Calendario dell'Avvento 2018 Giorno 10 | Da Remastered a Remake

Con questa puntata del calendario dell'avvento ci teniamo dunque a sancire la "fine", speriamo, del periodo delle remastered e l'inizio del periodo dei remake,

Immagine di Calendario dell'Avvento 2018 Giorno 10 | Da Remastered a Remake
Avatar

a cura di Matteo Bussani

Nel Calendario d’Avvento 2018 di Spaziogames.it, come avrete capito, cerchiamo di ripercorrere riflessioni, giochi e momenti salienti dell’anno che sta per giungere a termine. Il 2018, infatti, come anticipavamo in apertura della rubrica, è stato non meno interessante dei suoi predecessori e ci ha lasciato parecchio a cui pensare, oltre che, ovviamente, giocare. Tra titoli più o meno entusiasmanti. Non sono mancati i giochi belli, ma nemmeno quelli brutti, a volerla dire tutta, ma uno degli aspetti che ci ha più piacevolmente coinvolto è stato il crescente fenomeno dei remake.

Spyro Reignited Trilogy Recensione Copertina

La nostalgia è canaglia, lo dicevamo in una delle prime prove del remake di Crash Bandicoot a inizio 2017. Ha il potere di trasformare il presente secondo l’alone di emotività che avvolge il passato, purché sia rievocato in maniera fedele quanto “rinnovata”: fedele nello spirito, rinnovata nell’esperienza. Crash, con la sua N Sane Trilogy, in particolare fu uno dei primi riusciti esperimenti di questo fenomeno: un’evoluzione radicale dalle remastered e una scelta più conservativa rispetto al reboot.

Una volta lanciato l’amo, i pesci sono arrivati. Sony a inizio 2018 ha scommesso fortissimo su Shadow of the Colossus e i risultati si sono visti, Activision ha continuato la sua marcia con la Spyro Reignited Trilogy o il recentissimo annuncio di Crash Team Racing Nitro-Fueled, e, infine, Capcom ci ha dato un assaggio di Resident Evil 2. Senza escludere tutta una serie di produzioni più modeste che a partire da licenze meno reboanti cercano di riportare alla luce piccole chicche del passato.

Il successo di questi prodotti è davvero sorprendente: cavalcano le atmosfere del passato dando loro un futuro grazie alle più moderne tecnologie in campo grafico e di design. Elementi che mancavano totalmente nelle Remastered e che con il balzo tecnico avuto con le console, non riuscivano ad essere appetibili né per il nuovo giocatore, né per quello navigato. Una discrepanza tra presente e passato che nelle meccaniche della formula “HD” non riusciva più a nascondere gli intenti di facile marketing portati avanti dalle software house.

Una serie di texture in alta definizione, un upgrade al framerate in questo 2018, sono diventati ufficialmente insufficienti a giustificare una “ri-vendita” di giochi vecchi. Anche perché nel frattempo Microsoft, con la sua politica di retrocompatibilità ha cercato la riconquista dei classici lavorando alacremente proprio nel ridare una spolveratina ai giochi del passato, ribattezzandoli Xbox One Enhanced. E tutto questo gratuitamente.

Con questa puntata del calendario dell’avvento ci teniamo dunque a sancire la “fine”, speriamo, del periodo delle remastered e l’inizio del periodo dei remake, più concilianti ed apprezzabili. Più giusti nei confronti del giocatore e se ben realizzati anche a garantire un futuro alle IP di cui portano alta la bandiera.