Quella di Tekken è l’unica saga di picchiaduro a essere riuscita, con alti e bassi, a sopravvivere con la sua nutrita schiera di fan all’epoca discendente del genere. Se oggi, grazie a Street Fighter IV, è rinata la voglia di beat’m up e molti giochi appartenenti al genere si preparano a invadere il mercato in questo 2012, la serie di Namco Bandai non ha mai avuto problemi di popolarità, semmai di gameplay, e per cercare di non esagerare troppo con i numeri dopo il logo del gioco, la società giapponese ha pensato di rispolverare uno dei capitoli di maggior successo: il Tag Tournament. Al momento manca davvero tanto alla data d’uscita del titolo, previsto per un generico fine anno, verosimilmente per il mese di novembre, ma dallo scorso 14 settembre Tekken Tag Tournament 2 spopola nelle sale giochi di tutto il mondo.
Un combattimento da sognoIn termini di trama, Tekken Tag Tournament 2 non si può collocare in un periodo della storia o di tempo rispetto la storyline principale ed è stato sviluppato come un “Dream Match”, con personaggi di tutti i capitoli precedenti di Tekken presi di forza e gettati sul ring in squadre di due giocatori a darsele di santa ragione. La meccanica di gioco base prende spunto da quelle già viste in Tekken 6 e nel primo episodio del tag team uscito su Playstation 2. Avremo cosi non i soliti quattro tasti ma cinque, i primi per i calci e pugni come da tradizione e quello aggiuntivo per eseguire gli scambi di personaggio durante le partite. Come per tutti i titoli che utilizzano il sistema delle squadre, il lottatore che non utilizzeremo potrà recuperare lentamente l’energia persa, colorata di rosso.Bisognerà fare molta attenzione però, perché per perdere o vincere un round non sarà richiesto l’annientamento del team avversario ma solo di un membro, in questo modo sarà fondamentale tenere sempre d’occhio le barre di vita e scegliere accuratamente come e quando effettuare gli scambi. A differenza di ciò che avveniva in passato sono state aumentate le mosse e combinazioni performabili con i due lottatori, con varianti di attacco e difesa e l’implementazione dei rapporti interpersonali che intercorrono tra loro per incrementare o diminuire determinate caratteristiche. Questo è in poche parole il nuovo sistema del Tag Assault che ci permetterà di potenziare i danni che infliggeremo quando la barra di energia vitale del personaggio che stiamo usando sarà inferiore a quella del “panchinaro”. In questa situazione l’energia del lottatore che non usiamo inizierà a lampeggiare e se decideremo di farlo entrare, sacrificando tutta l’energia rossa del recupero, sarà leggermente più potente del normale. Occhio quindi alla scelta dei vostri beniamini, selezionare due nemici giurati della storyline potrebbe essere controproducente. Ulteriori miglioramenti sono stati fatti per le combo, con la possibilità di far entrare il proprio alleato e picchiare selvaggiamente per un breve periodo il malcapitato di turno insieme, oppure iniziare una combo con uno e farla terminare all’altro. Ci saranno anche degli attacchi combinati che non soltanto ci permetteranno di eseguire delle mosse speciali fattibili solo con entrambi i lottatori ma nello stesso tempo ci daranno l’opportunità di cambiare personaggio in modo sicuro, senza temere di farci massacrare durante lo switch. Ulteriore novità di questo capitolo sono i livelli multipli, proprio come ha insegnato il Team Ninja con la sua serie di Dead or Alive, che ci permetteranno di distruggere pareti, balconi o anche pavimenti in modo tale da spostare il combattimento da una zona ad un’altra. Anche in queste sequenze è possibile usare il tag, ad esempio, dopo aver lanciato già da una balconata il vostro nemico, potrete far comparire il vostro compagno di squadra ad attenderlo nel livello inferiore così da inanella una serie di colpi aggiuntivi prima che questo tocchi terra..
Crea il tuo personaggio e dagli un arma bella grossa Un aspetto che salta immediatamente all’occhio di Tekken Tag Tournament 2 nella sua versione arcade è la mancanza di costumi alternativi di default. E’ chiaro che Namco Bandai ha puntato moltissimo sulla personalizzazione dei personaggi, ampliando di molto le caratteristiche che ogni giocatore potrà variare rispetto a quanto già visto in Tekken 6. C’è da specificare che per la versione casalinga potrebbero essere implementati anche ulteriori costumi di default, ma al momento la software house ha preferito non rispondere direttamente alla questione. Per il resto avremo la possibilità di cambiare il look completamente al nostro personaggi partendo dalla capigliatura, passando dagli accessori da indossare, fino ad arrivare al vestiario completo per torso braccia e gambe. La maggior novità in questo ambito risiede nella possibilità di selezionare degli item utilizzabili come arma, influenti sullo stile di combattimento e sulle mosse disponibili. Le possibilità sono tantissime e sembra che gli sviluppatori abbiano cercato di rendere ogni oggetto funzionale equilibrando al contempo i combattimenti senza agevolare uno dei personaggi perché magari utilizza qualcosa di più potente.Per la versione casalinga Namco Bandai ha già dichiarato che introdurrà un tutorial particolarizzato e approfondito che permetta anche a chi è abituato a giocare ad un Tekken smanettando senza senso sui tasti, di avvicinarsi in maniera semplice alle meccaniche della serie. Per gli esperti invece si presenterà una modalità allenamento più raffinata e colma di opzioni, considerando anche che il team che si occupa della versione per console sembra tenere molto a cuore tutti i consigli e suggerimenti che la grande comunità di questo brand fornisce loro attraverso i vari canali ufficiali.
Fletti i muscoli e trasforma la tua rabbia in forzaPer tutti coloro che potevano pensare di ritrovarsi di fronte ad un Tekken 6 con l’aggiunta delle squadre, sarà di sicuro una buona notizia sapere come il gioco è graficamente superiore all’ultimo capito ufficiale e che le differenze si notano immediatamente. Il motore grafico è stato potenziato, mentre tutti i modelli poligonali che formano i personaggi sono stati ridisegnati e rimodellati con particolare attenzione verso i volti e le espressioni facciali. La cura e la ricchezza di particolari che caratterizza il titolo si puo’ notare durante i combattimenti e se si tiene conto che è possibile avere contemporaneamente a schermo tutti e quattro gli sfidanti senza rallentamenti e con un frame rate costante a 60fps è possibile capire la bontà del lavoro svolto da Namco Bandai. Ma i grafici non si sono fermati qui e sono andati oltre, cercando di perfezionare al massimo il loro prodotto inserendo l’interattività dei vestiti con l’ambiente. In parole povere i lottatori si sporcheranno o bagneranno a seconda di dove stanno combattendo o delle superfici con le quali andranno a contatto. Anche i livelli e i vari scenari che faranno da sfondo ai combattimenti sono stati arricchiti di particolari, mentre alcuni di quelli vecchi sono stati ampliati grazie alla possibilità di distruggerne una sezione per ritrovarsi in una zona nuova di zecca.
– Oltre 45 personaggi
– Personalizzazione dei lottatori
– Gameplay solido e divertente
Tekken Tag Tournament 2 è senza dubbio uno tra i titoli di combattimento più attesi dell’anno e non mancherà di deliziare i fan della saga principale, visti anche i numerosi richiami e chicche inserite dai programmatori solo per essi. Il titolo si presenta con un gameplay già solido di suo e con delle aggiunte che rendono i combattimenti dinamici ma anche più strategici rispetto al passato. Non resta che attendere di capire quali modalità saranno inserite per l’online e vedere se il netcode sarà all’altezza delle ambizioni di questo nuovo progetto di mister Harada e i suoi.