Blizzard fa causa a sviluppatore cinese per presunto plagio di World of Warcraft

Blizzard Entertainment non le manda a dire e sceglie la via della procedura legale contro uno sviluppatore cinese che si sarebbe ispirato un po' troppo a World of Warcraft

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Blizzard Entertainment ha deciso di dare via alle procedure legali per muoversi contro lo sviluppatore Sina Games, autore del gioco mobile Glorious Saga, che sarebbe responsabile di aver plagiato il suo World of Warcraft, prendendolo un po’ troppo come modello di riferimento.

Secondo Blizzard, infatti, già l’icona del gioco sarebbe stata realizzata per somigliare a quella di Battle for Azeroth, recente espansione per il suo WoW.

Secondo Blizzard, sono molteplici gli aspetti dei due giochi che si somiglierebbero un po’ troppo, motivo per cui ha deciso di muoversi per vie legai, poiché Sina sarebbe rea di «aver creato un videogioco i cui contenuti sono quasi interamente copiati dai giochi di Warcraft e dai loro prodotti correlati».

L’elenco proposto da Blizzard è particolarmente lungo e include armi, amuleti, mostri, veicoli e quant’altro, che secondo la compagnia sarebbero stati tutti deliberatamente copiati dal suo WoW. Nella sua procedura legale, Blizzard chiede quindi che venga interrotto l’uso improprio di questi contenuti, oltre a un rimborso per i danni subiti, il pagamento delle spese legali e l’acquisizione dei profitti fatti da Sina Games con questo progetto – «pari a una somma che sarà verificata nelle sedi legali.»

Vedremo come proseguirà la diatriba legale e come si esprimerà la Corte in merito.

Fonte: VGC