Anteprima

Uncharted 3: Drake's Deception

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a cura di drleto

Los Angeles – Arrivato un po’ in sordina, Nathan Drake è riuscito in pochi anni a conquistare il cuore di milioni di giocatori, grazie ad un riuscitissimo mix di azione, avventura ed umorismo. Nonostante sia divertentissima da giocare, la serie Naugthy Dog è salita alla ribalta anche, e soprattutto, grazie ad un comparto tecnico senza precedenti, esaltato da un utilizzo dinamico della telecamera, capace di seguire le gesta del protagonista in maniera continua e fluida nonostante le tante disavventure che gli capitano.Uncharted 3: Drake’s Deception sembra proseguire lungo questa strada, ovvero quella di provare ad accorciare le distanze tra cinema e videogioco.

Cargo planeOltre al filmato presentato durante la press conference, i ragazzi di Naughty Dog hanno mostrato ai giornalisti presenti in fiera uno scampolo di multiplayer, oltre che un ulteriore livello della campagna, utile a confermare la bontà del lavoro svolto finora. La demo si apre alle porte di un aeroporto, con Nathan ed Helena che ovviamente vogliono provare ad infiltrarsi all’interno della struttura. Per farlo senza destare sospetti scelgono di passare dai tetti dei magazzini nelle vicinanze e sfruttare le loro eccezionali doti atletiche per saltare da un edificio all’altro, appendendosi senza evidenti problemi a cornicioni e scale d’emergenza.Giunti ad un ingresso secondario i due si accorgono che la situazione è più complessa del previsto: l’aereo sul quale devono salire è pesantemente sorvegliato e la missione potrebbe rivelarsi un vero e proprio suicidio. Per questo motivo Nathan chiede ad Helena di lasciarlo partire da solo, per non mettere a rischio la sua vita, facendo dunque trapelare come le cose tra i due protagonisti, emotivamente parlando, si siano evolute nella giusta direzione. Scavalcata la rete, nemmeno due passi e Drake viene subito individuato. Come se questo non bastasse l’enorme cargo ha cominciato le operazioni per il decollo, lasciando a Nathan davvero pochi minuti per salire sul velivolo.Il protagonista comincia quindi una corsa a perdifiato per provare ad intercettare il volo, schivando i proiettili delle guardie, pronte a tutto pur di fermalo. Questa fase, decisamente movimentata, ci vedrà correre e saltare disperatamente verso l’obiettivo, cercando un modo per evitare o eliminare velocemente gli avversari, tramite spettacolari uccisioni in volo, in grado di mettere in mostra un rinnovato parco mosse del protagonista, ancora più fulmineo e letale che nei giochi precedenti. Durante questa fase abbiamo potuto notare una notevole fisica di gioco, non sfruttata per elementi legati al gameplay (perlomeno in questa demo, chissà cosa ci riserva il futuro), ma per rendere più realistico l’ambiente, con oggetti che si spaccano sotto il peso dei personaggi e si spostano al loro passaggio.Nonostante la folle corsa, l’aereo è troppo veloce e distante e si allontana tristemente. All’improvviso Helena sfonda i controlli con una jeep e si affianca ad un Drake mai domo. Un solo secondo per salire sul cofano anteriore e, mantenendo un precario equilibrio, il dinamico duo cercherà di raggiungere le ruote dell’aereo, l’unica porta d’accesso al mezzo ancora disponibile. Ovviamente per Nathan questo è un gioco da ragazzi e poco prima del decollo riuscirà ad infiltrarsi a bordo.Non contento di essere riuscito ad imbarcarsi Drake parte ad esplorare i meandri del mezzo, per capire cosa sta trasportando un velivolo di queste dimensioni. Quella raccontata nella demo non deve essere però la sua giornata fortunata, dato che verrà scoperto quasi immediatamente da un energumeno col turbante, che con cortesia, pacatezza ed una scarica di pugni, gli chiederà di scendere dall’aereo. Partirà quindi una sequenza di combattimento spettacolare nella quale i due contendenti si sfideranno sul bordo del portellone posteriore, spalancato nel vuoto, a tremila metri di altezza.Il soldato a guardia della stiva è un avversario decisamente troppo coriaceo anche per Drake, che per liberarsene dovrà sfruttare i paracaduti dell’equipaggiamento bellico stipati nella pancia del mezzo, che spareranno letteralmente fuori tutto il carico travolgendo l’ostico avversario. Il fatto che tutto il resto delle cose stivate comincino a cadere dall’aereo in seguito a questa mossa è una conseguenza non prevista. Nathan si troverà a schivare i primi oggetti, ma saranno decisamente troppi per evitarli tutti. La demo si chiude nel momento esatto in cui Drake precipiterà nel vuoto, verso chissà quale destino.

Passo in avantiIl trailer successivo, mostrato interamente in 3D, è servito a mostrare l’ennesimo passo in avanti fatto dal gioco sotto il profilo tecnologico. La differenza non è rimarcabile come quella ammirata tra il primo ed il secondo capitolo, ma la pulizia generale, la ricchezza degli ambienti e i dettagli dei personaggi sono sicuramente ancora al top di questa generazione. I volti dei protagonisti appaiono ancora più naturali, nelle espressioni e nei lineamenti. Grande impressione ci ha fatto anche l’effetto 3D capace di valorizzare gli ottimi giochi di camera di Naughty Dog, maestra nello sfruttare la sensazione di profondità per dare maggior risalto agli splendidi fondali, oltre che per massimizzare l’effetto di urgenza ed incombenza provato durante le scene di inseguimento, nelle quali ci sembrerà di essere quasi travolti dagli oggetti.Ottime come sempre le musiche ed il doppiaggio, elementi anche questi fondamentali per la completa immersione nel gioco.

MultiplayerUn’esperienza così focalizzata sulla storia come Uncharted 3: Drake’s Deception riesce comunque ed in ogni caso a fornire un comparto multigiocatore in grado di divertire a lungo, anche una volta che si è finito di esplorare ogni meandro della campagna. Dopo un buon debutto nel secondo capitolo la componente multi di Uncharted 3: Drake’s Deception proverà a bissare il successo della precedente fornendo sempre più contenuti e sfruttando la dinamicità dei combattimenti studiata per Nathan. Negli stand era presenta quella che probabilmente verrà fornita come mappa nella prossima open beta, un’arena piuttosto semplice nella quale affrontare gli avversari in furiosi team deathmatch. Il feeling col gioco è ottimo, le sparatorie saranno molto dinamiche grazie all’agilità dei diversi personaggi, decisamente superiore a quella di Gears of War tanto per fare nomi. Grandi innovazioni per ora non sono visibili, ma gli sviluppatori si sono sbilanciati dicendo che sarà “huge“, quindi non ci resta che attendere ulteriori informazioni in merito.

– Cinematografica come e più di prima

– Tecnicamente impressionante

– Multiplayer divertente

Uncharted 3: Drake’s Deception si conferma come uno dei possibili “Best of E3”. La formula modellata da Naughty Dog torna immutata, ma appare ulteriormente perfezionata e pronta a stupire nuovamente con iperbolici cambi di camera, che andranno a sottolineare la foga e l’adrenalina di inseguimenti, fughe e cadute. Un multiplayer piuttosto classico, ma decisamente divertente e soldi dovrebbe completare un quadro che non vediamo l’ora di ammirare presto. Rimanete con noi per tutti i futuri aggiornamenti.

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