I centri assistenza Joy-Con sono un incubo, secondo un ex-responsabile

I Joy-Con sono funestati dal problema del drifting, e i centri assistenza sono stati sempre sotto pressione dal day one.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

I Joy-Con di Nintendo Switch sono dei piccoli ritrovati di alta tecnologia, ma sono stati funestati fin dal day one dal fastidioso problema del drifting.

Un problema che si è presentato nuovamente anche con il modello OLED della console, che potete recuperare su Amazon, e che non ha una soluzione definitiva.

Anche se Nintendo si era detta sicura di aver trovato una soluzione, così da garantire il pieno funzionamento di qualsiasi Joy-Con.

Per una vicenda che ha fatto nascere moltissime cause legali da parte dei consumatori, in alcuni casi addirittura anche da parte dei bambini.

Ma il vero problema del Joy-Con drifting è il fatto che è formalmente difficile venire rimborsati, e anche la riparazione non è sempre assicurata.

Proprio di questo ha parlato Kotaku, riportando le dichiarazioni di un ex-responsabile di un centro assistenza in un lungo reportage.

Si tratta di un centro riparazioni a Syracuse, New York di nome United Radio, che ha accolto un grandissimo numero di richieste di riparazioni di Joy-Con afflitti dal drifting.

Il responsabile ha definito il lavoro "veramente stressante", per via del numero elevatissimo di Joy-Con difettosi che si sono ritrovati a riparare. Non riuscendo a definire un numero preciso di hardware difettosi, si parla di "facilmente centinaia di Joy-Con ogni settimana".

Per via del flusso continuo di controller che arrivavano, il responsabile racconta di essere stato costretto a creare un nuovo spazio di lavoro all'interno dell'azienda dedicato solamente ai Joy-Con.

La fonte di Kotaku racconta anche della difficoltà di riuscire a mantenere del personale specializzato. Pertanto molte delle riparazioni erano sommarie o fallaci. Nella sua azienda era l'unico madrelingua inglese fisso, perché buona parte dei lavoratori interinali erano immigrati vietnamiti.

Questo rendeva il flusso di lavoro molto complicato, così come le comunicazioni con i clienti ed i responsabili delle divisioni statunitensi di Nintendo. Al quale si è ovviato, tra il 2017 o il 2018, con la sostituzione di sana pianta di nuovi Joy-Con in cambio di quelli difettosi inviati al centro.

Il tutto in un clima di lavoro fatto di turnover intensi, turni soffocanti, e manodopera messa a dura prova. Per questo motivo, racconta la fonte, c'è stato un errore gravissimo nei confronti di un cliente, al quale era stata inviata una Switch diversa dopo la riparazione, con i dati salvati e l'account di un'altro utente.

Un racconto veramente surreale, che svela quanto sia complicato gestire il Joy-Con drifting a quanto pare. A volte, però, basta una piccola guida come questa.