Cthulhu, figli scomparsi e ospedali abbandonati sono protagonisti dei giochi di Hook

La nuova etichetta dedicata agli indie di Digital Bros. ci mostra i suoi titoli in arrivo in futuro.

Immagine di Cthulhu, figli scomparsi e ospedali abbandonati sono protagonisti dei giochi di Hook
Avatar

a cura di Silvio Mazzitelli

Redattore

MILANO - Vi abbiamo già raccontato dei progetti futuri che coinvolgono il publisher italiano 505 Games, dall’action RPG fantasy Stray Blade all’interessante mix tra RPG e strategico a turni Miasma Chronicles. La line-up di titoli però non è ancora finita e, durante la nostra visita ai suoi uffici milanesi, abbiamo potuto vedere anche i titoli della nuova etichetta Hook.

L’azienda proprietaria di 505 Games, Digital Bros., che ha già pubblicato grandi titoli come Control (che potete trovare su Amazon) e Death Stranding ha infatti recentemente creato questa nuova divisione di publishing che si occuperà maggiormente di pubblicare titoli indie, supportando sviluppatori provenienti da ogni parte del mondo, ma anche occupandosi di creare nuovi videogiochi tramite gli studi interni all’azienda.

Al momento Hook ha all’attivo un titolo uscito quest’anno, Kingdom of the Dead (uno sparatutto in prima persona che si rifà ai classici degli anni ’90) più altri tre giochi in cantiere che abbiamo potuto vedere e provare in prima persona.

Gli indie di Hook in arrivo

I progetti presentati da Hook spaziano tra molti generi diversi, tra avventure horror, roguelike e titoli basati principalmente sulla narrativa. Soltanto due dei tre titoli che ci hanno presentato erano giocabili, ossia Edengate: The Edge of Life e Madshot, mentre dell’horror Unholy abbiamo solo potuto vedere quindici minuti di gameplay.


Edengate: The Edge of Life

Questo titolo è quello più vicino all’uscita, dato che il suo arrivo è previsto per il 25 ottobre su Steam, PlayStation 4 e Xbox One.

Il gioco è un’avventura prevalentemente narrativa di cui abbiamo potuto fare una prova di circa mezz’ora. Edengate si apre con il risveglio della nostra protagonista Mia Lorenson, una giovane scienziata di talento, all’interno di un ospedale all’apparenza abbandonato. La ragazza sembra soffrire di amnesia, tanto che inizialmente non ricorda cosa sia successo e nemmeno il suo nome.

Girovagando per le sale vuote dell’ospedale, pian piano le tornano alla mente dei ricordi legati a discussioni con i colleghi e a momenti importanti della sua vita. In tutto questo, le capiterà a volte di avere anche una sorta di allucinazione con protagonista un bambino, il cui significato ci è però ancora sconosciuto.

Edengate: The Edge of Life non è un’avventura a tinte horror, ma si basa più sul raccontare una storia in cui sono le emozioni a parlare. Il titolo è stato sviluppato da un team tutto italiano interno di Hook durante la pandemia e, da quanto ci è stato riferito dal publisher, quel momento particolare ha condizionato molto le idee degli sviluppatori, che hanno voluto inserire all’interno del titolo alcuni dei sentimenti provati in quel periodo.

La storia di Edengate ci ha incuriosito molto: le sale vuote dell’ospedale e le strade deserte della città comunicano un grande senso di desolazione e la voglia di scoprire cosa sia accaduto aumenta indizio dopo indizio. Il titolo, a livello di gameplay, offre principalmente enigmi ambientali (ad esempio il dover dedurre da alcuni indizi all’interno di una stanza la password per aprire una porta bloccata). Tecnicamente si difende bene, anche se non fa gridare al miracolo, ma è chiaro che il focus del progetto non sia un comparto tecnico da urlo.

Edengate potrebbe essere un’interessante sorpresa per la categoria dei titoli principalmente narrativi; le premesse sono buone, bisogna solo capire se la storia riuscirà a coinvolgere il giocatore dall’inizio alla fine, ma per fortuna non manca molto tempo per scoprirlo.


Madshot

Con il secondo titolo da noi provato cambiamo completamente genere. Madshot è infatti uno sparatutto in 2D con una struttura da roguelite. Il nostro personaggio si trova all’interno della malefica divinità Cthulhu e per riuscire a fuggire dovrà farsi strada a colpi di armi da fuoco tra le mostruosità che incontrerà in questa dimensione di follia.

Come dotazione di base avremo una maschera, che potrà essere cambiata quando ne avremo ottenute delle altre. Ogni maschera offre dei potenziamenti e un diverso attacco speciale, che andrà caricato uccidendo i nemici; quella da noi provata, ad esempio, permetteva di rallentare il tempo per alcuni secondi.

Per il resto, il gioco ci metterà di fronte a dei livelli procedurali che cambieranno a ogni run. Ogni volta che faremo un nuovo tentativo di arrivare fino a Cthulhu dovremo affrontare una serie di stanze che si dirameranno in diversi percorsi: starà a noi scegliere quello che riterremo più vantaggioso.

Ci saranno diversi tipi di stanze: in alcune troveremo dei potenziamenti temporanei o delle armi secondarie, in altre abilità extra e in altre ancora negozi in cui spendere la valuta accumulata per ottenere nuovi potenziamenti e armi. Lo scopo, come in ogni roguelite, è quello di diventare abbastanza potente da poter affrontare il boss alla fine del percorso, un boss solitamente molto difficile da affrontare.

I rischi ovviamente saranno presenti anche nelle stanze lungo il percorso: in ognuna, per riuscire a raggiungere quella successiva, dovremo affrontare orde di mostri. Il fattore fortuna, come in ogni roguelite, sarà importante per trovare i giusti potenziamenti o le armi che più ci faciliteranno la vita.

Ad aiutarci nella nostra sfida all’oscura divinità ci saranno diversi potenziamenti che potranno essere acquisiti nell’hub di gioco, a cui accederemo dopo ogni morte. Tali potenziamenti miglioreranno le capacità del nostro personaggio permanentemente.

Il gameplay è frenetico e divertente, dovremo sfruttare l’alta mobilità del nostro personaggio, tra salti, schivate e scalate sui muri, per avere la meglio sui nemici, utilizzando due doppiette come arma di base e altre come secondarie, ad esempio dei raggi laser sparati da un occhio magico o un potente spadone a due mani. Graficamente il titolo è molto colorato e ricorda un po’ le pagine di un fumetto americano; anche le animazioni risultano ben fatte.

Madshot è già disponibile su Steam in versione Early Access, mentre il titolo in versione completa dovrebbe arrivare nel 2023. Nel frattempo, gli sviluppatori svedesi di Overflow stanno continuando ad arricchire il gioco sempre più, tra nuove maschere, armi e nemici.


Unholy

Di quest’ambiziosa avventura horror in prima persona in arrivo per Hook abbiamo potuto vedere soltanto un filmato di circa quindici minuti, in cui ci sono state mostrate diverse fasi di gameplay. La protagonista di Unholy è una madre alla ricerca del figlio, scomparso in circostanze misteriose che sembrano portare a una strana setta.

L'ambientazione è una città fittizia dell’Est Europa post-sovietica, dove non tutto è come sembra.

Nella prima fase mostrataci, corrispondente alla realtà quotidiana, la nostra protagonista rincasa in un palazzo fatiscente, dove incontra una misteriosa donna vestita similmente a una suora, anche se è evidente che appartenga al culto che governa la città. Sembra che questa "suora" sappia qualcosa riguardo alla scomparsa del figlio della protagonista, ma non la aiuta.

Veniamo presto a scoprire che esiste un altro mondo, parallelo a quello normale, descritto come qualcosa di simile al Sottosopra di Stranger Things. Qui la nostra protagonista rivede suo figlio (o è forse una sua allucinazione), ma il palazzo che abbiamo visto prima è cambiato, sembra ora più lugubre e minaccioso.

Arrivata nel seminterrato, la donna scopre una sorta di altare custodito dalla suora incontrata in precedenza: questa le dona una maschera speciale, in grado di farla interagire con il mondo oscuro.

Le maschere sono un tema importante del gioco, dato che, a livello di gameplay, serviranno per sbloccare nuove abilità o infiltrarsi all’interno di luoghi presieduti dai nemici. Ci saranno infatti varie fasi stealth in cui sarà importante non farsi scoprire dai nemici (nel filmato visto, ad esempio, la protagonista si nascondeva da alcuni inquietanti soldati).

La donna avrà poi come arma una fionda appartenuta al figlio, che nel mondo "altro" muterà, diventando un’arma letale in grado di utilizzare proiettili basati sulle emozioni, come rabbia, paura, tristezza o desiderio, per interagire con l’ambiente e distrarre o anche sconfiggere i nemici: abbiamo ad esempio visto la protagonista utilizzare dei proiettili elettrici, legati al sentimento della rabbia, per riattivare l’elettricità all’interno di un condotto. L’esplorazione, oltre alla narrativa, sarà un elemento importante del gioco.

Unholy, sviluppato dal team polacco Duality Games per l'etichetta Hook, arriverà su PC e sulle console di nuova generazione nel 2023. Attendiamo dunque ulteriori novità e anche la possibilità di provare con mano questa interessante avventura horror in prima persona, così da farci un’idea più dettagliata sul progetto.