FIFA 23, Carriera Allenatore: squadre consigliate

Quali sono le squadre consigliate per diventare dei gloriosi mister nella Carriera Allenatore di FIFA 23? Vediamolo nella guida.

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a cura di Marino Puntorieri

Redattore

Focalizzandoci sull’offerta imbastita da EA per FIFA 23, la Carriera Allenatore si conferma anche in questa edizione come una modalità potenzialmente infinita e ideale per tutti gli appassionati più solitari. Ideale per mettersi alla prova nella gestione di un club – anno dopo anno – alla rincorsa di premi e obiettivi sempre più impegnativi e stimolanti.

Con la presenza di numerosi diritti ufficiali per rose, competizioni, divise e volti, l’immedesimazione non manca di certo e la soddisfazione scaturita dal prendere le redini del club seguito solitamente in televisione non ha eguali.

Parliamo di una modalità che ha mantenuto una struttura inconfondibile come layout per i vari menù a essa collegati, ma che soprattutto per i più attenti a ciò che succede nel calcio reale saprà regalare ore e ore di immedesimazione incredibile.

Proprio per questo motivo abbiamo deciso di dedicare questa piccola e specifica guida per consigliare delle rose divertenti e dal buon tasso di sfida da utilizzare per la Carriera Allenatore di FIFA 23 (disponibile a questo link di Amazon).

Milan – Serie A

Il primo consiglio per le rose ideali di FIFA 23 rischia di essere un po’ scontato, ma dopo l’incredibile cavalcata che ha portato allo scudetto contro i rivali dell’Inter il Milan si conferma come il team ideale per le ambizioni dei giocatori più intraprendenti.

Parliamo di una rosa ricca di giovani talenti da dover sapientemente gestire per ambire a un buon percorso in Champions, senza dimenticarsi di tentare di difendere il titolo in campionato contro avversarie molto più agguerrite della passata stagione.

In questo caso abbiamo un budget trasferimenti di ben 85 milioni che se ben impiegato può far letteralmente sognare tutti gli appassionati. Non mancano le problematiche da dover gestire al più presto, su tutte un Leao al suo ultimo anno di contratto da rinnovare a cifre faraoniche o vendere al miglior offerente, senza la certezza di riuscire a sostituirlo al meglio.

Come se non bastasse l’attacco è il reparto meno giovane e attrezzato sul lungo periodo, dove considerando le età avanzate di Ibrahimovic e Giroud sarà necessario pensare a qualche importante ricambio da affiancare a Origi.

Arsenal – Premier League

Dopo un anno colmo di delusioni, il team di Arteta si trova in un anno decisivo con il potenziale per raccogliere i frutti di annate passate a seminare a testa bassa con poche soddisfazioni sportive. Su FIFA 23 l'Arsenal si conferma come un team colmo di giovani giocatori, pronti a lottare per una maglia da titolare in ogni reparto del campo.

Gabriel Jesus in attacco è pronto a far sognare ogni allenatore virtuale, mentre il percorso in Europa League non è assolutamente da sottovalutare, soprattutto considerando quanto possa stancare il team con un eventuale passaggio del girone e le sue partite ravvicinate.

Anche in questo caso il budget trasferimenti fa sognare, e parliamo di quasi 100 milioni da poter impiegare per puntellare i vari reparti con qualche giocatore più esperto e pronto fin da subito.

Tra centrocampo ed esterni d’attacco qualche ricambio in più sarebbe utile, facendo attenzione all’elevata presenza di giocatori ai quali è già stata promessa in fase di contratto una maglia da titolare. La dirigenza si aspetta molto fin dai primi mesi e non permetterà di compiere numerosi passi falsi; una sfida per gli utenti che non temono il rischio.

Nizza – Ligue 1

Un campionato di alti e bassi terminato con la qualificazione per i gironi di Conference Leaue, con la prerogativa di alzare l’asticella sia in patria sia in Europa, cercando di dare fastidio ai team più prestigiosi. Con queste prerogative ci sentiamo di non sottovalutare un’eventuale carriera di FIFA 23 con il Nizza, club che da diversi anni fa riferimento al nostro campionato per attrarre giocatori giovani da rilanciare come per il caso del difensore Viti prelevato dall’Empoli.

Il budget trasferimenti del Nizza si attesta su circa 27 milioni e ammettiamo come obblighi gli utenti a spremersi le meningi per capire quali tasselli puntellare fin dalla prima finestra di mercato, cercando di aumentare il valore del club. Giocatori come Schmeichel, Dante e Ramsey non garantiscono continuità oltre il primo anno e necessitano di degni sostituti o supporti, mentre la coppia d’attacco conferma la letalità di un modulo – il 4-4-2 – che ben valorizza la velocità del nuovo gameplay di FIFA 23.

La conference League è una competizione tanto insidiosa quanto affascinante da giocare, mentre in campionato non può non attrarre la volontà di infastidire il PSG e competere assieme a Lione, Lille e Marsiglia per un posto in Champions. Le aspettative della dirigenza sono medio-basse su ogni obiettivo e garantiscono una gestione più tranquilla e permissiva del club.

Valencia – LaLiga

Ultimo, ma non per questo meno importante, tra i consigli delle varie rose da impersonare nella Carriera di FIFA 23 ci teniamo a menzionare il Valencia. Parliamo di una squadra che dopo un campionato insipido e a tratti frustrante si prepara a giocare un campionato senza coppe internazionali, cercando di rialzare la testa e tornare a competere assieme a tutte le squadra della seconda fascia spagnola.

Nella realtà abbiamo un Gattuso che ha raccolto la difficile sfida spagnola chiedendo come rinforzi conoscenze più o meno recenti del nostro campionato, e questo non può che rappresentare uno stimolo in più per i videogiocatori. Abbiamo l’ex Milan Castillejo e l’ex Roma Kluivert per le fasce, così come un certo Cavani in attacco che nonostante i 35 anni ha ancora molte frecce al proprio arco.

Il budget trasferimenti è di circa 67 milioni, ma non si tratta di una somma semplice da gestire per eventuali acquisti; la rosa è molto sbilanciata, e nonostante la presenza di diversi giovani dal buon potenziale è necessario acquistare rinforzi qualitativamente di rilievo fin da subito. La dirigenza, infatti, è poco permissiva e in campionato pretende risultati convincenti fin dai primi mesi; una prerogativa che – con una concorrenza agguerritissima – obbliga a trovare rinforzi di un certo spessore sia a centrocampo sia in difesa.