EA Sports FC 24 | Anteprima - Non chiamatelo FIFA
EA Sports FC 24 è l'erede del vecchio FIFA, dopo la fine della partnership tra le due compagnie. Sarà in grado di raccogliere questa eredità?
a cura di Nicolò Bicego
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: EA Sports
- Produttore: Electronic Arts
- Distributore: Electronic Arts
- Testato su: PS5
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , PS5 , SWITCH
- Generi: Sportivo
- Data di uscita: 29 settembre 2023
AMSTERDAM – Per gli appassionati di calcio è in arrivo uno dei momenti più attesi dell’anno: il 29 settembre, infatti, verrà finalmente lanciato sul mercato EA Sports FC 24, la nuova simulazione calcistica firmata da EA Vancouver e EA Romania, in arrivo su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e PC.
Si tratta di un appuntamento a cui siamo abituati da decenni, ma quest’anno si tratta anche di una prima volta. EA Sports FC 24 è infatti il primo capitolo erede diretto dei vecchi FIFA, frutto del mancato rinnovo dell'accordo tra le due parti (Electronic Arts e la FIFA, appunto) dopo una collaborazione a dir poco fruttuosa per entrambi.
Noi siamo stati invitati ad Amsterdam per assistere ad una presentazione del gioco e per poterlo provare in anteprima, e siamo pronti a raccontarvi tutto quello che c’è da sapere su EA Sports FC 24. A partire dal fatto che FIFA è soltanto un ricordo.
Autenticità e innovazione
Durante la presentazione e le interviste successive, gli sviluppatori non si sono mai soffermati più di tanto sulla transizione da FIFA a FC. Il passato è passato, dopotutto, e quello che conta è il futuro della loro serie. C’è un punto, però, che è stato sottolineato a più riprese, pur senza scendere nei dettagli: la fine della partnership è stata anche l’occasione di fare cose che prima, semplicemente, non potevano essere fatte.
Le due parole chiave di EA Sports FC 24 (che trovate già disponibile su Amazon), spiegano gli autori, sono autenticità ed innovazione. L’autenticità è garantita dalle partnership: nonostante la fine dell’accordo con la FIFA, EA è riuscita comunque a mettere al sicuro tutte le licenze che contano, per atleti, stadi, campionati e così via.
Nelle parole di Sam Rivera, senior producer del titolo, le tre principali novità del titolo sono HyperMotion V, i Playstyles ed una versione migliorata del Frostbite Engine.
Partiamo dal primo punto, HyperMotion V, dove la V sta per “volumetric”. Si tratta di un'evoluzione rispetto a quanto visto in FIFA 23, dove veniva utilizzato HyperMotion 2. Il concetto rimane sostanzialmente lo stesso: grazie all’utilizzo dei dati raccolti dalle partite reali e del machine learning, il gioco è in grado di riprodurre fedelmente le azioni di gioco e i movimenti dei giocatori.
La grande differenza sta, appunto, nel fatto che i dati raccolti sono volumetrici: è difficile rendere conto della differenza a parole, ma vedendo a confronto le animazioni di EA Sports FC 24 con quelle del precedente capitolo, diventa tutto più evidente. E questa direzione si sposa con l'idea generale di tradurre nei campi virtuali l'unicità di ogni giocatore.
Un esempio è dato dalla riproduzione dei movimenti di giocatori specifici. Ad esempio, Haaland, peraltro protagonista della copertina di quest’anno, solitamente corre tenendo le braccia leggermente all’indietro, ed il gioco è in grado di riprodurre fedelmente questa sua caratteristica, rendendolo così molto riconoscibile.
E sempre nell’ottica di mantenere l’unicità dei giocatori va l’introduzione di AcceleRATE 2.0: ci saranno sette diversi stili di corsa, in modo da differenziare maggiormente le azioni dei giocatori all’interno del campo, un aumento notevole rispetto ai precedenti tre.
Le novità riguardano anche la fisica della palla, che stando agli sviluppatori sarà la più realistica mai offerta dalla serie, ed anche altri elementi, come la fisica delle mani, sono stati rivisti, sempre nell’ottica di portare sul piatto l’esperienza simulativa definitiva.
Le novità portate da HyperMotion V, ci è stato specificato, saranno esclusive per le versioni next-gen del gioco; una scelta abbastanza ovvia, visto che portare questa tecnologia sulle vecchie generazioni avrebbe richiesto un eccessivo lavoro di ottimizzazione, peraltro senza la garanzia di risultati adeguati.
Grazie a questa tecnologia, i corpi dei giocatori sono riprodotti con una maggiore precisione anatomica, soprattutto nella muscolatura. Il risultato raggiunto è davvero interessante, e rappresenta un notevole passo in avanti rispetto a FIFA 23. Persino i vestiti dei giocatori saranno più realistici: il tessuto, infatti, reagirà al comportamento dei muscoli.
Queste novità, come dicevamo, saranno visibili soprattutto su PlayStation 5 (che trovate su Amazon), Xbox Series X|S e PC, ma gli sviluppatori hanno posto particolare enfasi anche sui risultati raggiunti con la versione Nintendo Switch.
Per la prima volta, infatti, il gioco girerà su Frostbite Engine anche nella versione Switch, garantendo un salto di qualità per la serie sull’ibrida Nintendo. Non abbiamo potuto vedere in azione questa versione, dunque per il momento possiamo solamente affidarci alle parole degli sviluppatori, ma stando a quanto ci è stato detto dovrebbe girare stabilmente a 30 fps, risultato comunque non scontato visto l’utilizzo di un engine mai arrivato sulla console.
Che cosa rende unico un giocatore?
Se HyperMotion V ed il nuovo Frostbite Engine rappresentano delle importanti novità a livello di presentazione del gioco, i Playstyles rappresentano probabilmente la più importante novità a livello di gameplay, che andrà ad impattare su tutte le modalità presenti in EA Sports FC 24 (tranne Volta, come vedremo).
Ogni giocatore avrà un suo distinto modo di giocare, basato sui dati raccolti da Opta Sports, con cui EA ha firmato un’importante partnership, probabilmente una delle sorprese più gradite di questa nuova edizione.
I Playstyles saranno disponibili in due versioni, standard e +, quest’ultima disponibile soltanto per i top players. Alcuni esempi sono il Playstyle power header, che garantisce palle più veloci dopo un colpo di testa, con più possibilità di segnare; o ancora il block, che aumenta la possibilità di bloccare i tiri.
In totale, dovrebbero esserci 34 Playstyles nel gioco – e, sicuramente, si tratterà di un aspetto da valutare molto attentamente in fase di recensione, per capire quale impatto queste caratteristiche potranno avere sul metagame, soprattutto nella modalità Ultimate Team.
Non mancheranno anche altre novità sul campo. Potremo eseguire dei passaggi più precisi, aggiungendo anche un effetto curvatura (swerve precision pass); avremo a disposizione nuove mosse per mantenere il possesso della palla di fronte alla marcatura di un avversario, come l’effort dribble touch e il possession tackle. Ancora, i tiri avranno più frame di animazione, che consentiranno di avere un maggiore controllo sul colpo in canna.
Anche in questo caso, si tratta di piccole novità potenzialmente molto interessanti, che dovranno essere valutate pad alla mano nel corso di diverse sessioni di gioco.
Per rendere più coinvolgente l’esperienza di gioco, inoltre, sono state aggiunte anche delle nuove sezioni ai match. Ad esempio, il menù di pre-partita, intermezzo e post-partita è accompagnato da immagini a lato che mostrano gli spogliatoi, le interviste, la stampa, il pubblico e così via, andando così a creare l’atmosfera e la tensione tipiche di una giornata allo stadio. Quanto vedremo, inoltre, non sarà casuale, ma sarà direttamente influenzato dall’andamento della partita.
A creare atmosfera ci penseranno anche le introduzioni dinamiche ai match: si tratta di cut-scene di breve durata, che cercano di catturare l’essenza della sfida, in base alle squadre coinvolte e al livello della competizione.
Si tratta di novità apparentemente secondarie, ma che in realtà potrebbero rivelarsi comunque funzionali per l’esperienza: sappiamo che l'esperienza di una partita non si limita solo a quello che succede dentro il rettangolo di gioco una volta battuto il calcio d'inizio, no?
Il nuovo (Football) Ultimate Team
Andiamo ora ad analizzare le novità previste per tutte le modalità di gioco, a partire da Ultimate Team. EA ha deciso di semplificare il nome della modalità più celebre, anche se chi ancora volesse chiamarla FUT non sarebbe tecnicamente in errore, dato che ora starebbe per... Football Ultimate Team.
La novità più importante per questa modalità è la possibilità di fare evolvere i propri giocatori, migliorando le loro statistiche ed aggiungendo alle loro capacità i Playstyles di cui abbiamo parlato in precedenza. All’inizio, ogni giocatore potrà avere sette Playstyles equipaggiati, a cui se ne potrà aggiungere uno in versione +, per un totale di otto.
Attualmente, sono previste due evoluzioni per ogni giocatore; in ciascuna, dovremmo poter avere una certa libertà di scelta nel selezionare quali caratteristiche migliorare, dunque non si tratta di evoluzioni “fisse”, uguali per tutti.
Non ci è stato spiegato nel dettaglio come funzionerà questo aspetto del gioco – ma sappiamo che, una volta selezionato il giocatore da fare evolvere, dovremo completare delle sfide per riuscirci, e una volta iniziato il processo non potremo più venderlo. Potremo fare evolvere un solo giocatore per volta, ma in qualsiasi momento potremo “mettere in pausa” il processo per passare ad un altro atleta.
In UT sarà presente anche il mondo del calcio femminile – e le loro statistiche, come quelle della controparte maschile, saranno basate sui risultati raggiunti sul campo nel corso degli anni. Sarà interessante vedere come sarà gestita la resa in gioco, perché pad alla mano le giocatrici sono sembrate decisamente più veloci rispetto ai colleghi uomini, cosa che potrebbe avere un certo impatto sul metagame.
Le novità, insomma, non mancano per UT, e sarà rivisto anche il bonus apportato dall’intesa tra i giocatori, in modo da fornire un maggiore impatto sull’economia della squadra. Anche in questo, comunque, bisognerà valutare tutto con cura all’uscita del gioco, soprattutto in ottica di bilanciamento.
Player Carreer e Manager Carreer
Ovviamente l’attenzione della presentazione non è stata rivolta solamente a UT, ma anche alla modalità Carriera, sia nella sua variante dedicata ai giocatori che nella variante dedicata all’aspetto manageriale.
Partiamo da quest’ultima. L’idea di fondo per EA Sports FC 24 è quella di dare il massimo controllo possibile sulla propria squadra, a partire proprio dalla filosofia di gioco. Potremo scegliere tra sette tattiche disponibili, almeno all’inizio, e su di esse avranno un impatto anche i coach, che proprio come nella realtà imprimeranno un loro marchio sullo sviluppo della tattica.
Nonostante ci fosse l’intenzione di utilizzare volti reali per i coach, gli sviluppatori hanno confermato che almeno per questa edizione saranno presenti solamente nomi di fantasia, ma da quanto hanno detto le cose potrebbero cambiare nei prossimi anni.
Anche in questa modalità saranno introdotti i Playstyles, che giocheranno un ruolo molto importante in ogni partita, ed è stata introdotta la possibilità di assistere al match da spettatori, molto richiesta dai fan.
Le novità, dunque, non saranno molte, ma potrebbero rivelarsi decisamente sostanziose. E lo stesso può dirsi per la carriera giocatore. In EA Sports FC 24 sarà data una grande importanza agli agenti, per riflettere il peso sempre maggiore che queste figure hanno sul calcio giocato di oggi. Sarà il nostro procuratore a guidarci nella nostra carriera, cercando di consigliare le scelte migliori da rispettare per raggiungere i nostri obiettivi.
L’altra grande novità è, anche qui, l’introduzione dei Playstyles, che ovviamente saranno presenti anche in questa modalità. Saranno inoltre aggiunte delle cut-scene relative agli obiettivi raggiunti dal singolo giocatore: nello specifico, ci è stato mostrato un breve filmato che riproduceva la consegna dell’ambito Pallone d’Oro.
Insomma, sicuramente le due modalità carriera non hanno ricevuto aggiornamenti corposi come per UT, ma l’introduzione dei Playstyles potrebbe rivelarsi molto interessante per chi ama giocare in singolo, poiché potrebbe aggiungere un ulteriore livello di profondità strategica al gioco.
Fanalini di coda: Clubs e Volta
La presentazione si è chiusa con Clubs e Volta, le ultime due modalità che vanno ad infiocchettare il pacchetto di FC 24. Per la prima volta, in entrambe si potrà giocare in cross-play, feature molto richiesta dai fan, che nelle precedenti edizioni era sì presente, ma non in tutto il gioco.
Clubs è probabilmente la modalità su cui è stata riposta più attenzione, con l’introduzione di un focus sul competitivo inedito per questa specifica sezione dl gioco. Le stagioni dureranno sei settimane e daranno la possibilità ai giocatori di ottenere ricompense esclusive per personalizzare giocatori, stadi e quant’altro.
Per Volta, invece, non ci saranno novità al di fuori del cross-play. In generale, gli sviluppatori hanno promesso una maggiore attenzione al pacchetto completo per FC 24, in modo da rispondere alle accuse di essersi concentrati eccessivamente sul solo UT, ma è inevitabile la sensazione che Clubs e Volta (soprattutto la seconda) siano state comunque considerate come modalità secondarie, vista la scarsità di novità se raffrontate al resto del pacchetto del gioco.
In Volta, inoltre, saranno assenti anche i Playstyles, feature pesantemente promossa per tutte le altre modalità. Il ragionamento, ci hanno spiegato gli sviluppatori, è che Volta è una modalità marcatamente più arcade e casual rispetto alle altre, e che dunque questi non si sarebbero sposati bene con questa filosofia.
Le Migliori Offerte per EA Sports FC 24
Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
-
Molte novità per FUT e Carriera...
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Salto in avanti a livello tecnico non indifferente
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Cross-play per tutte le modalità
Contro
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... ma Clubs e Volta sembrano rimanere indietro