The Witcher è stata sicuramente una delle sorprese più gradite dell’annata videoludica 2007, anno in cui i romanzi dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski si materializzavano in questo action GDR dai tratti dark e, volutamente, maturi. L’ottimo successo commerciale che ha portato alla vendita di circa un milione di copie ad un anno dal suo rilascio ha indotto gli sviluppatori alla realizzazione di una versione console. Progetto successivamente sfumato a causa di problemi economici che affliggevano la software house polacca CD Projekt. Ora, a circa due anni dall’uscita del primo episodio, sono trapelati sul web due filmati inediti, confezionati ad hoc per l’occasione dagli stessi sviluppatori, che mostrano scene di gioco del sequel: The Witcher 2: Assassins of Kings. Non è da escludere il possibile porting di questo sequel su Xbox 360 e Playstation 3. Diamo una prima occhiata alle caratteristiche che andranno a migliorare ulteriormente il già buon prodotto visto nel 2007.
La moda degli assassiniSecondo Adam Badowski, capo progetto del gioco, i filmati apparsi sulla rete hanno portato fra il pubblico molta confusione e disinformazione, andando a rappresentare solo i miglioramenti di alcuni aspetti e, di conseguenza, tralasciando le altre caratteristiche che possono influire sensibilmente sulla buona riuscita di un videogioco come, ad esempio, la trama. I ragazzi di CD Projekt hanno, infatti, mirato molto sulla realizzazione di una storia intrigante e coinvolgente che, secondo loro, sarà il vero punto di forza di questo titolo. Come in passato, il protagonista delle vicende sarà ancora il Don Giovanni dalla chioma bianca, Geralt di Rivia. CD Projekt crede fortemente nella possibilità di migliorare i propri prodotti; la Enhanced Edition ne è la prova “vivente”. Si tratta di una versione speciale di The Witcher, ricca di numerosi miglioramenti, come caricamenti più veloci, nuove animazioni e PNG. Consigliata vivamente a chi non possiede la prima versione. Anche in The Witcher 2 i miglioramenti saranno un fattore preponderante. A partire dal gameplay, che riceverà un make-up completo, rivisitato in lungo e largo, sia per quanto riguarda il sistema di combattimento con l’aggiunta dei Quick Time Event, sia per quanto riguarda l’interazione con il mondo esterno. Gli abitanti, ad ogni comportamento più o meno razionale del giocatore, reagiranno di conseguenza e potranno anche mettervi il bastone tra le ruote in modo intelligente e accurato. L’alchimia, altro fattore significativo ai fini del gameplay, rivestirà un ruolo fondamentale nella nuova avventura di Geralt, e l’intento degli sviluppatori è quello di rendere le caratteristiche di questa parte di gioco il più fruibile possibile, cosicché il giocatore non si troverà di fronte fasi di gioco inutili e frustranti.
Un videogioco maturoThe Witcher è stato molto discusso a causa dei suoi contenuti fortemente adulti come la sessualità, il tradimento ed il bigottismo. Questi temi saranno ancora più scottanti nel sequel, così da vincolare il giocatore ad affrontare un mondo veramente brutale, quasi alla pari del nostro. Il modo in cui verrà esplorata la sessualità, ad esempio, sarà maggiormente approfondito, o meglio, non si tratterà più di un semplice minigioco, come nel primo capitolo, ma verrà integrato nei personaggi come un comportamento naturale e spontaneo. Il tutto va a rimpolpare la sfera sociale che intercorre fra Geralt e gli altri personaggi. Anche i dialoghi saranno molto più vari e approfonditi, condizionando i rapporti interpersonali del Witcher e la sua reputazione.
Aurora addioAurora, il vecchio engine grafico di proprietà BioWare che muoveva il mondo di Geralt, è stato pensionato, lasciando il posto ad un nuovo motore realizzato appositamente dai ragazzi di CD Projekt. Quest’ultimo conferirà all’aspetto del gioco nuovi effetti visivi, un migliore ciclo giorno-notte, telecamera dinamica, diverse condizioni atmosferiche e molto altro, al fine di rendere l’impatto visivo ancora più spettacolare di quanto non lo era già stato nel primo capitolo. Menzione d’onore va fatta per l’introduzione del motore fisico Havok che, durante le fasi di combattimento e di interazione con l’ambiente circostante, sarà in grado di iniettare ai giocatori una forte dose di adrenalina, accompagnato da una cura scenografica degli effetti. Le ambientazioni, un po’ povere di dettagli nella precedente iterazione, riceveranno nuova linfa grazie a moltitudini di dettagli o elementi che accompagneranno il Lupo Bianco durante l’avventura. Come, ad esempio, il drago che si vede nel filmato incriminato, che si diverte a sputare fuoco a destra e a manca.
– Nuovo motore grafico e fisico
– Maggiore interazione con il mondo circostante
– Sistema di combattimento rinnovato
The Witcher si rivelò una sorpresa, ma anche un ottimo GDR occidentale. Ora, però, Cd Projekt, forte della maturità guadagnata grazie al lavoro sul primo capitolo e relativa Enhanced Edition, potrà innalzare questo brand ai massimi livelli, facendogli compiere il definitivo salto di qualità. Manca ancora molto al momento della verità ma, sebbene ci troviamo ancora in fase di sviluppo “embrionale”, le buone intenzioni esplicitate dagli sviluppatori nel volere migliorare gli aspetti che non permisero al primo capitolo di raggiungere l’eccellenza, fanno ben sperare i fan di Geralt.