Anteprima

The Witcher 3: Wild Hunt

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a cura di Specialized

E’ da settembre che bene o male si è iniziato a parlare di un terzo episodio di The Witcher, dopo che il secondo (l’eccellente The Witcher 2: Assasins of Kings) ha furoreggiato prima su PC e poi, seppur senza lo stesso entusiasmo, anche su Xbox 360 per un totale di oltre 2,2 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Si pensava però che CD Projekt RED non avrebbe rivelato ancora nulla sul progetto perchè impegnato nello sviluppo di Cyberpunk 2077, ma negli ultimi giorni, soprattutto dopo l’annuncio del nuovo motore grafico del team polacco (il REDengine 3), il topic su The Witcher 3 è tornato a farsi sentire nei forum di mezzo mondo. Solo oggi però, grazie a Game Informer, il terzo capitolo della saga dark-fantasy di Geralt di Rivia ha finalmente un nome e possiamo conoscerne le prime caratteristiche. 
Il mondo infinito di Geralt
In realtà The Witcher 3: Wild Hunt non è stato ancora annunciato ufficialmente da CD Projekt RED, ma dovrebbe essere questione di giorni, se non di ore. La cosa sicura è che le nuove avventure di Geralt potranno contare su un vero e proprio open-world, con un’ambientazione molto più estesa rispetto a quanto visto nel predecessore (si parla di 40 volte in più) e addirittura più vasta del 20% rispetto a The Elder Scrolls V: Skyrim. Il mondo di gioco di The Witcher 3: Wild Hunt sarà talmente vasto che per attraversarlo nella sua interezza saranno necessari fino a 40 minuti a cavallo, ma viste le dimensioni gli sviluppatori inseriranno anche altri mezzi di trasporto sia per terra che per mare, oltre a un sistema di spostamento immediato per passare da una macroarea all’altra. La conseguenza diretta di un simile open world è naturalmente la longevità (oltre 100 ore), ma anche l’approccio alla trama e alle varie missioni primarie e secondarie. CD Projekt RED punterebbe infatti a creare un’esperienza continua, fluida e dinamica, senza quindi capitoli, atti, interruzioni o qualsiasi elemento che possa in qualche modo “sezionare” in più punti l’esperienza di gioco. Un altro desiderio del team polacco sarebbe quello di un’esplorazione senza alcun caricamento da una zona all’altra, ma sappiamo quanto ciò possa essere difficile e quindi, su questo versante, Marcin Iwiński e soci dovranno affrontare una sfida particolarmente ardua. Aspettiamoci inoltre un’enorme libertà di azione nei panni di Geralt, le cui decisioni avranno sicuramente ripercussioni nel mondo di gioco.
Sarà pronto per la next-gen?
Per quanto riguarda il sistema di combattimento troveremo alcune mosse speciali, la possibilità di interrompere istantaneamente un attacco in corso per parare un colpo nemico e, molto probabilmente, anche alcune opzioni per combattere in sella a un cavallo. Inoltre Geralt, che avrà recuperato la memoria e potrà contare su un parco di magie molto più vasto e articolato rispetto al passato, dovrà conoscere molto a fondo i mostri per poterli affrontare al meglio, scoprendone i punti anatomici più deboli, le abitudini (i luoghi dove possono essere trovati), le tattiche e il tipo di arma più efficace. Questo potrà essere fatto sia leggendo numerosi libri che troveremo nel corso dell’avventura, sia informandosi presso le centinaia di PNG che incontreremo. L’uccisione di un mostro inoltre non ci farà guadagnare solo del denaro, ma anche oggetti, sostanze e reagenti per dilettarci in un sistema di crafting che si preannuncia molto esteso e articolato. Le ultime due informazioni trapelate da Game Informer riguardano la presenza di minigiochi opzionali (si è parlato ad esempio del lancio di coltelli) e una sorta di modalità investigativa, con la quale Geralt, sfruttando i suoi poteri di witcher, sarà in grado di analizzare la scena di un crimine o una situazione di gioco che richieda una particolare attenzione. Sul versante grafico non si è visto ancora nulla in azione, ma già sapere che il nostro alter ego avrà a disposizione quasi 100 diverse animazioni contro le 20 di The Wticher 2 non è cosa da poco e, molto probabilmente, potremmo vedere The Witcher 3: Wild Hunt sulle console di prossima generazione. Ricordiamo infatti che il gioco è atteso per il 2014 e se l’uscita su PC è pressoché scontata, i riferimenti al REDengine 3, il mondo di gioco vastissimo senza interruzioni e la definizione “Next Generation RPG” sono tutti indizi che sembrerebbero puntare proprio ai successori di Xbox 360 e PlayStation 3. 

– Open-world vastissimo e senza interruzioni

– Tecnicamente parlando dovremmo vederne delle belle

– Un Geralt così promette meraviglie

Per almeno un altro anno scordiamoci di vedere sugli scaffali The Witcher 3: Wild Hunt, ma questi primi dettagli rivelati oggi non possono non scatenare già ora un hype gigantesco in tutti gli appassionati di Giochi di Ruolo. Il nuovo Geralt (forse next-gen) avrà a disposizione uno dei mondi di gioco più estesi mai visti prima, potrà utilizzare tantissime magie e usufruire di una struttura molto più aperta e libera rispetto al passato. Un sogno, insomma, per ogni fan del witcher dai capelli bianchi.

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