SpazioMMO - Agosto 2015

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a cura di Plinious

Pensavate che fossi sparito? Effettivamente, per un motivo o per l’altro, tra giugno e agosto SpazioMMO ha visto un paio di mesi di pausa, ma adesso sono tornato e pronto ad aggiornarvi sulle principali news in ambito MMO. D’altronde quest’estate non è stata povera di annunci e novità, quindi iniziamo subito: il tempo (e lo spazio) è tiranno.
Conoscete Otherland? Si tratta di una brillante serie di racconti sci-fi scritti da Tad Williams alla fine degli anni Novanta. Su questa licenza è basato l’omonimo MMORPG, realizzato tramite l’Unreal Engine, che il 10 settembre giungerà in accesso anticipato su Steam. Il progetto era stato inizialmente annunciato da Gamigo, per poi essere cancellato e infine passare nelle mani di Drago Entertainment. Nel gioco potremo esplorare un multiverso composto da tanti mondi virtuali, che spaziano da ambientazioni medievali ad altre orientaleggianti e futuriste, per compiere missioni, seguire la storyline, combattere altri giocatori in PvP e, in generale, fare tutto ciò che ci si può aspettare da un classico MMO. Gli sviluppatori promettono anche un sistema di crafting particolarmente variegato e il player housing, chiamato USpace, che darà modo ad ogni giocatore di acquistare una casa virtuale a Lambda Mall (l’hub sociale del gioco) da decorare e personalizzare in modo profondo.
Dopo mesi di silenzio, siamo insomma contenti che Otherland sia stato ripreso e fiduciosi che Drago possa fare un buon lavoro per quella che costituisce una delle ambientazioni più originali viste in un MMO.
Se c’è invece chi vuole riprendersi dopo qualche scivolone di troppo è Trion Worlds, che sta per approntare la versione 2.0 di ArcheAge, il MMORPG sandbox fantasy e free to play recensito lo scorso gennaio. Heroes Awakens, come si chiama l’update, andrà live il 12 settembre e implementerà un nuovo sistema politico, spedizioni di gilda, potenziamenti al crafting e all’housing e guerre tra gilde rivali. Per ringraziare l’utenza della fedeltà Trion offrirà gratuitamente un grifone (una cavalcatura volante) a tutti i giocatori che parteciperanno alle festività per l’anniversario del titolo. Con la 2.0 intanto arriverà anche un merge dei server, a cui seguirà l’apertura di due nuovi mondi, Rangora e Morpheus.

Un altro prodotto che debutterà nei prossimi mesi è invece Blade & Soul, il promettente action-MMO di arti marziali di NCSoft, uscito in Asia da ben tre anni ma ancora privo di una release occidentale. La lacuna verrà quindi colmata con una closed beta quest’autunno, a cui è possibile ottenere l’accesso tramite i founder pack disponibili sul sito ufficiale, che garantiscono anche tre giorni di head start prima del lancio. Lancio che, probabilmente, è tra collocare tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2016, anche se manca ancora una data ufficiale. Per una panoramica completa del gioco potete leggere l’anteprima di FireZdragon.
Intanto in autunno arriverà anche la conversione al free to play di WildStar, il MMORPG sci-fi di Carbine Studios uscito l’estate scorsa. Il nuovo modello debutterà con una patch autunnale che introdurrà il cash shop e un enorme quantità di cambiamenti al gioco originale, dall’housing al crafting, dai dungeon fino alle classi stesse. Non mancheranno sostanziali modifiche alle prime fasi di gioco (come la creazione del personaggio, l’intro e il tutorial) per rendere l’esperienza più fluida e intuitiva. La versione F2P è attualmente in beta e, come detto, entro quest’autunno sarà disponibile sui server: per tutti i dettagli sulla transizione al F2P potete collegarvi qui. Nel frattempo per ottobre è previsto l’evento di Halloween, chiamato Shade’s Eve, con nuove quest e ricompense a tema.
The Elder Scrolls Online
Proprio oggi su PC esce Imperial City, il DLC per The Elder Scrolls Online che arriverà invece a metà settembre su Xbox One e PlayStation 4. Disponibile gratuitamente per chi ha attualmente attivo il canone mensile e a pagamento per tutti gli altri, come da titolo questo contenuto introduce la Città Imperiale già visitata in Oblivion e mira a rivitalizzare il comparto competitivo del gioco (limitato, lo ricordiamo, alla sola regione di Cyrodiil). Il DLC, tuttavia, non è pensato soltanto per gli amanti del PvP selvaggio, poichè all’interno della capitale i giocatori potranno seguire la nuova storyline, compiere quest PvE e uccidere mob per ottenere collezionabili e la nuova valuta di gioco, le pietre di Tel Var.
Per entrare nella città, assediata dalle forze di Molag Bal, bisogna passare dalle fogne, mediante un passaggio che ai fan non potrà non rievocare l’amato incipit del quarto episodio della saga, con la fuga dalla prigione imperiale. Per il resto l’Imperial City è piuttosto diversa da quella che abbiamo imparato a conoscere (d’altra parte TESO è ambientato nella Seconda Era, Oblivion nella Terza), ma rimane in ogni caso enorme: la città è divisa in sei distretti e contiene un public dungeon PvP, The Imperial Sewers, e due dungeon istanziati, White-Gold Tower e Imperial City Prison. Il cap viene inoltre alzato al VR16, con relativi nuovi set di armature reperibili solo nella capitale. Se siete interessati potete godervi il trailer di lancio del DLC su SpazioGames.
Non è finita, perchè nei prossimi mesi arriveranno grosse novità: non dovrebbe mancar molto all’implementazione nel gioco di Orsinium, la capitale degli orchi, mentre nel 2016 vedremo la Gilda dei Ladri e la Confraternita Oscura, ognuna con un relativo DLC. Il game director Matt Firor, infine, ha dichiarato che ZeniMax è al lavoro sul player housing, confermando che prima o poi questa funzionalità debutterà sui server, anche se siamo ancora alle fasi iniziali di sviluppo ed è impossibile prevedere delle tempistiche.
Star Wars: The Old Republic
Tempo di rivoluzione anche per Star Wars: The Old Republic e il suo Knights of the Fallen Empire, espansione digitale annunciata all’E3 che vedrà il lancio il 27 ottobre per tutti gli abbonati al MMORPG BioWare. Knights of the Fallen Empire include i primi nove capitoli di una grande storyline in evoluzione, destinata a continuare in forma episodica dopo l’uscita dell’espansione. Questo format costituisce un nuovo inizio per BioWare, che con Knights of the Fallen Empire torna alle sue origini grazie a una narrativa epica e avvincente, che costringe a compiere scelte difficili e ad affrontarne le conseguenze.
La trama vedrà il nostro personaggio partire dal livello 60 e vestire i panni dell’Outlander, un veterano della Terza Guerra Galattica che potrà reclutare compagni vecchi e nuovi e scegliere tra il Lato Oscuro o quello Chiaro della Forza. Questa volta non dovremo decidere se schierarci dalla parte dell’Impero Sith o della Repubblica Galattica: entra infatti in scena una terza fazione, il temibile Impero Zakuul, con l’imperatore Valkorion che minaccia il destino della galassia e ci proporrà di inchinarci a lui per condividere parte del suo immenso potere.
Da segnalare che gli abbonati al gioco BioWare, oltre a ricevere gratuitamente l’expansion pack una settimana prima della release ufficiale, hanno anche diritto a un bonus all’exp per tutti i personaggi e a una serie di ricompense dettate dal Subscriber Reward Program, come veicoli, armi e companion esclusivi. Per sapere tutto correte (si fa per dire) sul sito ufficiale.
World of Warcraft: Legion
Pochi giochi hanno avuto la capacità di restare sempre sulla cresta dell’onda durante gli anni, e nessuno mai come World of Warcraft. Il colosso di casa Blizzard, a distanza di dodici anni dal lancio, resta incontrastato tra i MMORPG a canone mensile, forte di una popolarità che non ha eguali nella storia. Ma, come diceva Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne Il gattopardo, “bisogna cambiare tutto perchè non cambi nulla”. Ed effettivamente chiunque abbia giocato al buon vecchio WoW sa quanto il gioco sia cambiato negli anni, seguendo (o forse guidando) l’evoluzione e la casualizzazione del genere MMO.
Fatto sta che alla Gamescom Blizzard ha annunciato la sesta espansione, chiamata semplicemente Legion, che uscirà il prossimo anno e mette sul tavolo una marea di novità. Come il titolo lascia presagire, assisteremo al ritorno della Legione Infuocata, pronta a scatenare i suoi demoni su Azeroth: Blizzard ha dichiarato che con questo evento assisteremo alla più grossa invasione mai vista in-game. Insieme al level cap portato al 110 (con tanto di boost per portare subito un PG al 100 similmente a Warlords of Draenor) debutta un nuovo continente da esplorare, rappresentato dalle antiche Isole Disperse, per un totale di sei zone inedite dove i giocatori dovranno cercare le reliquie dei Titani nel tentativo di fermare la Legione. Sulla scena irrompe anche una nuova classe, il Demon Hunter, la seconda eroica dopo il Death Knight, che sarà disponibile solo per Elfi del Sangue e della Notte e, udite udite, sarà dotata di doppio salto.
Parlando di equipaggiamento, la grande novità riguarda gli artefatti, armi personalizzabili che aumentano di potere insieme al personaggio come l’Ashbringer o l’Ebonchill: queste sono estremamente potenti e possono essere modificate sia esteticamente sia come attributi. Verrà inoltre rinnovato l’honor system, cioè il sistema di progressione PvP, che sarà finalmente separato dal comparto PvE a livello di talenti e abilità. A completare l’offerta ci sono poi nuovi boss, dungeon e raid inediti, nonché gli enclavi di classe, aree in cui giocatori della stessa classe potranno trovarsi, completare quest apposite e confrontarsi su build ed equip.
In generale l’impressione è che questa sia un’espansione rivolta ai fan di vecchia data e, in particolare, agli amanti del lore di Warcraft, che accoglieranno a braccia aperte il ritorno di Illidan e il Demon Hunter. Legion dovrebbe uscire nella prima metà del 2016, mentre per settembre è prevista la patch 6.2. Qua potete vedere il trailer che presenta le principali feature dell’espansione; se invece volete imbarcarvi in un trip nostalgico pieno di feels, l’articolo di FireZ è ciò che state cercando.
Guild Wars 2: Heart of Thorns
La vera bomba di questo mese è però relativa a Heart of Thorns, la prima espansione a pagamento di Guild Wars 2. Dopo aver svelato che il gioco base ha venduto oltre cinque milioni di copie ArenaNet ha tenuto una conferenza al PAX Prime di Seattle, dove gli annunci non si sono fatti attendere. In primis, la software house di Bellevue ha confermato che Heart of Thorns uscirà il 23 ottobre e ci saranno altri due beta event prima della release. Colin Johanson ha poi tolto il velo sull’ultima feature nascosta dell’espansione, il famigerato “challenging group content” pensato per arricchire l’endgame: si tratta dei raid, istanze elite per 10 player che introdurranno combattimenti epici e scontri con boss particolarmente difficili. Per avere successo sarà necessario un alto livello di abilità, strategia e coordinazione di gruppo.
La prima ala di raid sarà costituita da tre dungeon separati, ognuno con nemici e meccaniche differenti. Di questi tre dungeon il primo verrà introdotto un paio di settimane dopo il lancio, per dare tempo ai giocatori di scoprire il nuovo sistema di abilità legato alle masteries e agli sviluppatori di visionare il bilanciamento tra la professione inedita e le nuove spec di classe, mentre gli altri due usciranno subito a seguire. In futuro naturalmente arriveranno anche altri raid, integrati nella living story di Guild Wars 2. Per quanto riguarda le ricompense gli sviluppatori non si sono ancora voluti sbottonare, dicendo solo che saranno “leggendarie”… Probabilmente precursori?
Per il resto nei mesi scorsi abbiamo già fatto una panoramica delle principali funzionalità che verranno aggiunte dall’espansione, ma riepiloghiamole un attimo: una regione inedita (Heart of Maguuma), il mastery system, le specialization, la nuova professione (il Revenant), le case di gilda, la nuova modalità GvG (Stronghold), la nuova mappa WvW (Borderlands) e, appunto, i raid. Insomma, stavolta la carne al fuoco è davvero tanta.
Nel frattempo, per aumentare l’utenza giocante in vista dell’expansion pack ArenaNet ha reso giocabile gratuitamente il titolo base. Proprio così: Guild Wars 2 può ora essere scaricato da quest’indirizzo e giocato senza spendere un euro. Non chiamatelo free to play, però: Mike O’Brien, presidente di ArenaNet, ha specificato chiaramente che gli account free presentano delle limitazioni in vari aspetti del gioco quali la chat, l’inventario, l’auction house e gli slot PG, volte a limitare l’insorgere di bot e goldseller sui server. Qui potete visualizzare nei dettagli le differenze tra account gratuiti, account base e account forniti dell’espansione. Per chi l’ha preordinata, invece, il prossimo beta event è previsto già per questo weekend, il 4 settembre.

Dopo troppi mesi di silenzio, torna SpazioMMO e lo fa con tante novità massive: il DLC dedicato all’Imperial City per The Elder Scrolls Online, il passaggio al free to play di WildStar, l’espansione Knights of the Fallen Empire per Star Wars: The Old Republic, la versione 2.0 di ArcheAge e l’arrivo di Otherland in accesso anticipato su Steam sono tutte chicche interessanti. Ma questo mese i veri pesi massimi li hanno schierati Blizzard e ArenaNet, con la sesta espansione a pagamento per World of Warcraft e la prima per Guild Wars 2. Se Legion vuole essere un’operazione di fanservice per i milioni di fan del mondo di Azeroth, Heart of Thorns punta ad ampliare ed approfondire il peculiare gameplay di Guild Wars 2, e forse non è un caso che entrambe le espansioni introducano una nuova classe (rispettivamente il Demon Hunter e il Revenant). ArenaNet ha però catalizzato l’attenzione sulla sua creatura grazie all’annuncio che Guild Wars 2 è ora giocabile gratuitamente, potendo accedere a tutto il gioco base senza spese né invadenti microtransazioni: una mossa furba per attirare nuove frotte di giocatori in vista dell’espansione che giungerà tra meno di due mesi. Insomma, i MMORPG saranno anche in crisi, ma fossero così tutte le crisi.