Cyberpunk 2077 è in prima persona e la community non ci sta: la replica di CD Projekt RED

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a cura di Paolo Sirio

Una delle grandi rivelazioni – a dirla tutta, anticipata dai rumor precedenti all’evento – dell’E3 2018 è stata la visuale in prima persona di Cyberpunk 2077, che ha inevitabilmente generato una certa delusione nella community di CD Projekt RED, costituita in gran parte da utenti che hanno amato l’RPG in terza persona The Witcher 3: Wild Hunt.In un’intervista concessa ad Eurogamer.net, lo sviluppatore polacco ha affrontato l’argomento delle reazioni dei fan, spiegando come mai abbia scelto questa prospettiva per il suo nuovo gioco di ruolo. “Con The Witcher 3, giochi come Geralt e vedi Geralt. Controlli Geralt. Lui è un personaggio, giusto? È qualcuno che esiste già”, ha argomentato il quest designer Patrick Mills.“In questo gioco volevamo mettervi nelle scarpe e nel corpo del personaggio che controllerete, cosicché voi sentiate quello come il vostro personaggio. La visuale in prima persona era l’unico modo in cui potevamo farlo”. Inoltre, “possiamo fare alcune cose con l’ambiente che non sarebbero state possibili in terza persona. Se non altro, penso sarà molto forte quando camminerete nella città e guarderete in alto, cosa che con la terza persona non sarebbe stato bello”.Naturalmente, sarà soltanto pad alla mano che potremo dare un giudizio in merito alla bontà di questa decisione per certi versi inaspettata da parte della software house polacca. Intanto, però, possiamo goderci le prime impressioni post hands off dei nostri inviati dall’E3 2018, che hanno visto, ehm, in prima persona Cyberpunk 2077.