Bit World : Una mostra a 8 bit

Avatar

a cura di FireZdragon

Vi segnaliamo l’ inaugurazione venerdì 25 Marzo 2011 ore 18:30, presso Tufano Studio 25 in Via Col di Lana 18 Milano di Bit World, mostra dedicata ai videogiochi del passato con ingresso gratuito per tutti.La mostra rimarrà aperta dal 25 Marzo fino al 30 Aprile tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì Dalle 15:00 alle 19:00. Sono passati ormai più di 30 anni dalla nascita del Game Boy, vero capostipite dei videogiochi 8 bit ed è quindi una motivazione più che valida quella che ci spinge a voler analizzare un aspetto del mondo artistico ormai radicato e in continua crescita,che vede coinvolti in particolar modo le generazione attuali di giovani che con queste tecnologie hanno imparato a vivere fin dalla nascita.Il progetto bit world cerca di mettere in luce proprio quegli artisti che rifacendosi a strumenti obsoleti dei videogiochi del passato elaborano nuove forme d’arte, arrivando a comporre musica,creare immagini,video,vere e proprie opere d’arte fatte di luce,suoni e pixel,questo perché le tecnologie e gli artisti assumono un’importanza sempre maggiore nel mondo dell’arte contemporanea.La mostra presenta una selezione di artisti,Arottenbit,Cobol Pongide,Cory Arcangel,Lore B,Kenobit,Gijs Gieskes,Gwen, Nrgiga,Nullsleep,PCNA,Postal Market,Tonylight e Visualoop che vivono esperienze e con il mondo dei bit e del circuit bending.Nonostante il contenitore della Micromusic e tutto ciò da cui ne sia derivato sia nato 10 anni fa,possiamo già guardare al presente e fare un exursus di tutto quello che è accaduto.Uno dei molteplici aspetti che caratterizzano questo tipo di fare arte è l’autolimitazione,che i mezzi con cui gli artisti lavorano impongono.Poter creare immagini, suoni e video è ormai alla portata di tutti, basta un computer con delle ottime potenzialità e un programma che sia utilizzabile per raggiungere il nostro scopo,possiamo cimentarci in tutto ciò che un tempo richiedeva grosse quantità di denaro e tempo.La limitatezza dell’uso della tecnologia sarà quindi il filo conduttore della mostra, che ci aiuterà a capire il lavoro che viene eseguito dagli artisti con e sulle macchine,anche per questo motivo è stata fatta la scelta di creare un documentario che parli in particolar modo dell’ambiente micromusic italiano,in continua evoluzione e che ha partecipato attivamente alla crescita del mondo in bit,diventato ora un fenomeno a livello mondiale.La mostra è accompagnata da uno studio specifico che ha analizzato il percorso di questi artisti partendo dalle prime sperimentazioni elettroniche dei grandi compositori musicali,passando per le prime performance live di musica elettronica di Cage e Tudor e alla creazione delle prime consolle gioco complete di immagini e suoni. Nella mostra non potevamo tralasciare alcuni gruppi musicali significativi per l’evoluzione della musica elettronica nel mondo odierno.