SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Ker Nethalas: Into the Midnight Throne è una perla RPG indie Ker Nethalas: Into the M...
      9.0
    • Mafia: Terra Madre | Recensione - Autenticità e onore Mafia: Terra Madre | Rec...
      PC , PS5 , XSX
      8.0
    • Unlock Kids – Trilogia del Folklore Irlandese, recensione: un viaggio magico tra enigmi e meraviglia Unlock Kids – Trilogia d...
      8.5
    • Demon Slayer: The Hinokami Chronicles 2 | Recensione Demon Slayer -Kimetsu no...
      PS5 , PS4 , XSX , XONE , SWITCH , PC
      7.2
    • Arkham Horror - Il Gioco di Ruolo, recensione: investigatori tra follia orrori e misteri Arkham Horror - Il Gioco...
      7.5
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Immagine di Shadows of the Damned Hella Remastered | Recensione
Recensione

Shadows of the Damned Hella Remastered | Recensione

Ecco l'ennesima rimasterizzazione pigra, che si limita ad alzare frame rate e risoluzione e ripropone uno dei titoli più peculiari dell'era Xbox 360/PS3.

Advertisement

Avatar di Gianluca Arena

a cura di Gianluca Arena

Editor

Pubblicato il 31/10/2024 alle 11:05
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

In sintesi

  • Una riproposizione sic et simpliciter di un titolo che abbondava in personalità e stile, ma difettava nel gameplay e nella durata complessiva.
  • Il lavoro svolto è abbastanza basilare e il peso degli anni si sente.
  • Pro
    • Bella colonna sonora a firma Yamaoka.
    • Umorismo da caserma che ci ha fatto sorridere più di una volta.
  • Contro
    • Shooting sporco ed impreciso.
    • Nessuna aggiunta veramente di rilievo.
    • La resa dell'Unreal Engine 3 sulle attuali console è insoddisfacente.

Il Verdetto di SpazioGames

6.6
Un po' No More Heroes, un po' cugino povero di Resident Evil 4, Shadows of the Damned era un titolo peculiare e di grande personalità, che mancava però nel comparto più importante, ovvero quello del gameplay. Se tredici anni fa si poteva passare sopra più facilmente ad uno shooting impreciso e ad una telecamera che proprio non voleva saperne di collaborare, oggi, dopo aver giocato tanti sparatutto in terza persona di grande qualità, si fatica molto di più.
Come se non bastasse, l'ennesima rimasterizzazione pigra, perfetta nelle tempistiche ma molto carente dal punto di vista degli interventi fattivi, di fatto finisce con il parlare più che altro agli amanti del gioco originale in attesa di una seconda run (ed una terza ed una quarta, grazie al new game plus), o a chi è molto curioso di scoprire questo ornitorinco di gioco, nato da menti brillanti ma realizzato meno bene di quanto si sarebbe potuto.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Shadows of the Damned: Hella Remastered
Shadows of the Damned: Hella Remastered
  • Sviluppatore: Grasshopper Manufacture
  • Produttore: Grasshopper Manufacture
  • Testato su: PS5
  • Piattaforme: PS5 , XSX , PC , SWITCH , PS4 , XONE
  • Generi: Action Adventure
  • Data di uscita: 31 ottobre 2024

Non sempre, in ambito videoludico come in altri, il risultato è sempre la semplice somma dei fattori, nel bene e nel male.

Una collaborazione tra Shinji Mikami, papà di Resident Evil e Dino Crisis, tra gli altri, il talentuoso e bizzarro Goichi Suda (Killer 7, No More Heroes), il compositore Akira Yamaoka (l'intero franchise Silent Hill e The Medium) e il nostro Massimo Guarini non poteva che dar luogo ad un capolavoro, giusto?

E invece Shadows of the Damned era un gioco divertente, stiloso, con un degno accompagnamento musicale, ma non certo materiale da GOTY quando fu pubblicato, ovvero tredici anni fa.

Oggi, con un tempismo perfetto per la festività di Halloween, rispunta sul mercato la rimasterizzazione, sottotitolato Hella Remastered, che abbiamo giocato per voi in versione PS5.

Vediamo se ne vale ancora la pena e se è stato un grosso tuffo nel passato.

Salvare la principessa tra doppi sensi e battutacce

Stavolta Fleming, uno dei lord degli inferi, ha abbaiato all'albero sbagliato: di tutte le donzelle pure ed immacolate che poteva rapire, ha pensato bene di prendere quella di Garcia Hotspur, uno dei più sanguinosi, sboccati ed implacabili cacciatori di demoni sulla piazza.

Guarda su

L'anima di Paula (questo il nome dell'innocente pulzella) si trova suo malgrado risucchiata in uno dei gironi infernali, vittima di una vendetta trasversale mirata al suo compagno, reo di aver sterminato un demone di troppo.

Ovviamente, in uno degli scenari più visti in ambito videoludico da Super Mario in giù, toccherà a noi, nei tatuatissimi panni di Garcia, andare a recuperarla negli Inferi, scendendo sempre più fino ad immergerci nelle acque dello Stige.

Come da biglietto da visita di Suda51, non è tanto la storia in sé ad attirare l'attenzione del giocatore, quanto come viene raccontata, tra siparietti a doppio senso tra il protagonista e Johnson, la sua arma tuttofare.

Quest'ultimo è esso stesso un demone multiforme che può trasformarsi all'occorrenza in una serie di oggetti che ci torneranno utili durante l'avventura, da motocicletta a torcia, e riveste il sempre divertente ruolo del grillo parlante, della coscienza  scomoda, dell'avvocato del diavolo.

Dinanzi a premesse tanto assurde, è impossibile non alzare gli occhi al cielo di quando in quando, tanto quanto è impossibile non ridacchiare stupidamente ad alcune delle battutacce da taverna cui si abbandonano Garcia e Johnson lungo il corso della decina scarsa di ore necessarie a raggiungere i titoli di coda.

Immagine id 22480
Cacciare i demoni è un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo, no?

Come e più che nel caso di Travis Touchdown in No More Heroes, in Shadows of the Damned Goichi Suda lascia che il suo protagonista spazi a briglia sciolta, fondendo freddure con giochi di parole, alternando doppi sensi piuttosto espliciti a rari momenti di introspezione, in cui Garcia si chiede se davvero può dirsi innocente dopo aver sterminato decine di demoni – non tutti, peraltro, dalle cattive intenzioni.

E come in No More Heroes, per non parlare di altre produzioni firmate Suda51, pur non scaricando Shadows of the Damned per la trama ed i personaggi, intravedrete il tocco autoriale del folle game designer giapponese, che, piaccia o meno, è immediatamente riconoscibile.

Per quanto ci riguarda, amiamo la follia tipicamente nipponica di Suda-san, pur ritenendo che l'avventura di Garcia Hotspur non sia nemmeno vicina ai suoi lavori migliori in termini di scrittura – come i due Silver Case e, in misura minore, Killer is Dead.

Se entrerete nell'avventura senza aspettarvi Shakespeare, comunque, non rimarrete troppo delusi.

Tredici anni di vecchiaia si avvertono

Se in ambito narrativo era evidente la mano di Suda51, ad occuparsi del gameplay fu di sicuro Shinji Mikami, che diede alla produzione il consueto taglio over the shoulder tipico degli sparatutto in terza persona tanto in voga all'epoca della prima pubblicazione.

Immagine id 22477
Le meccaniche di shooting, già un po' spigolose all'uscita originale, non sono invecchiate benissimo.

Shadows of the Damned era però sporco, piuttosto impreciso, viscerale ma spesso confusionario, e questa rimasterizzazione, non avendo modificato nulla delle meccaniche di gioco originali, risveglia le medesime sensazioni, aggravate dal fatto che, nei quasi tre lustri intercorsi, i due generi di riferimento (sparatutto in tre dimensioni in primis, survival horror in misura minore) hanno fatto passi da gigante, regalando al pubblico perle contro le quali questo titolo fatica a correre.

Shadows of the Damned era però sporco, piuttosto impreciso, viscerale ma spesso confusionario, e questa rimasterizzazione, non avendo modificato nulla delle meccaniche di gioco originali, risveglia le medesime sensazioni.
Lo shooting ci ha soddisfatto oggi meno di allora (chi vi scrive portò a termine il titolo su Xbox 360), soprattutto per la scarsa precisione che, unita alla tendenza di molti nemici a caricare a testa bassa, rende piuttosto caotiche certe fasi, soprattutto con lo schermo affollato o durante alcune delle boss fight proposte dal gioco.

In ossequi al successo ottenuto solo l'anno prima da Alan Wake, le fasi di shooting puro si alternano ad altre in cui è necessario trapassare le corazze di oscurità di certi nemici prima di poterli danneggiare, aggiungendo dei semplici puzzle all'incedere, probabilmente nel tentativo di ravvivare meccaniche piuttosto basiche nella loro esecuzione.

La visuale non aiuta, con una camera che fatica a seguire i rapidi movimenti dei nemici e si frappone spesso tra il giocatore ed il suo bersaglio, solo per essere poi riaggiustata manualmente.

Ci è anche capitato, proprio come su Xbox 360 una decade e mezzo fa, di venire colpiti nel corpo a corpo da nemici non inquadrati, posti magari ai nostri lati se non addirittura alle nostre spalle: oltre che frustranti, queste istanze alzano artificialmente la difficoltà complessiva, che altrimenti sarebbe nella norma.

Immagine id 22479
Ehm... ciao?

Se tredici anni fa il gioco risultava un po' macchinoso ma tutto sommato godibile, oggi, dopo aver giocato decine di congeneri assai più fluidi e precisi tanto nello shooting quanto nei movimenti di camera, si fatica molto di più a digerire la lentezza di Garcia ed il pressapochismo di certi movimenti.

Qui, a nostro avviso, il team di sviluppo di questa Hella Remastered sarebbe dovuto intervenire, per svecchiare il sistema di controllo e rendere più organici e naturali gli spostamenti e le fasi in cui lo schermo si riempie di nemici.

Invece, con la parziale eccezione di un maggiore controllo sulla sensitività dei due stick analogici, il sistema di controllo è rimasto immutato, con tutto ciò che ne consegue in termini di pesantezza e godibilità dell'esperienza.

Minimo sforzo, massima resa (forse)

Nonostante l'innalzamento della risoluzione nativa (che adesso mira al 4K), l'aggiunta della modalità HDR ed un frame rate solido a 60 fps, con svolazzi rari e comunque digeribili, l'estetica del gioco – sviluppato in Unreal Engine 3 – è invecchiata maluccio, con texture tutte molto uguali tra loro, solo parzialmente nascoste dalla perenne oscurità in cui il gioco è immerso, colori slavati e costruzioni poligonali assai povere, che fanno il paio con nemici curati nei modelli ma animati in maniera piuttosto frettolosa.

Immagine id 22478
L'immaginario del gioco è decisamente particolare.

La colonna sonora, curata, come detto, dal mai troppo lodato Akira Yamaoka, di recente tornato agli onori delle cronache per il suo lavoro sul remake di Silent Hill 2 di Bloober Team, viene riproposta nella sua totalità, e quindi con tutta la qualità che già la contraddistingueva all'epoca.

L'aggiunta di costumi inediti, e di tutti quelli rilasciati come DLC in seguito al lancio del gioco, e di una nuova modalità New Game Plus sono sicuramente apprezzate, ma da sole non bastano a giustificare l'acquisto – a nostro parere, complice un prezzo richiesto che è leggermente superiore a quanto ci saremmo aspettati.

C'è peraltro da considerare che, quantomeno su piattaforma Microsoft, il disco originale per Xbox 360 consente di godere ancora dell'avventura originale a costo zero, qualora lo conservaste nella vostra collezione videoludica: tenetelo a mente in sede di download.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

9 giochi gratis su Steam, per un weekend più bello

Steam offre nove giochi completamente gratuiti di alta qualità che hanno ottenuto recensioni eccellenti dagli utenti: ecco i link per il download gratis.

Immagine di 9 giochi gratis su Steam, per un weekend più bello
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Due giochi molto diversi tra loro in arrivo gratis su Epic Store

Epic Games Store regalerà presto due giochi molto diversi tra loro: arrivano Hidden Folks e Totally Reliable Delivery Service.

Immagine di Due giochi molto diversi tra loro in arrivo gratis su Epic Store
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Dragon Age Trilogy Remastered si farà? Arriva una risposta

EA ha rifiutato più volte di finanziare un remake di Dragon Age: Origins o un remaster completo della trilogia. Leggi i dettagli.

Immagine di Dragon Age Trilogy Remastered si farà? Arriva una risposta
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Resident Evil, il nuovo film dice no a Leon: «I fan ce l’hanno già»

Zach Cregger dirigerà un nuovo film di Resident Evil con una storia completamente originale, senza personaggi iconici come Leon o Jill Valentine.

Immagine di Resident Evil, il nuovo film dice no a Leon: «I fan ce l’hanno già»
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Battlefield 6 ha vinto il primo round contro Call of Duty

La beta di Battlefield 6 ha già battuto i record storici ottenuti da Call of Duty su Steam: la sfida tra gli sparatutto si rinnova ancora.

Immagine di Battlefield 6 ha vinto il primo round contro Call of Duty
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Epic Games Store, tutti i giochi gratis dal 2018 ad oggi
  • #2
    Migliori TV gaming del 2025
  • #3
    Migliori scrivanie da gaming del 2025
  • #4
    Questa scena di Red Dead Redemption 2 è quasi impossibile da vedere
  • #5
    GTA 6 verrà rinviato di nuovo o no? C'è una buona notizia
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.