Anche questo fine settimana, proponiamo sulle nostre pagine What’s Up On SpazioGames, la rubrica che fa il punto sulle novità più di rilievo che hanno animato questi ultimi giorni. Come è consuetudine, cominciamo il nostro viaggio addentrandoci nelle news, dedicandoci poi alle recensioni e alle altre pubblicazioni di interesse sul nostro sito.
Notizie della settimana
Per quanto riguarda il fronte hardware,
PlayStation 4 si è fatta notare grazie al superamento della ragguardevole soglia di ben
30 milioni di console vendute, che testimoniano la grande velocità con cui la macchina
Sony ha conquistato il mercato. Di contro, sia
PS4 che
Xbox One hanno avuto molte più
difficoltà sul fronte cinese, dove l’approdo ufficiale delle console è ancora lontano dai grandi bacini di utenza. In ogni caso,
Xbox One potrebbe avere pronto un altro colpo in canna: dopo la retrocompatibilità con i giochi
Xbox 360, infatti,
Microsoft non ha voluto escludere l’eventualità di riportare in vita anche
i giochi dell’originale Xbox, realizzando in pratica la console definitiva per giocare i prodotti rilasciati sulle macchine della casa di Redmond. La console è ormai sul mercato da due anni, e pian pianino proverà a replicare il successo di
Xbox 360, che è invece oramai uscita ben dieci anni fa. Per celebrare l’evento
Microsoft ha diffuso un’interessante infografica,
che ovviamente abbiamo proposto.
Rimane abbastanza calmo il fronte di
Nintendo Wii U, con il pubblico giapponese che ora può acquistare
il GamePad standalone. Attendiamo che la cosa diventi possibile anche dalle nostre parti.
Oltre che sul fronte hardware, c’è stata un po’ calma anche su quello software, che non abbonda di grossi annunci: abbiamo però avuto modo di parlare di alcune cose interessanti, come della
riflessione di Amy Hennig in merito alla contestualizzazione delle uccisioni all’interno del mondo dei videogiochi – ed in particolare in
Uncharted e in
The Last of Us. A suo dire, proprio quest’ultimo riesce in un lavoro molto convincente, in cui i personaggi delle cutscene e le loro azioni corrispondono pienamente a quelli delle parti giocabili, e le uccisioni sono inserite in un mondo votato alla sopravvivenza in condizioni estreme. Ma cosa succede quando il contesto narrativo non è così favorevole?
È ancora immancabilmente protagonista anche
Fallout 4, con
Bethesda che ha lanciato un importante monito, invitando gli utenti a
non utilizzare i comandi su console nell’edizione PC, visto che si corre il rischio di corrompere il proprio salvataggio. A proposito,
Pete Hines ha anche espresso
la sua amarezza ad un gruppo di giocatori che, per qualche motivo, si aspettava che questo nuovo
Fallout fosse un gioco realistico, con buona pace di ghoul parlanti, supermutanti vaganti e Death Claw di pessimo umore. In ogni caso, a proposito di brutte cose, abbiamo segnalato un fastidioso bug, ora come ora irreversibile, che in seguito ad una forte botta in testa per il vostro personaggio
sfoca per sempre la sua visuale, ignorando qualsiasi oggetto curativo proviate ad utilizzare. A parte questi problemi, che speriamo possano trovare quanto prima soluzione, il gioco sta decisamente intrattenendo il suo pubblico, e perfino i ragazzi di
CD Projekt RED, autori di
The Witcher 3,
si sono assentati per giocarci.
Protagonista della settimana, nel bene e nel male, la open beta di
Rainbow Six Siege, con
Ubisoft che dopo gli annunci e dopo aver dato appuntamento agli utenti, è stato costretta
a rinviarla per problemi tecnici riscontranti nel gioco – salvo
poi aprirla a tutti gli effetti qualche ora più tardi di quanto inizialmente previsto.
Ha poi tenuto banco il putiferio alzato da
Koei Tecmo e dal suo
Dead or Alive Xtreme 3, in seguito all’annuncio che il gioco
non arriverà in Occidente per evitare le polemiche sulla rappresentazione delle sue protagoniste. Nonostante le rassicurazioni in merito giunte un po’ da ogni dove, la compagnia è rimasta del suo avviso, invitando gli occidentali ad
importare l’opera dal Giappone visto che avrà i sottotitoli anche in inglese. La questione non è passata inosservata sotto gli occhi di
Tomonobu Itagaki, che ha parlato a ruota libera sul suo profilo Facebook, snocciolando
un po’ di male parole per chi ha preso questa decisione.
Sulla cresta dell’onda anche
Star Wars Battlefront, che sembra aver venduto
1,5 milioni di copie in pochi giorni, e che ha avuto un lancio col botto anche in digitale,
segnando il record di casa EA. Nella medesima notizia, vi abbiamo anche riferito che la compagnia è intenzionata a portare nuovi contenuti gratuiti nella sua opera, arricchendo così l’esperienza offerta ai giocatori. In coda alla settimana, arriva anche
l’annuncio di Valentino Rossi: The Game da parte di
Milestone.
Merita una riflessione, invece, l’analisi dei Season Pass dell’anno 2015: se, veramente, un giocatore volesse vivere l’esperienza completa della serie di giochi in elenco nella nostra notizia, avrebbe dovuto spendere
$736 di soli contenuti aggiuntivi.
Recensioni della settimana
Abbiamo concluso il nostro viaggio in
Life is Strange parlandovi
di Polarized, il quinto capitolo dell’opera
DONTNOD Entertainment: ancora una volta e più che mai, la colonna sonora e la sceneggiatura del gioco si intrecciano in un mix riuscito e capace di emozionare, ed anche se il finale non piacerà a tutti i temi toccati sono profondi e capaci di far riflettere
(Voto 8,5). A proposito di videogiochi dalla forte vocazione narrativa, abbiamo affrontato anche
il finale di Game of Thrones, la serie di
Telltale Games, che conclude in modo degno e decisamente crudo l’epopea che vede per protagonista casa Forrester, anche se alcune porte rimangono ancora aperte
(Voto 8,5). La recensione successiva è stata quella di
The Crew: Wild Run, le cui moto risultano effettivamente gradite, così come la mole di nuovi contenuti. Di contro, c’è ancora tanto da fare per l’IA e il modello di guida, e purtroppo ogni aggiunta ha portato con sé dei piccoli problemi
(Voto 7,0).
Ci siamo poi dedicati a
Clandestine, gioco che ci ha colpito positivamente per una formula co-op originale e che funziona, ma che non brilla allo stesso modo se affrontato in solitaria, nonostante le missioni piacevoli realizzate
(Voto 7,5). È anche venuto il momento di riprendere in mano
Bloodborne per l’espansione
The Old Hunters, che propone tanta bella roba ed un bel po’ di filo da torcere per chi già ha amato il titolo
From Software, ed è ora in cerca di nuovi nemici epici da affrontare
(Voto 8,0). Abbiamo poi giocato
Shin Megami Tensei Devil Survivor 2 Record Breaker, del quale abbiamo gradito le nuove trenta ore di contenuti e le rifiniture qua e là, oltre ad un doppiaggio davvero ben fatto. Di contro, il reparto tecnico non fa nulla per migliorarsi, e sottolineiamo che il gioco è solo in inglese
(Voto 8,5).
La recensione successiva è quella di
rFactor 2, accurata simulazione di guida che rende alla grande il force feedback e gestisce anche le variazioni meteorologiche in modo lodevole. Non si può però lodare allo stesso modo la grafica, ed è difficile non sottolineare il travagliato percorso che ha portato il progetto su Steam
(Voto 8,5). Se, invece, volete incupirvi un po’, vi raccomandiamo le atmosfere ispirate di
Albert and Otto: The Adventure Begins, che propone puzzle impegnativi ed unici, anche se dura poco e ogni tanto esagera con il trial and error
(Voto 7,0). Infine, ci siamo dedicati all’edizione PC di
Assassin’s Creed Syndicate, che fa decisamente meglio del suo predecessore, peccando solo per la non abbondanza di opzioni grafiche. Si poteva fare di meglio, certo, ma non ci sono bug evidenti e l’esperienza è perfettamente fruibile
(Voto 8,0).
Rubriche, anteprime, live e speciali
Settimana dove si mettono in evidenza gli annunci sportivi, con PES 2016 che punta al free-to-play e l’annuncio di Valentino Rossi: The Videogame. Tengono banco anche la beta di Rainbow Six Siege e la questione del mancato arrivo occidentale di Dead or Alive Xtreme 3, insieme agli annunci dei nuovi Games with Gold e dei giochi PlayStation Plus.
Una volta recuperate queste novità, vi rimandiamo alle numerose recensioni della settimana – con tanti giochi di tutto rispetto – e ai nostri approfondimenti, oltre che alle immancabili repliche dei nostri live.