Anteprima

The Guild 2

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a cura di Raiden

Siete pronti a creare e a far prosperare una vera e propria dinastia nel bel mezzo del Medioevo? Il periodo storico delle grandi scoperte ci attende sui nostri computer grazie a The Guild 2, brillante simulatore di “vita medievale”. Per la verità un incrocio tra un gioco di ruolo e un life simulator, ambientato nel periodo immediatamente successivo alla conclusione delle crociate. The Guild 2 è il seguito ufficiale di “Europa 1400 – The Guild”.

Dura la vita medievale…!Questo seguito, proposto da JoWood e distribuito in Italia da Koch Media prende spunto da mostri sacri della simulazione come Sim City, The Sims, e sembra aver già cominciato a far parlare di sè, specie tra coloro i quali avevano già apprezzato il primo episodio.Nel corso del gioco potremo decidere se agire in maniera più o meno lecita con lo scopo di aumentare le nostre pecunie (alla fine sono sempre i soldi che la fanno da padrone!).Ben cinque sono le città che JoWood ha deciso di collocare sulla mappa di questo secondo capitolo, che, rispetto al predecessore, può contarne quattro in più. Non poco considerando la vastità e la profondità di gioco che ciascuna città possiede e ciò è una buona notizia per gli amanti del parametro “longevità”, spesso oggetto delle critiche più disparate per buona parte dei titoli degli ultimi tempi.Sono ancora voci di corridoio, ma a quanto pare il titolo di casa JoWood potrà contare anche su nuovi personaggi, nuove “figure” tra cui poter scegliere all’inizio del gioco. Avremo a disposizione diverse categorie su cui poter contare nella fondazione di una gilda: la categoria dei patron ovvero tutti coloro che lavorano nella produzione e nella vendita di cibo e ospitalità (sono i cosiddetti “benestanti”, coloro che possiedono taverne, locande e che gestiscono alberghi confortevoli), gli artigiani, che forgiano i metalli e si occupano di trasformare il legno in strumenti utili, i filosofi, donne e uomini saggi col compito di erudire la popolazione, rassicurarla e curarla (si tratta di dottori, preti e temuti alchimisti), i guerrieri, la cui mansione è quella di vigilare al fine di tutelare i cittadini, sguainando la spada all’occorrenza, e infine uomini e donne di affari discutibili, spesso ladruncoli, briganti o membri di sette oscure.Le varie città sono tra loro collegate e saremo noi a dover decidere se mercanteggiare o rivaleggiare con esse.Un gioco dunque che esce dalla “solitudine” della singola città a cui la software house ci aveva abituati nel predecessore e che si propone nel mercato dei simulatori con una scelta davvero accattivante da parte dei programmatori.Caratteristiche peculiari del gioco sono la creazione del personaggio, piuttosto dettagliata (almeno stando a quanto JoWood promette), l’evoluzione, a cui qualunque categoria di cittadino può aspirare (già nel primo episodio si poteva passare ad essere dei nobili avendo cominciato la “carriera” come semplice apprendista di bottega) e soprattutto il fatto che l’azione di gioco si svolga in tempo reale, per cui potremo assistere all’esecuzione di un prigioniero o passeggiare per il mercato della città ed essere spettatori di una rapina ai danni di un mercante.Grafica 3D e visuale isometrica (anche se non sempre) renderanno il giusto fascino a questo bel titolo già “condito” con ottima musica che richiama all’epoca della dura ma affascinante vita nel Medioevo.Non ci resta altro da fare se non attendere…Sembrerà una frase fatta e non di rado da me adoperata per concludere le anteprime, ma “non resta altro che attendere” (poco ormai, il gioco è previsto per Settembre) donde verificare la qualità del secondo episodio che vede come protagonista la nostra nuova gilda.

La JoWood ha già fatto trapelare informazioni importanti riguardo ai requisiti di sistema:MINIMI * Processore 1,8 GHz * 512 MB Ram scheda video compatibile * DX9 Processore

CONSIGLIATI * Processor 2,8 GHz * 1 GB Ram * DirectX 9 or higher, shader model 2/3

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