L’alluvione Tailandese di ottobre ha sconquassato il mercato degli hard disk, causando un rallentamento della produzione del 4,5% nel corso del 2011; ma secondo l’International Data Corp. l’industria si riprenderà nuovamente con una crescita del 7,7% durante il 2012, fino ad arrivare a livelli pre-alluvione.A causa dello sbilanciamento tra domanda e offerta proprio per colpa dell’inondazione, i prezzi degli HDD sono cresciuti a dismisura negli ultimi mesi. I produttori di hard disk stanno approfittando di questa opportunità per ripristinare i costi e recuperare almeno in parte l’eccessiva erosione di prezzi che c’era stata durante il 2009.Insomma negli ultimi anni i costi dei dischi rigidi si erano fatti sempre più bassi, portando i produttori a guadagnare sempre di meno. I prezzi ora inizieranno nuovamente a scendere, ma probabilmente non si ritornerà ai fasti del 2009 per molto tempo.Come dice Rydning, vicepresidente di IDC, ”per molti aspetti l’industria degli hard disk ha collettivamente premuto il pulsante di reset. Ciò permetterà ai produttori a ridurre lentamente i prezzi e renderli accettabili ai clienti, ma allo stesso tempo garantirà un incasso sufficiente per dare la possibilità di investire su nuove tecnologie e rendere gli hard disk sempre più veloci ed affidabili.”A cura di Luigi “Luigi94” Mastrangelo