Il brand di Tekken, mentre sembrava sonnecchiare fino a qualche mese fa, si è svegliato di soprassalto. In questo ultimo periodo, dopo un ultimo capitolo dedicato alle console maggiori e risalente al 2009, Namco si è scatenata con nuovi annunci. Il primo di questi è quel Tekken Hybrid noto per unire in un unico Blu-ray il lungometraggio interamente girato in computer grafica, e il primo episodio della serie Tekken Tag Tournament, rimasterizzato in HD. Già solo questa notizia è motivo di estremo gaudio per i fan della saga. A questi ci aggiungiamo anche i capitoli annunciati per Wii U e per Nintendo 3DS, che promettono di fare fuoco e fiamme. La versione 3DS, sembrerebbe simile al sesto capitolo visto su PSP, ma in realtà le differenze di certo non tardano a farsi notare. Cerchiamo di mettere insieme tutte le notizie riguardo a questo capitolo per la nuova piccola di casa Nintendo.
Combattimenti in tre dimensioniNon si può certo negare che Nintendo 3DS sia una console adatta ad ospitare il genere dei picchiaduro. Abbiamo visto, ad esempio, cosa sono stati capaci di tirare fuori gli sviluppatori di Dead or Alive e (soprattutto) quelli di Super Street Fighter IV. Dunque i presupposti per riuscire a realizzare un capitolo con i controfiocchi ci sono tutti. Alla fiera era presente solamente una demo dimostrativa, che non permetteva di controllare fisicamente i lottatori ma solo di gestire la telecamera e, premendo il tasto B, di assistere alle animazioni di alcune mosse offensive. Diciamolo da subito: visivamente il titolo è assolutamente promettente, con i vari personaggi rappresentati magnificamente. Inoltre, l’effetto 3D è assoltuamente sensazionale, permettendoci di affermare con la giusta dose di cautela, di trovarci di fronte ad uno dei migliori usi della terza dimensione mai fatti da un gioco fino ad ora in commercio. Tutto il merito va ad un sistema di telecamere saggiamente utilizzato, tanto da far in modo che ogni pugno o calcio dia una straordina e netta impressione visiva di “fuoriuscita” dallo schermo. Inoltre, fattore aggiunto assolutamente strabiliante, è un frame rate ancorato in maniera abbastanza radicale ai 60 FPS.
Un’occhiata da vicinoNella Tech Demo accennata poc’anzi era possibile ammirare le gesta di solo cinque personaggi (Asuka, Bryan, Heihachi, Kazuya, e Lili) mostrati in tutto il loro splendore. All’inizio appare Asuka, perfettamente dettagliata, che si esibisce in un calcio rotante molto scenografico. Da notare sono i particolari giochi di luce ed ombra che conferiscono vitalità al personaggio, oltre a vari dettagli grafici (come le grinze sul suo top). Una volta inserito Kazuya come suo rivale, la pulzella si esibisce in una notevole presa che stende il suo rivale. Le animazioni, da quel che si è riuscito ad intravedere, appaiono assolutamente naturali ed anche ben realizzate. Proprio lo stesso Kazuya, se analizzato da vicino, appare ancor meglio caratterizzato della sua nemica: non mancano in bella mostra i muscoli, perfettamente delineati, e vari segni di combattimento, per un risultato totale davvero appagante. E’ il turno di Lili, e di tutta la sua prosperosa e fintamente innocente sensualità, che inizia a malmenare la vittima immolata Kazuya. Anche in questo caso, tanto i movimenti quanto le movenze combattive non fanno una piega, e ci lasciano davvero ben sperare per il futuro. Una caratteristica confermata per Nintendo Wii U e, con tutta probabilità, applicata anche a Nintendo 3DS, riguarda la presenza di un simpatico editor che ci permetterà di modificare il volto o i vestiti di ogni singolo combattente. Immaginatevi come potrebbe essere un Paul con i baffi, o magari qualche veste nota con alcuni simboli applicati di vostra creazione. Un’idea originale che siamo certi verrà ben apprezzata.
– Effetto 3D stupefacente
– Animazioni
– Graficamente convincente
E’ ancora presto per poterci sbilanciare in maniera più oggettiva, tuttavia i presupposti mostrati all’E3 ci fanno davvero ben sperare. Sicuramente il fiore all’occhiello sarà rappresentato dal mirabolante effetto tridimensionale che promette fuoco e fiamme. L’importante comunque è riuscire a catturare tutto lo spirito di questa serie che, a quanto pare, ha ancora molto da dire.