REDMAGIC 8 Pro | Recensione - Una macchina da gaming
REDMAGIC 8 Pro è il nuovo smartphone da gaming che non ha letteralmente paura di niente: lo abbiamo messo alla prova nella nostra recensione.
a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
Lo scorso anno, ricorderete, abbiamo preso in analisi un potente smartphone da gaming che proponeva delle soluzioni per giocare senza compromessi, in un corpo che risulta acerbo per diverse caratteristiche ma che poteva sedurre gli appassionati. Si trattava di REDMAGIC 7 Pro, che sta ora lasciando il posto a un erede decisamente agguerrito: da qualche settimana è infatti arrivato in redazione REDMAGIC 8 Pro, il suo neonato fratello minore.
Lo abbiamo ricevuto nella sua variante Void – ossia quella più potente – e possiamo dirvi senza timore di smentita che Nubia, produttore della linea REDMAGIC, è riuscita a limare gran parte delle perplessità lasciate dal modello precedente.
Certo, non tutte, ma REDMAGIC 8 Pro è una vera e propria macchina da gaming, quando si tratta di videogiocare su mobile. E, questa volta, anche il design ha fatto la sua parte.
REDMAGIC 8 Pro: cosa c'è nella scatola e specifiche
La scatola di REDMAGIC 8 Pro è molto simile a quella del suo predecessore: una soluzione argentata, con dettagli RGB cromati. Al suo interno è possibile trovare:
- Smartphone in variante Void
- Cavo di ricarica USB-C
- Custodia bumper in plastica trasparente
- Accessorio per rimozione slot SIM
- Rimando alle istruzioni.
È molto gradita la presenza della custodia bumper in plastica trasparente, molto raffinata e minimale rispetto a quella del precedente modello, che era un po' pacchiana e ingombrante.
Nel nostro sample, precisiamo, la presa a muro non aveva la spina italiana. Non è un vero problema, considerando che ormai un po' tutti abbiamo delle prese alternative o possiamo procurarci facilmente un adattatore, ma non ci è dato sapere se nei modelli che saranno spediti ai consumatori questa ingenuità sarà corretta. Legittimo aspettarsi di sì (il nostro è un sample pre-lancio), ma non abbiamo certezze in merito.
In merito alle specifiche, il modello Void che abbiamo ricevuto ha le seguenti:
Specifica | Dettagli |
---|---|
Dimensioni | 164,5 x 77,1 x 9,47 mm |
Peso | 228 g |
Display | AMOLED 6,8" 2480*1116 120 Hz |
Rapporto display | 20:9 |
Densità display | 400 ppi |
Protezione | Gorilla Glass 5 |
Chipset | Snapdragon 8 Gen 2 |
Archiviazione | 512 GB |
RAM | 16 GB LPDDR5X |
Fotocamera principale | 50 MP f/1.88 sensore Samsung GN5grandangolo 8 MP f/2.2 e 120°macro 2 MP |
Fotocamera frontale | 16 MP OmniVision OV16E10 f/2.0 |
Batteria | 6000 mAh, non rimovibile, 65W fast charging |
Jack cuffie | 3,5 mm |
Memoria espandibile | No |
Extra | Grilletti capacitivi touch dorsali con vibrazioneVentole raffreddamento 20.000 RPM e luci RGB |
Design: che balzo in avanti!
Il balzo in avanti, togliendo REDMAGIC 8 Pro dalla sua scatola, è piuttosto palese. Se il precedente modello dava una forte sensazione di solidità, questo la unisce a una insospettabile eleganza. Il design, rivisto, ora è rifinito con materiali premium, tra un'anima con scocca metallica e finiture in vetro che rendono il telefono davvero un gioiellino da vedere – nonostante mantenga lo spirito aggressivo ormai tipico dei prodotti gaming.
Il look è all-black, mentre sul retro il modello Void presenta delle trasparenze, con alternanze tra vetro e metallo che permettono di divertirsi con alcuni LED RGB e con finiture dorate. Nel complesso, davvero una bellezza da vedere, a maggior ragione in virtù degli angoli ora più netti e non troppo curvilinei come in passato – che davano la sensazione di un telefono "alla buona". Cosa che REDMAGIC 8 Pro, invece, non vi sembrerà mai, apparendo come ben rifinito e curato.
A impreziosire il tutto torna un dettaglio molto gradevole anche a livello estetico, ossia il fatto che sul lato sinistro dello smartphone sia presente un interruttore rosso, a contrasto con il corpo nero, per attivare la modalità gaming, su cui torneremo.
Per il resto, l'aspetto del telefono è davvero lodevole e anche il display praticamente senza cornici si difende alla grande. Una volta acceso, la brillantezza dei suoi 6,8" AMOLED colpisce nel segno e l'assenza di notch (la fotocamera frontale è sotto il display) è un'ottima ciliegina sulla torta.
Lato design ed ergonomia, probabilmente l'unico neo è rappresentato da quanto salda sarà la presa. Lo smartphone, infatti, essendo rifinito in metallo liscio e vetro è scivoloso a dir poco e trattiene ogni genere di impronta possibile e immaginabile. Rimedia, in parte, la custodia bumper inclusa nella confezione: a sua volta, però, quest'ultima è liscia e cristallina, quindi non aspettatevi un grande grip e sappiate che è realizzata con una plastica rigida che sembra avere un debole per la polvere.
A parte questo, l'ergonomia del telefono è apprezzabile e nonostante le specifiche mostruose è bello vedere che risulta anche leggermente più piccolo del modello affine della generazione precedente.
Oltre al bilanciere del volume, ai lati sono anche presenti delle bocchette per la ventilazione (con tanto di ventolina dotata di luci RGB, sì). In alto troviamo anche il jack da 3,5 mm per le cuffie, mentre sul dorso abbiamo due tasti dorsali che simulano i grilletti dei controller – che sono molto precisi e comodi, e che avevamo visto anche nella generazione precedente.
Giocare (e vivere) con REDMAGIC 8 Pro
La scheda tecnica aveva già dato, molto probabilmente, l'idea di uno smartphone che vuole spingere sull'acceleratore in termini di performance – basti pensare alla GPU Adreno 740. Venendo subito al piatto forte, ossia l'esperienza di gioco, questo telefono si difende alla grande e mantiene performance degne del suo nome.
Considerando che il display raggiunge un refresh rate di 120 Hz, vedere giochi come Call of Duty: Mobile e LoL: Wild Rift girare ben al di sopra dei 60 fps (e nel secondo caso anche sopra i 100) è un piacere per gli occhi. E anche il ricco Genshin Impact si mantiene estremamente fluido, con 60 fps granitici e un'esperienza scorrevole.
La risposta del touchscreen è ottima e, come nel modello precedente, torna la modalità gaming attivabile con un interruttore. Spingendolo, il telefono passa alla modalità panoramica e vi porta in un vero e proprio centro di controllo – simile a quello dei PC da gaming – in cui potete avviare rapidamente i giochi installati e perfino impostare delle opzioni specifiche gioco per gioco.
Si esagera, perché potete perfino impostare cattura dello schermo e streaming del vostro gameplay, oltre a modificare le performance delle ventole per garantirvi la miglior dissipazione possibile. Quello che fa innamorare gli smanettoni del gaming, insomma, è tutto al suo posto. E, per rimanere in tema, è anche possibile modificare l'uso delle luci RGB, sia per il retro che per le ventole che si affacciano sulle feritoie laterali.
Nel complesso, quindi, parliamo di un telefono che sposa a tutto tondo la sua anima gaming, ricostruendo su quanto di buono vi avevamo già raccontato in merito al precedente modello e continuando a migliorare nella ricchezza delle opzioni, nella dotazione hardware e nella raffinatezza del design.
Peraltro, nel centro di controllo gaming è anche presente una idol illustrata in stile anime – piuttosto stereotipica, sembra un po' rifarsi all'idea del gamer "camerettaro" innamorato delle idol, per capirci – che è diventata simbolo di REDMAGIC e che reagisce qualora provaste a interagire con lei con il touchscreen, in una sorta di gioco-nel-gioco.
A supportare questa abbondanza tecnica c'è una batteria da 6.000 mAh (che aumenta rispetto ai 5.000 mAh del precedente modello recensito), che permette anche di sforare le quindici ore di utilizzo (nei test con PCMark Work 3.0 Battery si arriva anche alle diciassette, raccomandiamo di approfondire sul nostro sito gemello MobileLabs) tenendo il refresh rate a 120 Hz, il Wi-Fi attivo e la luminosità al 50%.
Ottimo, soprattutto considerando che – nonostante la generosità della sua batteria – REDMAGIC 8 Pro riesce a evitare quella sensazione di "telefono-mattone" che il suo predecessore un po' trasmetteva.
Oltretutto, la ricarica rapida lo è davvero – rapida. In una quarantina di minuti si passa dallo 0 al 100%, il che vi permette di essere velocemente pronti a tornare in pista sul vostro gioco preferito. Annotiamo che è anche possibile acquistare tutta una serie di accessori specifici ulteriormente orientati al gaming e configurabili dall'hub gaming del telefono: si va dalle ventole aggiuntive ai controller laterali, come per la precedente generazione.
Insomma, in termini di esperienza gaming e di pura potenza è difficile fare delle obiezioni alla proposta di REDMAGIC 8 Pro: lo smartphone è potente, ben pensato e palesemente orientato a quell'utilizzo. Il che, ovviamente, scopre ancora una volta il fianco su altre cose – e che siano importanti o meno, scegliendo un telefono con cui si vuole soprattutto giocare, dipende da voi.
E se non voglio solo giocare?
Considerate che il telefono in oggetto si poggia a REDMAGIC 6.0, una sua declinazione di Android 13. Questo significa che, di fatto, portate a casa uno smartphone Android, con però alcune caratteristiche specifiche – come quelle legate al gaming, appena citate.
Quando recensimmo il precedente modello evidenziammo alcune perplessità nell'uso di REDMAGIC come telefono da tutti i giorni e, sebbene siano stati fatti dei passi in avanti, la sensazione anche qui è rimasta invariata. Il sistema operativo, ad esempio, di tanto in tanto presenta dei crash abbastanza grossolani. Niente di grave, capiamoci, ma vedere schermate che crashano e riportano alla dashboard senza nessun valido motivo lascia intendere che, lato software, ci sia ancora più di qualcosa da affinare.
A questo si affianca, ma qui fa più sorridere che altro, una tentata localizzazione in italiano che tra espressioni prese alla lettera ed errori veri e propri galleggia tra l'enigma à la Tomb Raider (i momenti in cui leggerete la traduzione di qualcosa e vi domanderete «ok, cosa volevano dire?», ndr) e l'innocente risatina. C'è, in sintesi, ancora qualcosina da limare lato esperienza utente, per fare in modo che anche la presentazione dell'OS nell'utilizzo di tutti i giorni sia all'altezza della forza bruta che si nasconde sotto la scocca.
Questo, comunque, non cambia che il telefono si comporta bene nell'utilizzo: si naviga abbastanza sereni, l'audio in chiamata è buono, si gironzola per i social a leggere commenti di persone che ne insultano altre come da manuale, si seguono bene i video su YouTube grazie ai due ottimi speaker e, complice il già lodato display, tutto è molto bello e molto definito da vedere, vista anche la densità da 400 ppi che abbiamo citato nella scheda tecnica.
Rimane da capire, certo, quanto il telefono sarà supportato in futuro con nuovi aggiornamenti di Android. Spesso questo aspetto è un'incognita sui prodotti che arrivano dal mercato cinese e anche in merito a REDMAGIC 8 Pro è difficile esprimersi con certezze assolute in tasca.
Non voglio solo giocare, voglio anche fotografare
Ormai siamo tutti abituati al fatto che in borsa abbiamo delle potenti e piccole fotocamere, con i nostri smartphone. In questo, però, REDMAGIC 8 Pro è particolarmente manchevole.
Lo smartphone presenta tre ottiche (la standard, il grandangolo per gli scatti ampi e la macro per quelli ravvicinati) come soluzione posteriore; quella frontale, invece, è affidata a un'ottica sistemata sotto il display, che evita l'odioso notch ma che paga un caro prezzo, perché è una fotocamera davvero deludente, anche solo per fare una videochiamata di lavoro – figuriamoci se volete registrare magari contenuti per Instagram o TikTok mentre parlate con il vostro pubblico.
Nelle nostre prove, le immagini catturate con la fotocamera frontale risultano molto artefatte e anche in termini di sovraesposizione c'è da ingegnarsi un po' per restituire dei risultati gradevoli – soprattutto in interni, dove in caso di luci un po' più basse invece a farla da padrone è il rumore, che spunta un po' ovunque se scattate in automatico.
Va meglio con le fotocamere posteriori, ma non siamo ovviamente ai livelli della fascia alta dei telefoni odierni – siamo più sul medio basso, per provare un paragone. In ambienti esterni e luminosi il telefono non soffre troppo e, anche sperimentando con la modalità macro o con il ritratto, che genera un effetto bokeh sullo sfondo abbastanza naturale, le foto sono gradevoli, anche se i colori appaiono un po' impastati.
La situazione è un po' più difficile in interni, anche con luci da studio, dove "l'impasto" dei colori a cui facevamo cenno si accentua. Le foto sono comunque gradevoli per l'uso sui social media, ma se non aspettatevi, in questo caso, il proverbiale telefono-fotocamera, perché questo è palesemente (e ancora una volta) il lato debole di REDMAGIC.
Disponibilità e prezzo
REDMAGIC 8 Pro è attualmente in prenotazione sul sito ufficiale del produttore.
Il prezzo consigliato è estremamente aggressivo: si parla di 649 euro per il modello Matte (12 GB + 256 GB) e di 799 euro per il modello Void (qui recensito, 16 GB + 512 GB).
Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
-
Primo impatto del nuovo design davvero ottimo
-
Display di altissima qualità a 120 Hz
-
La batteria si difende benissimo
-
La modalità gaming è molto gradita
Contro
-
Fotocamere così così
-
Ergonomia migliorabile
-
C'è ancora da lavorare lato software, che è un po' da smussare