I videogamers non sono asociali, lo rivela uno studio

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a cura di Naares

Un recente studio condotto su un campione di migliaia di giocatori ha confermato definitivamente che non siamo degli asociali, o che comunque l’essere degli asociali non è una componente presente nel giocatore medio. Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’università del North Carolina, della York University e dell’Istituto delle Tecnologie dell’Ontario, su un campione di migliaia di soggetti.A quanto pare chi fa un largo uso di MMO non elimina le relazioni interpersonali in real life, ma piuttosto tende ad integrarle e ad espanderle attraverso il medium videoludico.Il Dr. Nick Taylor dice inoltre che lo stereotipo del giocatore nerd rinchiuso in una stanza è, per l’appunto, uno stereotipo, e non rappresenta lo standard medio del giocatore odierno. Inoltre, sembra che il comportamento di un giocatore ingame non sia correlato alla sua maniera di comportarsi o di interagire in real life, ed è possibile che un soggetto burbero o scontroso nel gioco sia cordiale e gentile nella vita reale.