Venerdì 30 marzo 2007 si è tenuto nell’hinterland fiorentino, presso la sede del distributore italiano del gioco, la presentazione ufficiale alla stampa di una versione alpha dell’attesissimo Two Worlds previsto per Xbox360 e PC. La beta, arrivata solo il giorno prima dell’evento, presentava alcuni problemi legati ad alcuni files che risultavano corrotti. Rassicurati dalle parole dei responsabili abbiamo appurato le incredibili potenzialità dell’ancora incompleto regno di Aziraal.
La guerra dei (due) mondiLacerata dalla guerra, Aziraal è diventata una terra di nessuno. Orchi e Umani si stanno affrontando in una battaglia all’ultimo sangue con obiettivo finale l’estinzione completa di una delle due specie. Il giocatore impersonerà un cacciatore di taglie, totalmente estraneo agli eventi che stanno sconvolgendo l’esistenza dell’intero regno fino a quando un gruppo di ladri non rapirà la sorellina minore. Nel corso della storia la ricerca della sorella sarà solo l’inizio che svelerà il vero destino dell’ inconsapevole eroe.Il primo impatto con l’universo di Two Worlds è decisamente positivo, i primi paesaggi con la fitta vegetazione ricordano i territori di Cyndrill, le ombre degli alberi accompagnano i primi passi del giocatore. L’improvviso attacco di alcuni animali selvatici ci scuotono dal torpore. Con l’uso del solo tasto sinistro del mouse si eseguono una serie di semplici ma letali combo, il tasto destro invece è stato destinato all’utilizzo della magia o abilità più utilizzata nel corso del gioco. Non esiste un tasto per parare un colpo nemico: nel caso in cui il giocatore sia in possesso di uno scudo avrà una percentuale di schivata che determinerà il successo o l’insuccesso del colpo avversario. In compenso sarà possibile stordire temporaneamente l’avversario sollevando polvere da terra. Ovviamente questo trucchetto non funzionerà se il nemico indosserà un elmo o uno scudo. Le magie si dividono in cinque categorie: fuoco, acqua, terra, cielo e luce, a cui corrispondono altrettante sottomagie. L’idea alla base dello sviluppo di ogni magia è rivolto alla semplicità di utilizzo. Basteranno pochi clic per selezionare e potenziare ciascun elemento e spostarlo nella hotbar, accessibile durante i combattimenti. Lo stesso discorso vale anche per l’utilizzo dell’inventario e dello sviluppo delle abilità. Nel primo caso per prelevare un’arma da un nemico ucciso basterà spostare col cursore l’oggetto desiderato nel proprio inventario fino a non superare il limite di peso che potrà aumentare con lo sviluppo della abilità resistenza. Tra le peculiarità di Two Worlds c’è la possibilità di unire due armi uguali per formarne una nuova più potente. Per completare il lavoro con successo non sarà necessario ricorrere a chi sa quale artificio ma basterà unirli col mouse. Una volta salito di livello il giocatore avrà una serie di punti da spendere nelle quattro abilità principali: vita, resistenza, destrezza,magia e un’altra serie di punti per le sotto-abilità che comprendono l’efficacia con l’arco e la guida del cavallo e tante altre ancora. Esiste infine l’alchimia che permette di fondere due pozioni per crearne una più efficace. Come avveniene per la realizzazione delle armi basterà inserire gli ingredienti desiderati nel calderone per ottenere in pochissimi secondi una nuova pozione.
Oblivion + Guild Wars + Gothic = Two Worlds?In una delle prime quest vi sarà richiesto di attivare un teletrasportatore. Questo potente mezzo servirà nel corso dell’avventura per spostarsi rapidamente da una zona all’altra. Considerando che la mappa totale si espanderà per oltre trenta chilometri reali, la loro presenza permette di ridurre notevolmente i tempi di viaggio. Se i primi ambienti ricorderanno le immense foreste di Oblivion basterà spostarsi a sud, nella zona più desertica, per imbattersi in tempeste di sabbia e piccole oasi in pieno stile Gothic 3, oppure raggiungendo le lande desolate, teatri delle più sanguinose battaglie tra orchi e umani, non sarà difficile ripensare ai territori del primo Guild Wars. Le somiglianze con i migliori giochi di ruolo usciti negli ultimi anni non si limitano ad un aspetto puramente estetico: in alternativa ai teletrasportatori per muoversi più rapidamente sarà consentito acquistare ( o rubare) un cavallo, proprio come nel capolavoro di Bethesda. In Two Worlds però il cavallo disporrà di una propria intelligenza artificiale come qualunque altro personaggio non giocante: avvicinandosi troppo all’acqua decellerà progressivamente la sua andatura fino a fermarsi del tutto, affrontando un nemico troppo forte cercherà di difendere il giocatore ruotando su se stesso o allontanandosi parzialmente dall’azione. La sorprendente intelligenza artificiale è riscontrabile anche in ogni singolo png umano dato che ogni azione avrà una conseguenza: lasciando passare un gruppo di banditi potrebbe succedere che a distanza di qualche ora il villaggio più vicino possa essere distrutto. Commettendo un reato grave potreste incappare nell’ira delle guardie e dei cittadini anche a distanza di giorni (del gioco, ogni giorno dura circa un’ora). A differenza della maggior parte dei gdr dove l’ i.a. fin troppo sviluppata delle guardie gli permetteva di vedere gli omicidi compiuti anche a distanze notevoli in Two Worlds basterà eliminare ogni testimone del delitto per passare impuniti.Non è stato possibile testare il multiplayer che, stando alle parole degli sviluppatori, dovrebbe suddividersi in due diverse modalità: la prima, in pieno stile MMORPG avrà quest e storia completamente diversa dal gioco offline. Confermata la presenza del PvP che pertanto non permetterà di importare il giocatore creato nella modalità singleplayer. La seconda riprende lo schema di gioco degli sparatutto a squadre come Counterstrike: due squadre, composte da giocatori con il medesimo livello di abilità, si affrontano per la conquista e la difesa di un determinato obbiettivo (tempio, relique e quanto altro). Lo scopo degli sviluppatori è di far trionfare la capacità nel combattimento e non la forza determinata da un maggiore livello di abilità.
La versione Xbox360Abbiamo avuto modo di vedere anche la versione per la console Microsoft anche se abbiamo dovuto constatare che il lavoro sull’alpha era decisamente inferiore rispetto a quello compiuto sulla versione per pc. Graficamente inferiore, il gioco continuava a scattare pesantemente prima e durante i combattimenti. Mancavano completamente le texture dell’eroe e molte ombre lasciavano a desiderare. Allo stato attuale abbiamo paura che la versione Xbox360 possa slittare nella sua data d’uscita prevista per l’ 8 maggio 2007.
L’intervistaAbbiamo rivolto alcune domande a Jorg Schindler, PR di Zuxxez Entertainment su Two Worlds:
Spaziogames: Nel corso della presentazione abbiamo osservato che i combattimenti sono tutti in terza persona, nella versione finale contate di implementare anche la visuale in prima persona?Jorg Schindler: Il sistema di combattimento studiato per Two Worlds è più complesso di quello di titoli come Oblivion, pertanto abbiamo preferito dare una maggiore raggio d’azione al giocatore limitando la visuale alla terza persona. In ogni caso il giocatore potrà impostare la visuale in prima persona in qualunque momento ad eccezione dei combattimenti.
Spaziogames: Nel corso dell’avventura sarà possibile assoldare qualche mercenario per risolvere qualche quest particolarmente ostica?Jorg Schindler: In alcune missioni, come l’attacco ad un villaggio da parte di un gruppo di banditi, vedrà il giocatore affiancato da una serie di personaggi non giocanti pronti a difendere al costo della vita la propria casa. Trattandosi di un cacciatore di taglie, l’eroe di Two Worlds è un personaggio solitario che non gradisce la compagnia di altri guerrieri.
Spaziogames:Come segnalato anche sul nostro forum, uno dei maggiori limiti di Oblivion riguardava l’abilità dei nemici che si attestava sul medesimo livello del giocatore. Come è stata calibrato questo elemento in Two Worlds?Jorg Schindler: In Two Worlds ci saranno differenti categorie di nemici, ciascuno contraddistinto da un diverso livello di abilità. Pertanto se il giocatore deciderà di avventurarsi fin da subito in zone estreme rischierà di imbattersi in nemici troppo forti da eliminare. In caso di morte però il giocatore non si troverà di fronte alla solita schermata di game over, ma il suo corpo verrà riportato in delle zone specifiche dove ripartirà immediatamente senza alcun tipo di penalizzazione(proprio come avviene in alcuni MMORPG ndrSah).
Spaziogames: Su che livelli su attesta la longevità di Two Worlds?Jorg Schindler:La sola quest principale terrà occupati i giocatori per circa venticinque ore, considerando che nella versione finale saranno inserite oltre sessanta quest secondarie la durata complessiva di gioco dovrebbe attestarsi sulle centoventi ore.