L’ESRB, l’ente statunitense per la valutazione dei contenuti dei videogiochi, ha passato sotto la sua lente d’ingrandimento Death Stranding, il prossimo titolo firmato da Hideo Kojima e dalla sua nuova Kojima Productions. Nella sua disamina, l’ente ha svelato alcuni aspetti del gioco (con anche qualche piccolissimo spoiler su alcune rappresentazioni violente), assegnando una valutazione M for Mature, che consiglia il titolo dai diciassette anni in su.
Nell’analisi, leggiamo che «questo è un gioco d’azione in cui il giocatore veste i panni di un corriere (Sam Porter), che trasporta dei pacchi in uno scenario post-apocalittico. Via via che i giocatori attraversano dei territori montani, possono essere attaccati da umani e da apparizioni di fantasmi. I giocatori possono utilizzare mitragliatrici, granate e fucili a pompa per uccidere i nemici. Le sparatorie sono sottolineate da effetti sonori di armi da fuoco realistici, schizzi di sangue e urla di dolore.»
Fin qui niente di sorprendente, fino a quando non si arriva a parlare dei contenuti delle cut-scene. A questo punto, seguono piccolissimi spoiler, per cui vi raccomandiamo di interrompere qui la lettura se non volete anticipazioni di nessun tipo.
«Le cut-scene contengono delle sequenze di violenza più intensa. Un uomo e un infante vengono colpiti da spari – il secondo, in modo accidentale (con degli schizzi di sangue che compaiono sotto l’infante). Un personaggio spara in testa a un altro in stato di coma. Un uomo che si pugnala molteplici volte.»
E, per alleggerire un po’ l’atmosfera, non potevano mancare i contenuti à la Johnny Sasaki: «una sequenza di scene rappresenta un personaggio con il suo didietro in vista.» E, infine, apprendiamo che «le parole ‘f**k’ (ca**o) e s**t (me*da) sono presenti nei dialoghi.»
Vi ricordiamo che Death Stranding arriverà su PS4 il prossimo 8 novembre. Avete già letto che potrete influenzare la vita o la morte di alcune delle persone che incontrerete durante il vostro viaggio?
Fonte: PSU