Call of Duty: Black Ops Cold War, la campagna sarà molto ambiziosa

A pochi giorni dal suo debutto, Call of Duty: Black Ops Cold War ci porta a tu per tu con la sua campagna

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Mancano ancora pochi giorni al debutto di Call of Duty: Black Ops Cold War e, in vista dell'esordio, Raven Software ha voluto alzare il velo su alcune missioni che comporranno la campagna in singolo giocatore del titolo – che si vuole proporre con ambizione, nonostante il traino di Call of Duty e della sua coda lunga sia ovviamente da trovarsi nel suo comparto multiplayer.

Con un lungo post comparso sul blog ufficiale del gioco (anche in italiano), apprendiamo così alcuni dettagli relativi a tre missioni: In TrappolaFracture JawEstremi rimedi.

Missione In Trappola

Per quanto riguarda la prima, Dan Vondrak – direttore creativo del gioco – ha spiegato che:

In trappola è un ottimo esempio di come abbiamo reso omaggio al Black Ops originale in un paio di modi che i fan riconosceranno subito, ma che allo stesso tempo introducono ai nuovi giocatori le atmosfere di Black Ops senza che abbiano giocato ai capitoli precedenti della serie. Questa prima missione serve a riportare in azione Woods e Mason e a presentare uno dei nostri nuovi eroi, Russell Adler.

La missione prenderà piede in una taverna di Amsterdam, circa due settimane dopo capodanno 1981. Dopo l'incontro con una delle nostre fonti, dovremo metterci in cerca di due obiettivi che saranno utili per risolvere una crisi con tanto di ostaggi.

L'episodio, che si sposterà anche sulla Trebisonda, non lesinerà momenti sopra le righe: «per noi era importante non solo inserire uno di questi episodi nella prima missione, ma anche renderlo un classico di Black Ops usando la RC-XD, la macchina radiocomandata carica di esplosivi del gioco originale. Alla fine della missione, la storia inizia con un gran colpo di scena: si scopre che un fantasma del passato è ancora in vita e che sta architettando qualcosa che potrebbe sconvolgere gli equilibri della Guerra Fredda» ha spiegato Vondrak.

Missione Fracture Jaw

Questa missione si svolge invece durante la Guerra del Vietnam, con un vero e proprio flashback che ci porterà alla scoperta di Perseus – la grande minaccia che anima la campagna di Black Ops Cold War.

Secondo il direttore creativo:

 La squadra deve rivivere il passato per riuscire a distinguere chiaramente la verità dall'inganno. Poter inserire elementi della guerra in questi livelli è stato fantastico: dagli elicotteri in volo alla sensazione di essere un soldato che deve farsi largo tra giungle e risaie.

Fracture Jaw non sarà l'unica missione flashback, anticipano gli sviluppatori: ce ne saranno altre che, nello stile di Black Ops, arricchiranno l'esperienza e il contesto narrativo.

Missione Estremi Rimedi

Dopo aver rintracciato Perseus, la squadra dei nostri protagonisti si troverà dietro la Cortina di Ferro, in URSS: un'idea pericolosa, mentre crescono di giorno in giorno le tensioni della Guerra Fredda e infiltrarsi nel quartier generale del KGB potrebbe suonare poco savio (a dir poco).

Sfruttando mezzi tecnologici appositi, i nostri affronteranno così una missione di spionaggio e infiltrazione:

Con questo livello volevamo far provare al giocatore un'esperienza diversa, dargli più libertà e controllo per completare gli obiettivi. Si hanno a disposizione più modi per portare a termine l'obiettivo, nascondendosi in piena vista nei corridoi del famoso palazzo della Lubyanka.  Il giocatore avrà la libertà di parlare con diverse persone ed esplorare l'edificio, prima di arrivare all'adrenalinica fine della missione.

Vi ricordiamo che Call of Duty: Black Ops Cold War sarà disponibile dal 13 novembre su PC, PS4, Xbox One, Xbox Series X, Xbox Series S e PlayStation 5. Avete già letto le nostre impressioni dopo la prima prova con il gioco?

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