella modernità e infine il terzo lo porta al fantascientifico e all’esagerato.

Eppure, si vede come in Jak and Daxter il taglio sia avvenuto in maniera fin troppo netta. Praticamente tutti i comprimari (ad eccezione di Daxter, Keira e Samos) scompaiono all’arrivo ad Haven City, venendo dimenticati in virtù di una presunta “evoluzione”. Ora come ora, niente ci impedisce di sognare che Jak and Daxtersi sarebbe potuto evolvere in una storia diversa, dove sarebbe stato possibile espandere il mondo oltre i confini delle foreste settentrionali – forse con una trilogia incentrata su Keira e il suo percorso per ereditare dal padre il titolo di Saggio dell’Eco Verde. E magari, si sarebbe potuto far tornare finalmente umano Daxter nel terzo capitolo, avendo a sua volta scoperto qualche altro dettaglio su chi fossero autenticamente i Precursor, sulla loro eredità e sulle cause della loro scomparsa.

Jak and Daxter The Precursor Legacy è il risultato di una software house affermata che ha avuto il coraggio di tornare Matricola. Un videogioco fatto ripartendo quasi da zero, catalizzandovi tutto quello che avevano imparato negli anni precedenti. Ne è uscito forse uno dei migliori videogiochi Naughty Dog in assoluto, che affascina con i suoi colori e la sua atmosfera pacifica, tribale ma riconoscibile. E soprattutto che (finale a parte) stava quasi in piedi da sola, anche in funzione di sequel nati su un epilogo inconcludente. Si tratta di un’opinione, quindi in quanto tale non potrà mai essere vera in senso assoluto, ma mai come in questo caso, il consiglio è uno solo: dategli una possibilità. Non ve ne pentirete.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Mario Kart World, un trucco (noioso) sblocca tutti i veicoli

Mario Kart World: scoperto il metodo più veloce (ma noioso) per sbloccare tutti i veicoli — basta seguire un'auto per 25 minuti.

Immagine di Mario Kart World, un trucco (noioso) sblocca tutti i veicoli
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Il gioco gratis Epic della prossima settimana è un thriller investigativo

Dal 19 giugno sarà disponibile gratuitamente su Epic Games Store The Operator, un thriller investigativo sviluppato da Bureau 81.

Immagine di Il gioco gratis Epic della prossima settimana è un thriller investigativo
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Trafalgar Law scatena il suo potere, la nuova statua di MegaHouse è pura energia

Megahouse presenta una nuova proposta della sua linea dedicata a One Piece, con protagonista il Capitano Pirata Trafalgar Law.

Immagine di Trafalgar Law scatena il suo potere, la nuova statua di MegaHouse è pura energia
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Red Dead Redemption 2 è sempre più realistico, grazie ai fan

Vestigia 2.0 è la nuova mod grafica per Red Dead Redemption 2 che rende il gioco ancora più bello. Scaricala gratis dal link.

Immagine di Red Dead Redemption 2 è sempre più realistico, grazie ai fan
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Skyrim incontra Assassin’s Creed: Black Flag in un nuovo RPG da provare gratis

Davy x Jones è un nuovo action RPG che promette di combinare gli elementi più apprezzati di Skyrim e Assassin's Creed IV: Black Flag. Provalo gratis.

Immagine di Skyrim incontra Assassin’s Creed: Black Flag in un nuovo RPG da provare gratis
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    GeForce Now, lista giochi inclusi
  • #2
    Migliori SSD per il gaming - Giugno 2025
  • #3
    Migliori TV gaming - Giugno 2025
  • #4
    Migliori cuffie gaming per Xbox - Giugno 2025
  • #5
    Migliori controller gaming - Giugno 2025
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.