Anteprima

Tom Clancy's End War

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a cura di Benenath

Tom Clancy, End War, il nuovo strategico in sviluppo su Xbox 360 e Play Station 3 ci introduce in un futuro che ci auguriamo non si riveli tale, ovvero in un mondo dove l’intero pianeta è flagellato da un terzo conflitto mondiale di vaste proporzioni e di incredibile violenza.

Stati Uniti ed Europa da una parte, Russia dall’altra. Sempre più ai ferri corti fino al conflitto.Nonostante ci sorprende che né Cina né Medio Oriente riservino una loro colpa sull’inizio della nuova guerra mondiale, l’espediente o meglio dire le ragioni che portano a tale guerriglia sono abbastanza realistiche, cosa che si aspetterebbe soprattutto da un grande scrittore di thriller quale è Tom Clancy. Clancy, narra infatti, che nel 2011 un accordo firmato fra Stati Uniti ed Unione Europea, sancisce lo sviluppo dello Space-Land-Air-Missile Shield (SLAMS), ossia un sistema di difesa anti-missile su tutto il territorio delle due Unioni. Tuttavia, non si sa per quale preciso motivo, la Russia ne rimane fuori e decide cosi di allestirne uno per proprio conto.Dopo tre anni di test nucleari, conclusi perfettamente e senza intoppi, Stati Uniti ed Europa dichiarano una nuova era di pace e prosperità che coincide con la fine dell’era nucleare. Non immaginano però che, un anno dopo, le risorse mondiali di petrolio cominciano a scarseggiare pericolosamente ed il prezzo arriva addirittura a 200 dollari a barile. La Russia, prima fornitore al mondo di greggio e gas naturale, investe i dollari ricavati dalla vendita di quest’ultimi nello sviluppo di una nuova tecnologia militare. Gli Stati Uniti non stanno a guardare, e nel 2018, approntano la costruzione della stazione spaziale Freedom Star, che avrebbe ospitato tre compagnie di marines in grado di arrivare in qualsiasi punto della terra in soli 90 minuti. Due anni dopo, durante il lancio della stazione, un attentato terroristico colpisce il Kennedy Space Center. Nel tentativo di scoprirne la provenienza, Stati Uniti, Europa e Russia sono ai ferri corti. Da qui, l’inizio della terza guerra mondiale.

Far funzionare gli RTS su console è una impresa impossibile? Non per UbisoftSecondo Ubisoft per far funzionare un RTS su console non bisogna adattare quelli PC alle nostre macchine collegate al televisore. Anzi, la ritiene la cosa peggiore che si possa fare. La cosa migliore è quella, infatti, di costruire tutto da zero. Creare un sistema di controllo per gli RTS che sia perfetto per le console, senza quindi ragionare inutilmente su come far funzionare bene quello che su PC sarebbe praticamente perfetto. Difficile spiegarlo a parole, ma fidatevi che l’espediente usato dalla casa francese, o meglio dire dagli sviluppatori della filiale cinese, è ottimo. Avremo naturalmente, a nostra disposizione, la visuale dall’alto. Vedremo quindi perfettamente edifici, automobili e tutto quello che andrà a comporre lo scenario di battaglia. Il controllo delle unità sarà fatto come avviene in un titolo sportivo. Esatto avete letto bene! Lo spostamento fra le varie unità, infatti, avviene con la semplice pressione di un tasto con annessa inquadratura che mai, e ripetiamo mai, si ‘azzarderà’ ad allontanarsi da uno di essi come invece accadrebbe su PC, dove la visuale segue lo spostamento del cursore del mouse e non delle nostre unità.Anche se questo non favorisce una visione ampia del campo di battaglia, permette comunque di posizionare meglio le proprie truppe, di trovargli un riparo in modo più preciso e decidere con il giusto tempismo quando attaccare. Naturalmente avere comunque una visione completa dello scenario è piuttosto utile per un comandante. Ed ecco che, grazie alla pressione di un altro tasto, si apre la grande schermata dello scenario di battaglia e qui entrano in funzione i comandi vocali.Avrete a disposizione diversi di quest’ultimi da utilizzare, quindi impartire alle vostre truppe di recarsi su un certo posto per attaccarlo, oppure anche far partire la truppa dell’unita prescelta. Ci basterà infatti abbinare al nome della truppa la parola ‘telecamera’ per passare, ‘magicamente’, dalla schermata di tutta la mappa alla semplice visualizzazione delle unità in comando.Per quanto riguarda quest’ultime, ne troveremo ben sette differenti, che vacilleranno fra soldati con mitragliatrici a carri armati o, soprattutto, gli elicotteri. Perché soprattutto? Il buon Tom Clancy ha sempre ritenuto, infatti, che per poter vincere la propria battaglia bisogna avere il predominio dei cieli, senza quello si è come perduti, un po’ come voler orientarsi nel bosco senza bussola e con il cielo oscurato da nuvole. Ubisoft, inoltre, vuole dare una impronta decisamente realistica per tutto quello che accade in battaglia. Non vedremo, quindi, edifici in costruzione spuntare all’improvviso. Tutto sarà già posizionato, quasi come fosse pronto per la distruzione. Anche il comportamento dei soldati sarà assolutamente realistico. Quando si tratterà di far irruzione in un edificio, non saranno cosi stupidi da entrare in modo confuso con i primi che arrivano. No, si attendono all’ingresso e poi tutti insieme distruggono l’entrata e fanno il loro compito, in modo decisamente umano e non ‘artificiale’. Infine, sarà possibile creare dei battaglioni completamente personalizzabili.Non mancherà naturalmente la modalità online. Questo aspetto sarà piuttosto particolare dato che non ci sarà una distinzione fra single player e multiplayer. Infatti, all’inizio del titolo dopo la schermata che spiega come si è arrivati al conflitto, ci troveremo con un’unica mappa globale dove sceglierete la fazione da controllare, una fra Stati Uniti, Europa e Russia.Ubisoft promette che ci saranno contenuti aggiuntivi che serviranno a continuare l’ovvio epilogo di questa storia futuristica. Si sono detti molto fiduciosi sotto questo aspetto e perché dargli torto?

ConclusioniTom Clancy’s EndWar sarà uno strategico realizzato per le console e realmente studiato per le console. Le uniche versioni presenti, Xbox 360 e Play Station 3, danno manforte a questa tesi, supportata inoltre da un sistema di controllo completamente nuovo che si adatta perfettamente ai nostri pad.Ubisoft sta seguendo lo sviluppo con cura certosina avvalendosi della collaborazione di Micheal De Plater, che ha lavorato all’intera serie di Total War. Una garanzia di qualità garantita quindi, in attesa dell’inizio della guerra, fissato per un non precisato 2008. Risponderete alla chiamata?

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