La tradizione scandinava, seppur poco conosciuta dai più nei suoi particolari, ha sempre esercitato un grande fascino. Le avventure riguardanti divinità ed eroi mitologici, i loro scontri, le loro unioni, sono secondi probabilmente soltanto alla mitologia Greca.Seppur con le dovute modifiche e licenze rispetto alle narrazioni originali, è soprattutto attraverso un fumetto della Marvel che molte persone hanno potuto avvicinarsi ed appassionarsi a questa realtà, lontana nel tempo e nello spazio dalle nostre radici e consuetudini. Viking: Battle for Asgard ci porterà nel vivo delle ambientazioni nordiche, riprendendo liberamente miti, leggende e personaggi, appartenenti al retroterra culturale e religioso dei paesi Scandinavi. Gli sviluppatori non sono assolutamente nuovi a questo tipo di rivisitazioni, basti pensare a Spartan: Total Warrior.In questa nuova ed interessante avventura vestiremo i panni di Skarin, un guerriero vichingo incaricato di fermare il Ragnarok, una possibile e brutale fine del mondo, causata dalla battaglia finale che contrapporrà tra loro le divinità, salvando allo stesso tempo Midgard, ossia la Terra, ed Asgard, sede degli dei, l’equivalente dell’Olimpo nella mitologia Greca.
Due divinità sono ai ferri cortiCome spesso avviene, anche in questo caso sono due divinità ad essere in conflitto. La dea Hel è stata cacciata, per mano di Odino, da Asgard e ora desidera vendicarsi dell’offesa subita. Deciderà quindi di creare un suo personale e pericoloso esercito e di risvegliare il temibile mostro Fenrir, un gigantesco lupo, nato dall’unione della divinità Loki con la gigantessa Angrbooa, di dimensioni gigantesche e dalla ferocia inaudita.Skarin sarà scelto da Freya, dea dell’amore, la quale cercherà di proteggere il suo pupillo, riponendo in lui tutte le speranze di sopravvivenza del mondo. Il nostro eroe quindi avrà l’arduo compito di radunare un esercito che possa rispondere alla spaventosa forza messa in campo da Hel e costituire un ultimo, disperato baluardo difensivo.Il sistema di gioco è piuttosto interessante ed innovativo, promettendo, in un certo senso, delle evoluzioni nell’approccio ai compiti da svolgere. Innanzitutto l’ambientazione sarà composta da tre grandi isole, completamente esplorabili. Il free-roaming giocherà un ruolo importante, dando maggiore libertà di scelta al giocatore sul modo di affrontare le missioni.Non ci saranno parti da sbloccare (come avviene ad esempio nel gioco libero da vincoli per eccellenza, ossia GTA), ma l’assoluta libertà di andare dove più ci aggrada, fin dalle prime battute di gioco. L’unica cosa da tenere presente è che non tutte le aree si equivalgono, quindi sarà meglio evitare di attraversare certi territori senza prima disporre di un esercito adeguato.Come dicevamo, il gameplay è a metà strada tra l’action e lo strategico, o meglio la componente action è predominante, ma non mancheranno fasi di appostamento e perlustrazione delle zone, vere e proprie azioni stealth nelle quali si prenderà coscienza della conformazione del territorio, e sarà anche possibile infiltrarsi dietro le linee nemiche per eliminare i sacerdoti ed i maghi nemici, in grado di lanciare incantesimi a protezione del proprio esercito, o contro gli avversari.
Gli assedi sono il punto chiaveIl punto centrale è rappresentato dagli assedi alle roccaforti: alla guida del proprio esercito, Skarin dovrà assaltare le città e riconquistarle. Per fare ciò però non basterà combattere forsennatamente dove imperversa lo scontro, in prima linea assieme alla fanteria, ma si renderà necessario compiere determinate azioni che possano velocizzare la vittoria, come abbattere pericolosi boss, cercare di eliminare il comandante dell’avamposto o bloccare degli incantesimi.Gli assalti alle fortificazioni si svilupperanno in più fasi, infatti, dopo aver sconfitto le truppe nemiche, si dovrà aprire una breccia nelle mura ed entrare all’interno. A questo punto la tattica andrà a farsi benedire, lasciando totalmente spazio all’azione pura e sanguinosa.Se la strategia è fondamentale nell’approccio alla battaglia e nel posizionamento delle truppe, al contrario in queste fasi specifiche e risolutive, la dinamica è decisamente più vicina a titoli prettamente action come God of War. Skarin, infatti, è in grado di eseguire un gran numero di colpi devastanti e brutali, letali combo e mosse definitive in grado di abbattere ogni tipo di nemico. La violenza non mancherà creando un cocktail di tattica e tecnica che si preannuncia molto gustoso.Un altro aspetto da non sottovalutare risiede nella capacità del nostro protagonista di controllare i draghi, selezionabili prima di ogni missione e grazie ai quali è possibile compiere attacchi per via aerea, rapidi e devastanti, nei momenti cruciali degli scontri.
ConclusioniSappiamo che la rivisitazione operata da Creative Assembly si prenderà parecchia libertà nella narrazione degli eventi, tuttavia dai primi scorci che abbiamo avuto, delle ambientazioni e dei personaggi, l’atmosfera sembra quella adatta, con grandi lande desolate, spazi aperti avvolti da foschia e nebbia, nerboruti guerrieri con armi pesanti e massicce. Gli sviluppatori hanno confermato che l’avventura principale richiederà tra le 15 e le 20 ore di gioco per essere completata, ma non mancheranno missioni secondarie, per conquistare ricompense speciali, utili nel proseguio della storia.L’uscita è fissata per la prossima estate, quindi avremo tutto il tempo per apprendere nuovi dettagli nei prossimi mesi e tenervi aggiornati su questo interessante progetto.