Cyberpunk 2077, scoppia il caso: «i bug non sono colpa di CD Projekt»

Il team polacco sarebbe stato letteralmente ingannato.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Il lancio di Cyberpunk 2077 verrà ricordato come uno dei più difficoltosi di sempre, visto che il gioco di CD Projekt RED è stato rilasciato in condizioni abbastanza disastrose, specie su console old-gen.

Il gioco (che potete acquistare con consegna rapida su Amazon) ha riguadagnato molto del terreno perduto, tanto che ora si tratta certamente di storia passata.

Vero anche che di recente alcuni sviluppatori hanno puntato il dito, rivelando che il "caso" Cyberpunk 2077 ha fatto scuola, in un certo senso.

Ora, però, come riportato anche da PC Games N, sembra proprio che i bug del gioco potrebbero non essere del tutto colpa di CD Projekt.

Un rapporto ha infatti descritto le pratiche della società di QA di terze parti Quantic Labs, facendo emergere una situazione ben diversa da quella che si pensava essere in origine.

In un video pubblicato da Upper Echelon Gamers e originariamente riportato da Forbes, un informatore anonimo ha condiviso un documento di 72 pagine davvero scottante.

Questo spiegherebbe come Quantic Labs (che in passato ha fornito servizi per giochi come Wreckfest e The Witcher 3 Wild Hunt), abbia rilasciato informazioni false sulle dimensioni del team di QA che lavorava a Cyberpunk 2077.

La compagnia avrebbe infatti creato un sistema di quote che incentivava i dipendenti a concentrarsi su bug di poco conto piuttosto che su quelli significativi.

Upper Echelon sostiene di aver ricevuto grafici del flusso di lavoro, mappe di produzione e fogli di calcolo che documentano la produttività dei lavoratori, tutti creati all'interno di Quantic Labs tra il 2019 e il 2020.

L'informatore descrive come, nel quarto trimestre finanziario del 2019, Quantic Labs abbia inizialmente incontrato CDPR, che voleva utilizzare i servizi di QA di terze parti dell'azienda in seguito al lavoro su The Witcher 3.

Secondo il rapporto dell'informatore, CDPR credeva che il team di Cyberpunk sarebbe stato composto dagli stessi veterani del settore QA che avevano lavorato a The Witcher, mentre in realtà Quantic Labs avrebbe assegnato a personale giovane (alcuni con meno di un anno di esperienza) la supervisione del controllo qualità del gioco di ruolo fantascientifico.

Alla fine, CDPR sarebbe stata sopraffatta e abbia reindirizzato Quantic Labs a concentrarsi sui problemi più grandi del gioco, sebbene a quanto pare il team polacco sarebbe stato ingannato per quanto riguarda la quantità di tester impegnati nel progetto.

Al momento, sia CD Projekt Red che Quantic Labs non hanno rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale (vi terremo ovviamente aggiornati).

Ricordiamo che alcune settimane fa CD Projekt ha chiarito lo status dei lavori sulla versione next-gen di The Witcher 3, il cui sviluppo procede ed è a buon punto.