Il nuovo gioco con Capitan America e Black Panther non ha un titolo, ma ha un primo trailer

Capitan America e Black Panther giganteggiano nel nuovo misterioso gioco di Amy Hennig, svelato (ma senza nome) a D23.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

È da tanto tempo che i seguaci del lavoro di Amy Hennig erano in attesa di novità sul prossimo progetto della creatrice di Uncharted. Ricordiamo, infatti, che il progetto a tema Star Wars nato sotto l'egida di Electronic Arts era purtroppo naufragato, e da allora tutti attendono il nuovo progetto di Hennig.

Dopo i leak delle scorse ore, il progetto è stato svelato durante l'appuntamento odierno con il Disney & Marvel Games Showcase. Introdotti a Parigi dal trailer, aperto da una suggestiva carrellata musicale, ci siamo ritrovati ben presto proiettati davanti allo scudo di Capitan America e alle gesta di Black Panther!

Purtroppo, il teaser ha fornito a malapena un assaggio, perché non ha offerto nemmeno un nome ufficiale per il gioco, limitandosi a suggerirci la presenza di quattro protagonisti di cui seguire le gesta.

Quello che possiamo notare è che ci troveremo nel contesto della Seconda Guerra mondiale. Il trailer recita "Re", "Capitano", "Soldato" e "Spia", riferendosi alle caratteristiche degli eroi che saranno protagonisti del gioco.

Considerando che il trailer parla anche di due diverse location (ed è stato sottolineato che sarebbe pieno di indizi), sembrerebbe lecito aspettarsi che non si limiti alla sola Parigi, ma che possa magari portarci anche a Wakanda.

Difficile, al momento, direi qualsiasi altra cosa: sappiamo però che come anticipavano i rumor delle scorse ore è Skydance Media a lavorare al progetto, quindi siamo curiosi di vedere che direzione prenderà.

La stessa compagnia sta lavorando anche a un gioco a tema Star Wars, quindi sembra che la collaborazione con il mondo Disney sia ora ancora più forte, visto questo tuffo anche nell'universo Marvel.

Nel corso del post-show, Amy Hennig ha spiegato che mettendo insieme le idee per il gioco «ci piaceva quella di creare un team e di ambientarlo in un'epoca che sarebbe stata inattesa». A quel punto, il team si è chiesto quali sarebbero stati i personaggi sorprendenti da mettere insieme per dare i natali al gioco.

«Sebbene questi due personaggi siano estranei l'uno all'altro, in realtà hanno molto in comune nel loro essere protettori del loro Paese» ha fatto notare Hennig, parlando delle idee dietro la nascita del progetto e la scelta dei suoi protagonisti. L'intento era quello di far incontrare i loro due mondi e universi in modo inedito, che potesse dare un approccio nuovo sia a Capitan America e a Black Panther. «E se Rogers non fosse il primo Capitan America incontrato da Black Panther?».

Da un punto di vista narrativo, il gioco avrà un'anima cooperativa, ma Hennig anticipa che non dobbiamo aspettarci che sia un gioco cooperativo in termini di gameplay. «In Uncharted le persone sentivano di collaborare anche se non avevano tutte un controller in mano, qui lo spirito è più o meno lo stesso. È un'esperienza condivisa, ma senza che lo sia in modo hands on. È parte dell'obiettivo che vogliamo raggiungere» ha spiegato l'autrice.

La concezione, insomma, è quella di proporre un gameplay che possa riunire anche più persone davanti alla TV e alla console perché sono rapite dalla storia.

Le storie Marvel, ricorda Hennig, non sono legate alla fantasia di avere quei poteri, ma a come gli eroi si relazionano con l'avere quei poteri, con come vivono quell'esperienza, si basano anche su «quello che loro sono in quanto persone». È una cosa di cui Skydance sta tenendo conto, per realizzare un'esperienza narrativa che si concentri su personaggi, sullo storytelling, su un'esperienza "cinematica".

Un altro aspetto importante per l'autrice è che il gioco possa coinvolgere tutti, che sia un gioco capace di rivolgersi a tutti i fan dei fumetti. «Stiamo reimmaginando alcune concezioni di game design» ha aggiunto Hennig, per assicurarsi che tutte le persone abbiano il livello di stress e di sfida che le fa sentire a loro agio.

«È comunque super-profondo per giocatori di lungo corso, ripagherà i giocatori abili, ma vogliamo che questo lavoro possa offrire quella stessa sensazione dei film e dei fumetti, ma controller alla mano, con tu che sei al centro dell'azione. Quando il gioco ti costringe a diventare più bravo per andare avanti, questo è qualcosa che potrebbe escludere delle persone dall'esperienza» ha aggiunto l'autrice di Uncharted.

«Vogliamo che tutti si sentano invitati a questa esperienza di gioco» ha concluso Hennig.

Purtroppo, ci viene confermato che al momento non viene annunciato il titolo, che scopriremo «quando sarà il momento».

Tempo addietro, sulle pagine di SpazioGames abbiamo riportato delle interessanti dichiarazioni di Amy Hennig sull'importanza di approcciarsi al lavoro con i videogiochi in modo sostenibile: non possiamo che augurarci che il suo attuale impegno con Skydance permetta a lei e al suo team di dare il meglio ai titoli in lavorazione.