SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Atlante dei Videogiochi, recensione: un viaggio nelle mappe della storia Atlante dei Videogiochi
      8.8
    • Keeper insegna a rialzarci dopo ogni caduta | Recensione Keeper
      XSX , PC
      8.0
    • Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2 è un risveglio nel buio | Recensione Vampire: The Masquerade...
      PS5 , XSX , PC
      7.8
    • ROG Xbox Ally X è la rivoluzione che aspettavamo? | Recensione ROG Xbox Ally X
      TECH , XSX
      8.0
    • Leggende Pokémon: Z-A è il sequel che serviva | Recensione Leggende Pokémon: Z-A
      SWITCH2
      8.8
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Anteprima

Astrobot: Rescue Mission, provato il nuovo platform VR

Advertisement

Avatar di Nicolò Bicego

a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Pubblicato il 23/08/2018 alle 00:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Seppure in sordina, anche Playstation VR è stato protagonista di questa Gamescom 2018: al booth Sony era possibile provare, infatti, alcuni dei titoli che andranno a segnare il futuro di questa periferica nel corso di quest’anno ed oltre. Di questi, però, soltanto uno è riuscito a conquistare il nostro cuore: stiamo parlando di Astrobot: Rescue Mission, il platform in VR che sembra avere tutte le carte in regola per classificarsi tra i migliori titoli disponibili per il visore targato Sony.
Il ritorno di Astro
Se il protagonista di questa nuova avventura, di nome Astro, vi ricorda qualcosa, avete sicuramente ragione. Lo avevamo già visto in The Playroom, dove accompagnava il giocatore nei diversi minigiochi disponibili, anche in VR. Adesso, però, questo buffo robottino è finalmente protagonista di un’avventura tutta sua: sarà infatti vestendo i suoi panni che dovremo cercare di salvare l’equipaggio della nostra astronave, disperso su ben cinque diversi pianeti. Questa basilare premessa narrativa ha dato modo agli sviluppatori di sbizzarrirsi in quanto ad ambientazioni: nel corso della nostra prova abbiamo potuto affrontare livelli ambientati in moderne città, correndo su pericolanti lastre di metallo, in rigogliosi giardini, finendo anche su un grattacielo per affrontare un probabile parente di King Kong (su questo torneremo in seguito). Insomma, la varietà non manca in questo Astrobot: Rescue Mission. Graficamente, il titolo è decisamente accattivante, grazie ad un’irresistibile direzione artistica e all’assenza dei problemi che fin troppo spesso hanno fatto da sfondo ai titoli Playstation VR. Non solo: nonostante i molti spostamenti di telecamera avvenuti durante i livelli, non abbiamo avvertito alcun accenno di motion-sickness. Quando ci siamo tolti il visore, avendo terminato i livelli della nostra prova, avevamo solamente voglia di tuffarci di nuovo nelle avventure di Astro: un obiettivo non semplice da centrare viste le problematiche che questa tecnologia, ancora ai suoi albori, ha presentato e continua a presentare fin troppo spesso.
Un robottino a spasso per l’universo
Come già annunciato dal creative director di Japan Studio, Astrobot: Rescue Mission potrà contare su 26 livelli. In ciascuno di essi avremo diversi obiettivi: il primo sarà quello di raggiungere la fine del livello, semplicemente. Per farlo dovremo attraversare piattaforme, calibrando con attenzione i nostri salti, e sconfiggere gli eventuali nemici che si pareranno sul nostro cammino. Sono presenti anche piccoli enigmi ambientali, che talvolta dovranno essere risolti per proseguire nel livello. Per completare davvero il livello, però, dovremo anche trovare tutti i nostri compagni dispersi al suo interno, spesso ben nascosti, e raccogliere le diverse monete sparse lungo tutto il percorso. I comandi di Astro sono affidati al classico Dualshock 4, di cui viene saltuariamente utilizzato anche il sensore di movimento, come quando abbiamo ottenuto un rampino da utilizzare per agganciare oggetti lontani. Abbiamo anche avuto modo di giocare una boss fight contro un gigantesco scimmione, sul tetto di un grattacielo: una lotta tanto semplice quanto divertente nella sua esecuzione, che prevedeva di staccare i denti del povero primate utilizzando il rampino ottenuto poco prima. Fino a qui, tutto nella norma: si tratta di elementi basilari di un platform che, per quanto ben realizzati, non stupiscono affatto. La carta vincente di Astrobot sta nella tecnologia che utilizza: Japan Studio ha fatto di Playstation VR il cardine di questa avventura, senza limitarsi ad utilizzarlo come fattore di immersione. Nel gioco dovremo costantemente guardarci intorno, sporgerci oltre i muri, ruotare la testa per vedere parti del livello altrimenti nascoste: in poche parole, il giocatore avrà una parte attiva all’interno del gioco, esplorando ogni livello insieme ad Astro. La soddisfazione che si prova nello scovare un passaggio segreto, con al suo interno un compagno diverso, è davvero grande, al punto che non si riuscirebbe ad immaginare il gioco senza Playstation VR. Gli amanti dei platform che possiedono la piattaforma si troveranno di fronte ad un platform con tutti i crismi, con il valore aggiunto di essere uno di quei pochi titoli che hanno saputo davvero utilizzare questa tecnologia. Ci sono però dei dubbi che rimangono: innanzitutto, la difficoltà ci è apparsa troppo calibrata verso il basso. Non sappiamo se le cose cambieranno nei livelli più avanzati, ma nel corso della nostra prova non abbiamo avuto particolari problemi nel terminare i livelli, scovando peraltro la maggior parte dei segreti. Il secondo, grande dubbio è collegato al primo: ventisei livelli, considerata la durata non elevata di quelli da noi provati, potrebbero finire troppo presto. Staremo a vedere: sicuramente, Astrobot: Rescue Mission è uno dei titoli che tutti i possessori di Playstation VR dovrebbero tenere d’occhio.

– Divertente

– Ottimo utilizzo di Playstation VR

– Esteticamente irresistibile

Astrobot: Rescue Mission è stato una piacevolissima sorpresa. Non solo perché riesce ad utilizzare la realtà virtuale a tutto tondo, ma anche e soprattutto perché si è dimostrato un platform divertente e curato, graziato da una direzione artistica irresistibile. Nonostante qualche dubbio sul livello di difficoltà e sulla durata del titolo, invitiamo tutti i possessori di Playstation VR a seguire con attenzione la nuova fatica di Japan Studio: potremmo trovarci di fronte ad uno dei migliori titoli per la periferica targata Sony.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca quadrati

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Ryu, Ken e Chun-Li diventano panini da McDonald’s

Street Fighter incontra il fast food: hamburger ispirati a Ryu, Ken e Chun-Li in una campagna promozionale a tema videoludico

Immagine di Ryu, Ken e Chun-Li diventano panini da McDonald’s
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Project Motor Racing riaccende il sogno di GTR con un trailer

GIANTS Software riporta in pista l’eredità di GTR con un simulatore che punta a ridefinire il concetto di realismo nel motorsport digitale.

Immagine di Project Motor Racing riaccende il sogno di GTR con un trailer
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Infinity torna a vivere su Game Boy Color dopo 23 anni

Il RPG tattico Infinity per Game Boy Color, cancellato 23 anni fa, arriva finalmente nel Q4 2025. Preordini aperti per l'edizione standard e da collezione.

Immagine di Infinity torna a vivere su Game Boy Color dopo 23 anni
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

La storia di Masahiro Sakurai diventa un manga

Un volume biografico ripercorre la carriera del creatore di Kirby e Super Smash Bros, tra genio creativo e umiltà senza pari.

Immagine di La storia di Masahiro Sakurai diventa un manga
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Patch a sorpresa per I Have No Mouth and I must Scream!

A quasi trent’anni dal debutto, il cult dell’orrore psicologico trova nuova linfa grazie a un aggiornamento sorprendentemente raffinato.

Immagine di Patch a sorpresa per I Have No Mouth and I must Scream!
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Epic Games Store, tutti i giochi gratis dal 2018 ad oggi
  • #2
    Black & White, quando i giochi volevano davvero sperimentare
  • #3
    Perché Skyrim è ancora imbattibile dopo 14 anni dal lancio
  • #4
    Atlante dei Videogiochi, recensione: un viaggio nelle mappe della storia
  • #5
    Ecco il gioco gratis della prossima settimana su Epic Store
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.