Anteprima

Warlords of Draenor

Avatar

a cura di Shiryo

Quando impegni improrogabili terminano proprio a ridosso della Blizzcon 2013, tornare a casa in modalità Grand Theft Auto non è giustificato, ma un po’ ci sta. Lo scopo dell’articolo non è giustificare curve fatte con il freno a mano tirato, ma trasmettere le info raccolte dallo slot dedicato a World of Warcraft nell’annuale evento made in Blizzard.

Nuovo arco narrativo, cap-limit incrementato, nuove aree PvPTramite la voce del direttore creativo di Blizzard Chris Metzen, siamo venuti a conoscenza di interessanti novità su Warlords of Draenor, la nuova, quinta espansione di World of Warcraft, titolo confermato dopo alcune indiscrezioni legate a marchi registrati da Blizzard nei giorni passati.Un’espansione che promette di offrirci ancora incalcolabili ore di gameplay, grazie a nuove ed interessanti opzioni: un portale misterioso verso il passato riporta il giocatore nell’era delle battaglie che hanno generato l’arco temporale conosciuto in World of Warcraft, allo scopo di preservare il continuum temporale e mantenere la stabilità del futuro, o del presente, per cosi dire, affrontando i Signori della Guerra di Draenor. Due nuovi raid e ben 16 boss da affrontare sono contenuti interessanti, che si ambienteranno in tante nuove aree da esplorare. Dalle foreste di Shadomoon Valley alla particolare Frostfire Ridge, dove ghiaccio e fuoco contrastano mostrando aree illuminate dal bagliore delle fiamme, e altre dov’è possibile scorgere i resti di giganteschi ciclopi deceduti, conservati dai ghiacci, fino alla stessa Draenor, ambigua nel suo essere al tempo stesso accogliente e lussureggiante, ma anche tetra quando illuminata dalla luna piena. Le ambientazioni introdotte con l’espansione si dimostrano, già dalle prime immagini e indiscrezioni, ricche di pathos e pronte a diventare validi scenari di battaglia. La difficoltà dei raid, peraltro, è stata ribilanciata, con l’aggiunta del livello Mythic, da affrontare in gruppi da 20 giocatori.L’accesso al nuovo mondo di gioco, popolato da nemici inediti, sarà possibile non solo ai giocatori storici, ma anche ai nuovi avventurieri delle terre di Azeroth, che potranno accelerare la crescita di un singolo personaggio sino a livello 90, così da poter affrontare la nuova area. Una scelta nell’ottica della scelta di riavvicinare giocatori allontanatisi dal titolo, ma che punta anche a motivare alle iscrizioni nuovi possibili abbonati. Combattere inediti nemici e affrontare gli avversari umani in nuove zone PvP consentirà di incrementare, peraltro, il proprio livello di esperienza, che giungerà finalmente alle tre cifre, con un bel 100 tondo.

La mia casa è una roccaforteArriveranno anche tante chicche persino per gli amanti delle costruzioni, grazie alla possibilità di creare delle nuove roccaforti, le Guarnigioni. Un’evoluzione di quanto già visto nella precedente espansione, Mists of Pandaria, che migliora il concetto togliendo i vincoli legati al luogo di costruzione della Guarnigione stessa, che sembra essere possibile posizionare dove preferiremo. Non si tratterà, in ogni caso, di abitazioni unicamente estetiche a scopo auto celebrativo: la presenza delle nuove roccaforti si tradurrà in una sorta di gioco nel gioco che consentirà, anche tramite la stipulazione di tratte commerciali e la creazione di aree di produzioni quali fattorie o armerie, di avviare attività commerciali in-game. Non solo, gli NPC che inizieranno a frequentare quello che in realtà può arrivare ad essere un vero centro cittadino con tanto di taverna e attività, possono essere assoldati e utilizzati in missioni che procureranno soldi e nuovi oggetti speciali, ma anche messi a lavorare nelle miniere, in modo da produrre materiali al vostro posto. Costruito un primo livello di roccaforte, questa potrà essere espansa nel tempo sino a tre piani, sbloccando persino nuove professioni e perks, sui quali speriamo di poter approfondire nei giorni a seguire. Blizzard sembra non aver voluto semplicemente dare il “contentino” ai giocatori che, ormai da troppo tempo, invocavano un sistema di housing degno della fama dell’MMO in oggetto. La gestione delle Guarnigioni sembra avere il potenziale per interessare anche i fan più esigenti per parecchio tempo, grazie alle possibilità offerte che vanno ad incidere sul versante gameplay e non solo, e al contempo avvicina al titolo i giocatori normalmente interessati ad aspetti più strategici, aspetti che grazie all’espansione diventeranno parte integrante del mondo di WoW. 

Rinnovo di look e funzionalitàL’espansione dovrebbe peraltro essere occasione per una rivisitazione grafica dei modelli poligonali dell’ormai attempato MMO, al fine di attualizzarne l’impatto visivo. Le revisioni estetiche vanno dall’aggiunta di dettagli, a re-texturizzazione di pelli, abili e acconciature. Allo stato attuale le tre razze che si sono già mostrate aggiornate sono Orchi, Nani e Gnomi, che mostrano dettagli più credibili e realistici, con peli, vene e masse muscolari apprezzabili. Non per questo il loro stile è stato alterato, come potete vedere dalle immagini, si tratta di un aggiornamento molto fedele alla storia del gioco, che riesce ad attualizzare il comparto, senza stravolgerne il look caratteristico. Quanto visto finora conferma la buona strada intrapresa, e siamo curiosi di approfondire l’argomento osservando le variazioni sulle altre razze, perché per quanto la vecchia legge non scritta “la grafica non è importante” sia sempre attuale, alle soglie della next-gen videoludica, l’update visivo si fa ben gradito.  Al rinnovo del comparto grafico, si affiancherà anche una rivisitazione del sistema di gestione dell’inventario, che consentirà ora di craftare direttamente dalla banca personale, con operazioni, quindi, decisamente meno macchinose.

– Sistema di Housing molto interessante

– Update grafico di grosso impatto

– Tante altre ore sottratte all’esposizione solare

Warlords of Draenor potrebbe essere l’espansione che 7 milioni abbondanti di giocatori di World of Warcraft stavano aspettando. Richieste pervenute già nottetempo ai developers come un sistema di housing al livello dell’MMO che lo dovrebbe ospitare, e un update grafico importante, stanno per concretizzarsi. Blizzard non sembra, comunque, essersi limitata al fan service, ma con la possibilità di portare un personaggio a livello 90 immediatamente, strizza l’occhio anche a nuovi giocatori, che non avendo mai viaggiato per le terre di Azeroth, hanno certamente bisogno di un incentivo per intraprendere un’avventura altrimenti improba. Resta forte la curiosità di scoprire gli effettivi contenuti del pacchetto per quanto riguarda le nuove aree da esplorare e nemici da combattere. Non mancheremo di aggiornarvi su qualsiasi progresso.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.