In anticipo di qualche settimana rispetto la pubblicazione anche su PC, PS3 e Xbox 360 dell’edizione Director’s Cut di Deus Ex: Human Revolution – attesa il 25 ottobre e già disponibile per Wii U – arriva un’importante annuncio da parte di David Anfossi, nuovo leader di Eidos Montreal. L’annuncio che dopo la mezza “delusione” di Deus Ex: The Fall tutti i fan si aspettavano: il franchise si appresta a espandersi con una serie di nuovi giochi, riuniti sotto un’idea (così come l’ha chiamata lo stesso Anfossi), un progetto che apprendiamo chiamarsi Deus Ex: Universe. Inoltre, è in sviluppo un nuovo capitolo destinato alla next-gen e PC, di cui non si hanno però informazioni.Le informazioni al momento sono scarse, ma da quanto si può apprendere, si tratta di creare un mondo di gioco immersivo ed in espansione costante, un universo condiviso per l’appunto, che possa fare da collante per diversi titoli ancora da annunciare. Questi prodotti comprenderanno piattaforme di differente genere, come PC e console (più future che attuali, sembra di capire), ma anche tablet, smartphone, libri e fumetti. L’intenzione di Square Enix ed Eidos Montreal è quindi quella di arricchire il franchise e sfruttare l’enorme potenziale crossmediale di cui dispone (esemplare da questo punto di vista è il lavoro svolto da Ubisoft con il marchio Assassin’s Creed).Per quanto riguarda i singoli giochi, invece, Anfossi ha rivelato che il suo team è già a buon punto della lavorazione del primo titolo facente parte di questo universo, che sarà destinato a PC e next-gen console, e che sta coinvolgendo gran parte degli sviluppatori che lavorarono all’acclamato da critica e pubblico Deus Ex: Human Revolution. La visione che gli artisti vogliono dare al titolo, e che continua la precedente di trans-umanesimo, segregazione e lotte sociali, la si può intravedere grazie all’artwork in allegato, caratterizzato da un concept oscuro e distopico, che mostra una città-ghetto in cui le classi sociali sono nettamente separate tra loro.Rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli e approfondimenti, d’altronde lo stesso Anfossi ha rivelato che manca ancora diverso tempo prima che si possa vedere qualcosa di più concreto a riguardo. In ogni caso, rimanete sintonizzati!