Ghost of Tsushima, i creatori parlano del suggestivo Kurosawa Mode

I director di Ghost of Tsushima parlano della modalità ispirata alla filmografia di Akira Kurosawa.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Ghost of Tsushima è la prossima esclusiva per console PlayStation 4 sviluppata dal talentuoso team Sucker Punch, un titolo open world ambientato nel Giappone Feudale che promette di essere realmente sorprendente.

Incentrato su un combat system in cui potete scegliere un approccio da samurai oppure da silenzioso assassino ninja, il gioco debutterà tra pochi giorni sulla piattaforma Sony.

Ora, Jason Connell e Nate Fox – i direttori creativi di Ghost of Tsushima – hanno ora parlato dell’influenza che il leggendario regista giapponese Akira Kurosawa ha avuto sul loro gioco (ossia il Kurosawa Mode in bianco e nero ispirato proprio alla sua filmografia).

Penso che un esempio cristallino sia il film Sanjuro, È una pellicola che presenta, alla fine, uno stallo tra due samurai. La tensione che questi due guerrieri hanno, aspettando che l’altro faccia una prima mossa, prima che uno di loro muoia con un solo colpo di spada. Abbiamo cercato di tradurlo direttamente nel nostro gioco.

«Un altro film a cui il gioco punta è il classico I Sette Samurai del 1954 di Kurosawa, che definisce il mio concetto di cosa sia un samurai», osserva Fox. «I samurai in quel film hanno una dignità e un cuore che abbiamo davvero cercato di catturare».

Connell, Fox si sono ispirati anche ai fumetti giapponesi come Usagi Yojimbo e ad altri videogiochi del passato come d esempio Karateka (1984). L’influenza del lavoro di Kurosawa è stata così forte da onorare il regista – morto nel 1998 – con una modalità a lui dedicata in bianco e nero (che rispecchia lo stile cinematografico di Kurosawa e mira a dare ai giocatori la sensazione di giocare all’interno di un vero film di samurai.

Connell e Fox hanno proposto l’idea alla proprietà di Kurosawa per avere una sorta di benedizione ufficiale per il loro progetto: «Abbiamo questo fantastico gioco che trasporta le persone nel Giappone Feudale e Akira Kurosawa è stata una delle nostre guide di riferimento, in particolare all’inizio», spiega Connell.

E ancora: «Mentre ci avvicinavamo sempre di più per rendere il tutto realtà , pensavano ‘Come chiamiamo questa modalità speciale che abbiamo creato, questo ritorno al passato in bianco e nero?’ Alla fine abbiamo pensato: ‘Sarebbe fantastico se potessimo chiamarlo Kurosawa Mode.’ Per farlo, abbiamo sentito che dovevamo raggiungere i detentori delle licenze e scoprire se potessero essere interessati alla cosa. Abbiamo inviato un breve video che mostra come appare il gioco e ciò che trasmette.»

«Non è solo un filtro in bianco e nero», ha chiarito Connell. «In realtà abbiamo fatto delle ricerche sulle caratteristiche che potrebbero essere inserite in quel tipo di film che [Kurosawa] avrebbe potuto usare di persona.»

Nella nostra anteprima dedicata al gioco vi abbiamo spiegato tutte le novità più interessanti dell’avventura, incluso il fatto che il titolo «presenta molte caratteristiche di grande interesse e fonda la propria offerta sull’esplorazione, sulle sfaccettate possibilità offerte dal sistema di combattimento e dallo stealth, e sulla personalizzazione dello stile di gioco e del proprio equipaggiamento.»

Ghost of Tsushima, lo ricordiamo, è sempre in uscita il 17 luglio prossimo in esclusiva assoluta per PlayStation 4.

Fonte: EW

Su Amazon è disponibile a un prezzo interessante il preorder di Ghost of Tsushima, in modo da non farvi sfuggire questa nuova avventura ambientata nel Giappone Feudale.