Addentrarsi sempre di più tra i meandri dell’industria videoludica ci porta a scoprire e visionare un prodotto agli albori del suo processo evolutivo e seguire in questo modo tutti i passaggi che porteranno il suddetto titolo nei negozi. È questo il caso di Space Marine nuovo IP di THQ che ha affidato alle sagge mani di Relic Entertainment il compito di sviluppare il brand di Warhammer 40.000 in nuove direzioni, più prettamente action, in modo tale da provare a conquistare anche il mercato console, che per limiti di sistemi di controllo e uso del media, difficilmente potrebbe venir conquistato dalla serie strategica Dawn of War che può invece contare su numerosi proseliti su PC.Una licenza così ampia e variegata come quella di Warhammer 40k ha sicuramente al suo interno il potenziale per offrire scenari maggiormente di impatto e fornire di eroi senza paura da gettare all’interno di un campo di battaglia gremito di nemici armati fino ai denti. La scelta è ricaduta quasi immediatamente sugli Space Marine, il corpo elite più letale dell’universo di Warhammer 40k. Essi sono infatti l’archetipo di guerriero, serio e devoto, altamente disciplinato, incapace di arrendersi, un vero e proprio simbolo per i suoi compagni. E nella guerra in atto, che vede l’Impero in ginocchio, devastato da continue invasioni, gli Ultramarine recitano un ruolo fondamentale, come ultimo e inarrestabile baluardo difensivo della civiltà. Non ci rimane che imbracciare il nostro Plasma Gun, vestire la pesante armatura e gettarsi nel cuore della battaglia.
TankabbestiaLa sessione dimostrativa ci ha permesso di vedere specifiche sequenze di gioco estrapolate lungo la campagna principale in singolo giocatore, che secondo le intenzioni degli sviluppatori potrebbe superare abbondantemente le dieci ore di gameplay. Nessun preambolo, saremo gettati nel bel mezzo di uno sbarco a bordo di mezzi volanti corazzati. Con una torretta fissa dovremo difendere la flotta, attaccata da tenaci avversari muniti di jet pack. La musica è incalzante e la torretta si inceppa più volte per il gran numero di colpi sparati e nemici eliminati, ma nonostante i nostri sforzi veniamo abbattuti da un inconsapevole nemico, risucchiato dalla nostra turbina.Precipitare non è comunque in inconveniente capace di mettere in difficoltà un Ultramarine, tanto che con poco più di una capriola saremo subito pronti a proseguire il massacro, questa volta a piedi. L’ambientazione che ci circonda appare già molto curata, grazie a tutta una serie di architetture goticheggianti molto dettagliate che si stagliano sullo sfondo. Ludicamente il titolo si presenta come uno sparatutto in terza persona con la possibilità di poter affrontare gli avversari corpo a corpo. Il passaggio dalle armi da fuoco a quelle bianche appare molto fluido e, nonostante l’arretratezza della built, già piuttosto appagante. Gli sviluppatori hanno inoltre assicurato che nel gioco completo avremo a disposizione un ventaglio maggiore di mosse, combo ed esecuzioni finali grazie alle quali questa fase diventerà decisamente più spettacolare e viscerale. L’intento di Relic è infatti quello di dare ai giocatori la possibilità di impersonare questi implacabili guerrieri e far sentire loro come ci si sente ad essere corazzati, arrabbiati ed armati fino ai denti. Il gameplay si piega dunque a questa esigenza e vedremo lo Space Marine avanzare armi in pugno senza il minimo accenno di resa o di debolezza, vista dagli sviluppatori nel cover system. Strisciare da un riparo all’altro per poi uscire improvvisamente allo scoperto, sparare e rinascondersi non è infatti nella natura di questo personaggio che, anzi, ama gettarsi nella mischia ed accorciare le distanze per sfruttare il corpo a corpo. In questa presentazione l’azione era ancora un po’ legata per via delle dimensioni e del peso dello Space Marine, ma anche in questo caso sembra verranno aggiunte nel corso dello sviluppo delle mosse in grado di rendere tutto più frenetico, come una letale spallata in grado di spazzare via gli avversari che si pareranno di fronte. Quello che è stato mostrato benissimo è sicuramente il potere distruttivo che governeremo, fatto da oltre quindici diverse armi di distruzione, tra le quali spicca il Plasma Gun, un letale fucile con munizioni infinite che aggancerà automaticamente tutti i nemici. Potremo sfruttare un già soddisfacente colpo normale o puntare sul beam, in grado di spazzare via anche le difese più coriacee, ma che in seguito vi lascerà indifesi avendo surriscaldato l’arma.L’azione proseguirà poi su di un treno, sul quale dovremo affrontare una sorta di boss volante, tanto grosso quanto cattivo. Raggiunta la classica torretta, al posto di bersagliarlo dalla postazione fissa, la strappiamo dal suo supporto e cominciamo a sparare, dopo un qualche migliaio di colpi a segno finalmente la abbattiamo, il velivolo precipita addosso al treno distruggendolo
Space MarinesNonostante non sia stato mostrato nulla a proposito, le opzioni di gioco parlavano chiaro: Space Marine avrà anche una modalità cooperativa ed una competitiva, per la gioia di tutti i giocatori sociali. Speriamo nel prossimo GamesCom.Stando queste le premesse, occorre notare come il comparto tecnico mostrasse già i muscoli, con un’ottima resa degli ambienti ed un buon livello di dettaglio del protagonista e dei sui nemici. Questi ultimi peccavano solo in varietà, infatti era presente un unico tipo di creature da macellare, ma è stato promesso che nei prossimi mesi verranno presentati nuovi avversari, ovviamente presi di peso dall’immaginario di Warhammer 40k. Anche l’accompagnamento sonoro sembrava già a buon punto, con un mix di musiche epiche e potenti a sottolineare l’azione.Gli elementi per creare un blockbuster su console e PC sembrano esserci tutti, soprattutto considerando che i ragazzi di Relic sembrano aver già identificato i problemi mostrati da questa build, in modo da sistemarli prima dell’uscita.
– Licenza di Warhammer 40k
– Tecnicamente molto valido
– Ambizioni da blockbuster
Space Marine è un progetto ambizioso. Relic Entertainment sta infatti cercando di coniugare le esigenze di un blockbuster videoludico con un marchio molto riconoscibile ed amato come quello di Warhammer 40k, finora a suo agio solo su PC. L’impersonare un colosso indistruttibile all’interno di un campo di battaglia potrebbe essere una peculiarità capace di differenziare il gioco dai concorrenti, a patto che i limiti mostrati in questa fase preliminare siano sistemati come affermato dagli stessi sviluppatori. Una modalità cooperativa ed una multigiocatore dovrebbero completare un piatto molto ricco, che scopriremo pian piano nei prossimi mesi.
Per ulteriori approfondimenti vi segnalaimo la nostra intervista agli sviluppatori.