Ci vorrà tempo, ma il futuro è nel cloud, per Reggie Fils-Aime

Il futuro dei videogiochi passerà per il cloud, anche se servirà ancora tempo e non succederà dall'oggi al domani, ha spiegato l'ex presidente di Nintendo of America

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Ci vorrà un po’ di tempo, ma il futuro dei videogiochi passerà necessariamente per il cloud. Ne è pienamente convinto Reggie Fils-Aime, ex presidente di Nintendo of America, che ai microfoni di The Hollywood Reporter ha spiegato che, con il progredire delle tecnologie, i videogiochi diventeranno accessibili ovunque e su qualsiasi tipologia di dispositivo, dal momento che i calcoli saranno affidati al cloud, e non alla forza bruta del device in questione.

Nelle parole dell’ex presidente, «mano a mano che la tecnologia virerà verso il cloud e la velocità di download aumenterà, significherà che avrete la possibilità di giocare a qualsiasi gioco su qualsiasi dispositivo – e in qualsiasi momento».

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Fils-Aime ha anche aggiunto che questo cambiamento non succederà, ovviamente, dall’oggi al domani, ma servirà tempo perché quelle che per ora ci sembrano come cose quasi “visionarie” si affermino come nuovi standard: «accadrà entro la prossima decade e sarà qualcosa di davvero significativo per i giocatori.»

Vi ricordiamo che molti titani della tecnologia stanno investendo nel cloud: Google ha lanciato lo scorso novembre Google Stadia, Microsoft da tempo sperimenta con Project xCloud, mentre Sony continua a guardare a questo mondo attraverso il filtro di PlayStation Now. C’è, insomma, la consapevolezza che prima o poi ci si muoverà verso il cloud – ma con calma e un passetto alla volta, considerando che nel 2020 sono attese le nuove PlayStation 5 e Xbox Series X.

Avete già letto anche le parole pronunciate da Fils-Aime sul palco dei The Game Awards, dove ha incoraggiato i creativi a perseguire la loro via?

Fonte: The Hollywood Reporter