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TMNT: Shredder’s Revenge Dimension Shellshock | Recensione

Il sorprendente picchiaduro delle TMNT di Tribute Games e Dotemu si aggiorna con un DLC con nuovi personaggi e modalità, ed è davvero niente male.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

In sintesi

  • Due nuovi personaggi giocabili: Usagi Yojimbo e Karai
  • Una nuova modalità di gioco divertente e profonda
  • Ancora più citazioni e easter egg da cultori

Informazioni sul prodotto

Immagine di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge
Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge
  • Sviluppatore: Tribute Games
  • Produttore: Dotemu
  • Distributore: Dotemu
  • Testato su: XSX , PC
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
  • Data di uscita: TBA 2022

Nel 2022 ci siamo presi a pugni con il Clan del Piede nel bellissimo Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge (qui trovate la nostra recensione), picchiaduro a scorrimento che si intersecava perfettamente in una posizione tra il remake, il reboot e il sequel spirituale dei picchiaduro delle Tartarughe Ninja degli anni ’80 e ’90, come una mossa ben piazzata sul muso degli sgherri di Shredder.

Se nella nostra recensione vi avevamo detto che il titolo era «un bellissimo ritorno del genere dei picchiaduro a scorrimento nella loro forma più classica», il grande merito della produzione era quello di riuscire a coniugare il gameplay "mordi e fuggi" con una struttura dedicata a chi invece vuole esplorare tutte le possibilità di giochi del genere.

Perfettamente in sintonia con l’idea di abbonamenti come Xbox Game Pass in cui è incluso (e su cui l'abbiamo provato tramite Xbox Series X|S e PC), per altro, si può giocare a Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge premendo freneticamente i tasti noncuranti di tempistiche e combo con gli alleati, oppure provando ad impiegare le varie opzioni ludiche (e neanche poche) che Tribute Games inserì nel titolo uscito lo scorso anno.

Questa formula non poteva che dare adito ad un DLC che, oltre ad aggiungere due nuovi personaggi, permette ai giocatori di cimentarsi in una nuova modalità di gioco dove chi ha sperimentato con le opzioni ludiche di cui sopra troverà grande soddisfazione.

Ora che TMNT: The Last Ronin inizia ad affacciarsi sul mercato videoludico e che, al cinema, arriva una nuova pellicola dedicata alle tartarughe più bellicose della cultura pop, è il momento ideale per tornare a combattere.

Le tartarughe, il samurai e la ronin

Cominciamo con un riepilogo di tutto quello che Dimension Shellshock, DLC acquistabile a €7,99 separatamente o in bundle con il gioco originale, aggiunge all’offerta di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge.

Partendo dalle novità minori, ma non per questo meno apprezzabili, Dimension Shellshock introduce nuove canzoni di Tee Lopes nella colonna sonora e la possibilità di sbloccare nuove palette di colori per i personaggi.

Neanche a dirlo, ovviamente, le palette di colori sono l’ennesimo assist per il team di sviluppo di infilare citazioni e omaggi a film, serie TV, fumetti, perfino giocattoli e merchandise delle TMNT apparsi dagli anni ’80 ad oggi. Gli appassionati, i più anziani nostalgici,apprezzeranno sicuramente la marea di riferimenti precisi e colti inseriti dal team.

Addentrandoci nelle dinamiche più concrete di TMNT: Shredder’s Revenge – Dimension Shellshock, grazie al DLC è possibile giocare nei panni di due nuovi personaggi nella modalità Storia, Arcade e nella inedita Sopravvivenza, che fa il suo esordio proprio con il contenuto aggiuntivo.

Usagi Yojimbo, protagonista dell’omonima serie a fumetti di Stan Sakai (che vi consigliamo di recuperare in questo comodo volume su Amazon) e Karai, personaggio inserito nella serie a fumetti originale delle TMNT anni ‘80 e più volte reinterpretato come interesse amoroso di Leonardo e/o nipote di Shredder, fanno il loro ingresso nel cast.

Con già sette personaggi all’attivo, ben caratterizzati in termini di feeling e gameplay, il roster di picchiatori arriva quindi a 9 nel totale – e, sorprendentemente, sia Usagi che Karai riescono ad emergere ulteriormente rispetto ai personaggi originali.

Il samurai leporide è un personaggio improntato sulla velocità che ha una caratteristica particolare, unica nel cast: non possiede un attacco in picchiata ma può continuare le sue combo rimanendo sollevato in aria.

I due nuovi personaggi riescono a emergere ulteriormente rispetto agli originali, grazie alle loro peculiarità.
Questa possibilità è interessante e utile per evitare tutti i proiettili dei boss in particolare, ma anche gli attacchi a terra mentre si continua ad infliggere danni agli avversari. Inoltre, come Karai, ha una terza possibilità di innescare la sua mossa speciale durante la schiavata, oltre che a terra e in aria come tutti gli altri personaggi.

Karai al contrario è più votata all’infliggere danni, ed ha una serie di attacchi che possiedono un efficace effetto di wall carry, se dovessimo parlare in termini da picchiaduro. Ricorda parzialmente il gameplay di Casey, con attacchi più lenti ma potenti che diventano sempre più forti se la combo di colpi si allunga, con una mossa speciale che si estende particolarmente ai lati come per nessun altro personaggio.

La sua schivata la fa scomparire per un attimo, da vera redenta del Clan del Piede, rendendo ancora più efficaci le manovre evasive – e, come accennato prima, può impiegare la mossa speciale direttamente durante la schivata con un effetto unico.

Inutile specificare quanto Usagi e Karai non siano solo divertenti da giocare ma anche belli da vedere. Mossi dalla stessa cura (se non superiore) in termini di animazioni ed effetti, anche i due nuovi lottatori sono uno spettacolo per gli occhi.

Usagi si muove come l’acqua sul campo di battaglia con il suo hakama che reagisce ai movimenti in maniera perfetta – e ci sono anche delle chicche come l’animazione di rianimazione dei compagni, in cui il samurai inserisce il pezzo di pizza da sventolare ai compagni all’interno di un tipico bento giapponese con tanto di bacchette.

Karai ha invece delle movenze che citano apertamente mosse e pose di M.Bison e Juri da Street Fighter, a conferma della passione per i giochi di combattimento già dimostrata precedentemente per i moveset dei personaggi originali.

Dimension Shellshock, una scusa per ricavarsi qualche minuto libero

Il pezzo forte di Dimension Shellshock è indubbiamente la modalità Sopravvivenza che, a sorpresa, ha anche un suo pretesto narrativo: Shredder ha creato un disastro nelle varie dimensioni dei mondi delle TMNT, e spetta agli eroi recuperare tutti i cristalli delle dimensioni, riportare ordine e ovviamente prendere a calci e pugni il villain. 

Non che sia fondamentale in una sfida del genere, ma è una ulteriore dimostrazione della cura che il team di sviluppo ha inserito in ogni contenuto di TMNT: Shredder’s Revenge.

Tutto questo si traduce in una modalità dal funzionamento molto stratificato, stimolante e interessante sul lungo periodo.

I giocatori dovranno affrontare una serie di stage di combattimento fissi, con nemici inediti con tanto di mosse e armi mai viste prima, ed alla fine di ogni livello c’è una doppia scelta che può comprendere un perk per i livelli successivi, oggetti di potenziamento, la possibilità di “evocare” e interpretare i boss del gioco, oppure i tanto agognati pezzi dei cristalli.

Completando un cristallo si accede alla dimensione successiva e, una volta ricostruiti tutti e cinque si accede all’impegnativa boss fight finale.

Si tratta di fatto di una serie di combattimenti uno dopo l’altro in cui l’energia non si ricarica, a meno di non trovare tra gli oggetti una gustosa pizza multipla che, però, spesso vi costringerà a sacrificare dei preziosi frammenti di cristalli o un altro potenziamento per far riprendere fiato a tutto il gruppo.

La modalità Sopravvivenza è divertentissima, altamente stimolante e anche ben costruita dal punto della scalabilità del gruppo di giocatori. Con una banda di combattenti i nemici aumentano, i boss infliggono più danno e ne ricevono di meno, ma dall’altro lato si ottengono più cristalli alla fine di ogni stage.

Giocando da soli i nemici e i danni subiti sono inferiori, mentre quelli inflitti sono superiori e, al contrario, il numero di cristalli ottenuti è leggermente inferiore. C’è però una grande differenza per cui giocare Sopravvivenza in solitaria diventa una sfida davvero impegnativa, forse troppo per chi ha affrontato TMNT: Shredder’s Revenge con comprensibile “leggerezza”.

Il DLC mette in scena mondi provenienti da tutti i fumetti, serie animate, videogiochi e merchandise delle TMNT, con un lavoro "archeologico" da premiare.
In multigiocatore si può venire rianimati come sempre, mentre da soli si perde semplicemente una vita ogni volta che si finisce KO.

 E visto che la modalità Sopravvivenza ha un suo level up di personaggi, che iniziano dal livello zero, significa che all’inizio questa sarà un’esperienza molto più roguelike del solito. I personaggi guadagnano punti vita, barre della mossa speciale, vite aggiuntive e altri perk come la possibilità di saltare una dimensione per ogni run.

Per chi cerca una sfida dopo aver macinato ore ed ore sul gioco originale potrebbe essere al contrario una bellissima notizia, ma per gli altri sappiate che almeno nelle prime ore di gioco vi scontrerete con un muro fatto di una serie di “riprova” non indifferente.

Ma il valore della modalità va ben oltre i €7,99 richiesti per acquistare Dimension Shellshock, anche solo per gli scenari costruiti per mettere in scena le battaglie sono semplicemente splendidi.

Viaggiando tra ispirazioni fumettistiche e videoludiche delle Tartarughe Ninja, gli stage mettono in scena mondi provenienti da tutti i fumetti, serie animate, videogiochi e merchandise che siano mai stati creati sulle tartarughe.

Ovviamente c’è l’effetto nostalgia, ma il lavoro “archeologico” ed estetico fatto da Tribute Games non può non essere premiato per la capacità di essere esaustivo ed evocativo nel portare in scena tutta la storia delle TMNT.

Un impegno spesso superfluo e dimenticato in produzioni del genere, soprattutto relativamente ai DLC, e che quando viene profuso è giusto da sottolineare. Il tutto con una modalità di gioco che è divertentissima e ci fa venire voglia di infilare una scorribanda nelle dimensioni parallele in ogni momento libero della giornata.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Usagi e Karai sono belli, appaganti e splendidamente animati

  • Modalità Sopravvivenza profonda e impegnativa

  • Musiche e palette colori ad impreziosire l’offerta

Contro

  • Sopravvivenza in solitaria può risultare soverchiante per alcuni

  • Presenti ancora sporadici problemi di connessione e matchmaking online

Commento

Abituati come siamo a contenuti aggiuntivi frettolosi, Dimension Shellshock è al contrario un DLC sorprendentemente curato e profondo per il già ottimo Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge. I nuovi personaggi hanno moveset divertenti e peculiari, mentre la modalità Sopravvivenza farà la gioia di chi cerca una nuova sfida che mancava all’offerta originale di Tribute Games e Dotemu. Difficile non buttarsi a capofitto in questo DLC per chi ha apprezzato il gioco originale, anche a fronte di un prezzo molto più che abbordabile e di ciò che viene proposto. 
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