SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Wilmot’s Warehouse | Recensione - Quando la memoria unisce e diverte Wilmot’s Warehouse
      9.0
    • Dino Path Trail | Recensione - Far West con i dinosauri Dino Path Trail | Recens...
      PC
      7.6
    • Gex Trilogy | Recensione - Invecchiati bene? Gex Trilogy | Recensione
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.0
    • Dune: Awakening | Recensione - Cura per i dettagli Dune: Awakening | Recens...
      PC
      8.3
    • Rematch | Recensione - Una nuova idea di calcio Rematch | Recensione
      PS5 , PC , XSX
      7.3
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo

Va(le) Pensiero Extra Time

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Valentino Cinefra

a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Pubblicato il 04/05/2017 alle 00:00

Un nuovo appuntamento inaspettato in versione ridotta per la vostra rubrica preferita, un extra dedicato di nuovo al mondo Microsoft.Dopo aver parlato di Project Scorpio e di cosa potrebbe succedere nel futuro della casa di Redmond, volevo tornare a parlare brevemente di Microsoft, precisamente di Phil Spencer. Nei giorni scorsi, l’XBoss ha rilasciato un’intervista al The Guardian e, tra le tante dichiarazioni, ce n’è una molto interessante sulla quale vorrei porre l’attenzione.Spencer ha dichiarato, cito dalla nostra news: “Usciranno cose come Zelda o Horizon: Zero Dawn, e faranno molto bene, ma non avranno lo stesso impatto che avevano in passato”. In molti sono insorti gridando allo scandalo contro il buon Phil, impossibilitati a capire come un titolo come Breath of the Wild non possa “avere impatto”. Beh, passiamo ai numeri.

Ai miei tempi qui era tutto single-playerPhil Spencer ha ragione, e ve lo dimostro con un primo, semplice dato, che andrà a completare un ragionamento più complesso. Nel mese del già citato Zelda, di Mass Effect, di Horizon, Nier Automata, il gioco più venduto in Italia e Regno Unito, nonché il più venduto in tutto il mondo in versione digitale è Ghost Recon: Wildlands, un sandbox fortemente (e forse unicamente) votato al multigiocatore online. Un altro paio di dati volanti: Overwatch ha raggiunto 30 milioni di giocatori in meno di un anno, e Rainbow Six Siege è risorto come l’araba fenice, grazie ad un colpo di reni a cui non credeva nemmeno il team di sviluppo di Ubisoft. Nessuno di questi tre titoli è single player, né tantomeno story-driven.Ancora: tra i giochi più venduti del 2016 negli USA ci sono solo due titoli single player. Final Fantasy XV, il cui supporto è dilazionato nel tempo pari a quello di un MMO, e Grand Theft Auto V che continua a vendere dopo anni grazie a GTA Online.La cosa ovvia è che il mercato è cambiato, e pesantemente anche. Sia i publisher che i giocatori hanno sempre più bisogno di “giochi come servizi”, prodotti in grado di mantenere la soglia d’interesse alta per un lungo periodo di tempo. Questa necessità è talmente forte che anche alcune produzioni storicamente “statiche” in questo senso hanno ceduto. Il già citato Final Fantasy XV con i suoi DLC che andranno ad ampliare la storia, e una serie di nuovi contenuti solo accennati che, stando a quanto suggerisce Tabata, non sembrano essere del tutto pochi. Ma anche Breath of the Wild, il quale avrà un season pass con contenuti in uscita per tutto l’anno. E se Nintendo si mette a fare una cosa del genere, storicamente restia ad adottare le novità del mercato videoludico a fronte del mantenimento delle proprie idee, significa che è qualcosa di già ben eradicato.A questo proposito è interessante, e un po’ malinconica, la dichiarazione di Strabreeze di qualche giorno fa. Lo studio svedese dietro a Brothers: A Tale of Two Sons e Payday, ha dichiarato tramite un portavoce che, semplicemente, i giochi single player non portano a casa gli stipendi. Lo studio ha ricevuto tante lettere di affetto per Brothers, dichiara Almir Listo, ma non c’è rigiocabilità, si tratta di una storia bellissima che finisce. Dall’altro lato Payday, grazie alla sua rigiocabilità incredibile ed i tantissimi DLC, ha permesso di continuare a monetizzare sugli utenti interessati al gioco. Risultato, Starbreeze svilupperà solo giochi multiplayer da ora in poi, concentrandosi sui single player unicamente come publisher.

Phil contro tuttiL’opinione di Phil Spencer trapelata nell’intervista è che, oggi, i giochi che riescono a dare un sostegno adeguato allo studio di sviluppo sono quelli intesi come “servizi”, quindi quelli che hanno un supporto nel lungo periodo in termini di contenuti ed aggiornamenti vari come Destiny e The Division, entrambi portati ad esempio dal boss di Xbox. Contestualmente alle prime critiche, Spencer è intervenuto per specificare meglio la sua posizione dicendo che, ovviamente, il punto della questione non è che a lui non piaccia uno Zelda o un Horizon, ma semplicemente Microsoft si è resa conto che i titoli più giocati sono altri. Il dubbio lecito che immediatamente salta in testa è: cosa vorrà fare il colosso di Redmond al proposito per la sua console? Un dubbio che diventa ancora più forte considerando che, ad oggi, gli studi first party latitano in quel di Microsoft.A questo proposito Spencer si è prodigato a precisare su Twitter, in modo molto criptico, che non c’è l’intenzione di abbandonare i titoli single player, ma quella di trovare un modo per supportare gli sviluppatori attraverso quelli che vengono definiti dei generici “models/tools”. L’E3 di Xbox dovrebbe essere pieno di giochi, per quanto ne sappiamo, ma quali? Il mercato è fin troppo saturo di titoli multiplayer dalla vita inferiore ai sei mesi, massimo un anno, che a parte far parlare di sé alla fine non lasciano molto altro. E uno dei titoli di punta in arrivo per console Xbox, tra quelli che conosciamo, è Sea of Thieves, un MMO piratesco. Annamo bbene.

Phil Spencer ha indubbiamente ragione a dire che sono i “giochi-servizi” a trainare il mercato, ed è proprio questo il problema. Microsoft seguirà questa strada lasciando in disparte i titoli single player? Non per fare gli allarmismi, ma un pochino credo sia lecito preoccuparsi, perché c’è poca chiarezza da quel di Redmond al riguardo. In compenso, non manca poi così tanto all’E3, la fiera losangelina che sarà il baluardo della speranza per gli utenti Xbox.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Mass Effect 3 ha ora il finale che i fan volevano da anni

Mass Effect 3 riceve un nuovo finale grazie ai fan: è già disponibile su PC. Scaricalo nel link che trovi nella nostra notizia.

Immagine di Mass Effect 3 ha ora il finale che i fan volevano da anni
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Sviluppatori Xbox nel caos: «Vogliono sostiturci con l'IA»

Uno sviluppatore anonimo di Halo Studios svela che il morale è sotto i tacchi dopo gli ultimi licenziamenti, con il team minacciato anche dall'IA.

Immagine di Sviluppatori Xbox nel caos: «Vogliono sostiturci con l'IA»
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Craig Mazin dopo l'addio di Druckmann: «È stato un sogno»

La Stagione 3 di The Last of Us sarà curata dal solo Craig Mazin, dopo che sia Neil Druckmann che Halley Gross hanno deciso di rinunciare allo show.

Immagine di Craig Mazin dopo l'addio di Druckmann: «È stato un sogno»
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

EA si aspetterebbe numeri folli per il nuovo Battlefield

Stando a un nuovo report, pare che EA voglia raggiungere ben 100 milioni di giocatori complessivi con il nuovo capitolo di Battlefield.

Immagine di EA si aspetterebbe numeri folli per il nuovo Battlefield
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Il ritorno di Mario 3D su Switch 2 non sarebbe lontano

Nuovo gioco 3D di Mario in sviluppo per Nintendo Switch 2, secondo un insider: uscita tra il 2026 e il 2028. Leggi i dettagli.

Immagine di Il ritorno di Mario 3D su Switch 2 non sarebbe lontano
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Giochi Switch 2 in uscita: luglio 2025
  • #2
    Epic Games Store, tutti i giochi gratis dal 2018 ad oggi
  • #3
    Migliori giochi Nintendo Switch - Luglio 2025
  • #4
    Le migliori schede di memoria (microSD) per Nintendo Switch - Luglio 2025
  • #5
    Migliori microfoni per fare streaming - Luglio 2025
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.