L’ultimo incontro con i Transformers risale a poco più di un anno fa, quando abbiamo potuto provare La Vendetta Del Caduto, tie-in dell’omonimo, e non particolarmente ispirato, film di Michael Bay. Il titolo Luxoflux non si è fatto particolarmente amare risultando un prodotto solamente mediocre nel quale solo i proverbiali “fan della serie” potevano trovare elementi di grande interesse. Un anno dopo, nell’elegante Courthouse Hotel a due passi da Piccadilly Circus a Londra, Activision ci ha presentato i ragazzi di High Moon Studios all’opera sulla loro ultima creazione: Transformers War For Cybertron.
Optimus telefono casaNon avete mai sentito il titolo del gioco e state cercando di recuperare su Spaziofilm qualche news su un eventuale terzo capitolo cinematografico dedicato ai robottoni? Siete sulla cattiva strada perché il prodotto di High Moon non avrà niente a che fare con i film diretti da Michael Bay, proporrà infatti contenuti originali e legati ai primi passi della serie grazie ad una stretta collaborazione con Hasbro.Già il setting delle avventure di Autobots e Decepticons cambia rispetto alle ultime produzioni: nel caso in questione andremo infatti direttamente sul pianeta natale delle creature biomeccaniche per scoprire come sia cominciata la rivalità tra le due fazioni sfociata poi nella nota guerra civile e quali eventi li abbiamo portati ad abbandonare Cybertron. Per la prima volta si potrà quindi avere un’esperienza diretta dell’atipico corpo celeste (fin’ora solo mostrato di sfuggita al cinema) combattendo nella sua orbita, sulla sua superficie e addirittura nelle sue viscere. Potremo vedere dunque come Optimus scalerà le gerarchie degli Autobots fino a diventarne capo, oppure scopriremo come farà la conoscenza di Bumblebee, ma non solo: anche nel caso di questo titolo avremo due campagne di uguale lunghezza dedicate ad entrambi gli schieramenti così da permetterci di togliere il velo di mistero anche sui retroscena legati agli oscuri Decepticons ed al loro capo Megatron.La demo che abbiamo visto è stata incentrata sulle campagne single player, che proprio in singolo non sono dato che saremo sempre affiancati da due robot controllati dal computer e non solo, sarà presente la possibilità di giocare le campagne online in cooperativa con altri due giocatori che potranno entrare ed uscire dalla partita a piacimento senza causarne la fine. Giocando offline i compagni di squadra ci seguiranno combattendo, ma non sarà possibile dare indicazioni di alcun genere dato il forte orientamento arcade del titolo che non richiederà particolari capacità tattiche.Il tipo di gameplay che abbiamo visto nelle missioni mostrateci è da classico action: la telecamera segue da sopra la spalla il Transformer selezionato (e si sposta più centrale quando ci si trasforma in veicoli) lungo delle missioni abbastanza lineari nelle quali saremo chiamati ad abbattere un determinato obbiettivo, a raggiungere un tale punto o a difenderne un altro il tutto condito da un discreto quantitativo di eventi scriptati tesi a creare uno sviluppo della storia avvincente. I livelli poi potranno essere affrontati con diversi approcci: ci si potrà gettare nella mischia colpendo con colpi corpo a corpo, si potrà prediligere lo scontro a fuoco od ancora si potrà adottare una tattica di più basso profilo abbattendo i nemici da posizioni riparate, in ogni caso medikit e munizioni non sembrano scarseggiare mantenendo il livello di difficoltà su livelli medi.
Home sweet home?I fan di lunga data dei Transformers hanno spesso guardato con malinconia al passato della serie animata, è pensando a loro che High Moon Studios ha cercato di rispolverare il design originario degli anni ’80 e reinterpretarlo con lo sguardo dei giorni nostri, abbiamo così dei veicoli diversi da quelli cui siamo stati abituati negli ultimi anni dai quali traspare l’intenzione di proporre uno stile nettamente differente dai più recenti predecessori.Le ambientazioni di Cybertron sono decisamente atipiche ed interamente metalliche, tecnicamente ben realizzate, varie ed estremamente ricche di dettagli. I corridoi, così come gli spazi aperti, sono caratterizzati da architetture complesse ed elementi in movimento al punto che ad un primo impatto potrebbero quasi spaesare a causa di alcune scelte di colori che rischiano di uniformare gli sfondi non delineando i diversi oggetti che li compongono. Come era lecito aspettarsi i robot sono dotati di una trasformazione in veicolo oltre alla comune versione antropomorfa, le animazioni di passaggio tra i due stati sono decisamente fluide, mentre lo sono meno quelle dei modelli poligonali in movimento: è difficile rendere un incedere meccanico mantenendolo scorrevole.Al termine della demo abbiamo potuto intervistare Jason Ades, Producer del titolo, che ha risposto gentilmente alle nostre domande contribuendo a fare luce su questa produzione.
Spaziogames: C’è qualche elemento dei precedenti giochi dedicati ai Transformers che avete adottato anche in War For Cybertron?Jason Ades: Sono contento che tu mi abbia fatto questa domanda, perché War For Cybertron è un gioco completamente nuovo costruito da zero, più che guardare ai precedenti giochi abbiamo cercato di intercettare i desideri dei fans della serie ed abbiamo intuito che la prima generazione di cartoni animati potesse essere la scelta giusta. Sappiamo che il multiplayer è stato molto apprezzato in uno dei precedenti capitoli, quindi questo sarà sicuramente presente nella nostra produzione anche se non abbiamo ancora annunciato nulla oltre alla modalità cooperativa.
Spaziogames: A proposito delle campagne principali, queste saranno affrontabili in compagnia solo online? Perché avete deciso di non permettere al giocatore il controllo della squadra durante le partite in singolo?Jason Ades: Sì, la modalità cooperativa sarà disponibile solo online e caratterizzata dalla possibilità di entrare nelle partite già iniziate da altre persone diminuendo quindi i tempi di attesa. Per quanto riguarda il gioco in singolo i propri compagni saranno dotati di un’intelligenza artificiale che li indirizzerà verso alcune azioni, per esempio Ratchet, se ne avrà la possibilità, andrà a curare il giocatore nel caso questi subisca gravi danni. Per il tipo di gameplay che proponiamo non ci è sembrato necessario dotare la squadra di un sistema di comandi.
Spaziogames: Spesso giocando con dei compagni di squadra controllati dal computer si ha la sensazione che questi siano totalmente irrilevanti ai fini degli scontri, come avete affrontato il problema?Jason Ades: Creare l’intelligenza artificiale dei compagni di squadra è molto delicato: bisogna bilanciare il fatto che il giocatore deve essere l’attore principale, ma bisogna fare in modo che non si senta abbandonato da questi. Stiamo lavorando duramente per raffinare l’IA dei robots in maniera da raggiungere questo equilibrio.
Spaziogames: E’ stato difficile utilizzare l’Unreal Engine o si è subito adattato alle vostre esigenze?Jason Ades: High Moon Studios ha un ottimo reparto dedicato allo sviluppo del lato grafico dei giochi ed inoltre ha già avuto modo di incontrare l’Unreal Engine durante la creazione di The Bourne Conspiracy, ogni titolo ha le sue difficoltà sia tecniche che artistiche, ma credo che il talento degli sviluppatori unito alla loro passata esperienza li abbia portati ai buoni risultati che vediamo adesso.
Spaziogames: La build che abbiamo visto è allo stadio alpha di sviluppo, su quali aspetti avete in mente di lavorare maggiormente da qui alla beta?Jason Ades: Tra alpha e beta il lavoro maggiore è sicuramente quello dei tester che accumulano centinaia di ore di giocato alla caccia di bug ed imperfezioni. E’ molto importante perché chi ha creato il titolo lo gioca poi alla sua maniera e quindi è fondamentale avere un punto di vista terzo.
– Setting interessante
– Tecnicamente ben realizzato
– Campagna in cooperativa online
Transformers: War For Cybertron è un titolo completamente diverso dagli immediati predecessori che si distingue sia per stile grafico che per gameplay. La possibilità di giocare in cooperativa ci è sembrata molto interessante e siamo curiosi di scoprire come sarà strutturato il multiplayer che ci è stato promesso essere una parte fondamentale del titolo. Sappiamo che gli sviluppatori lavoreranno attentamente per risolvere alcune delle incertezze viste durante la demo (come dei vistosi cali di frame-rate) da qui alla data d’uscita del gioco prevista per giugno 2010. Nell’attesa non mancate di seguire Spaziogames per ogni aggiornamento sul titolo.