Durante i primi anni ottanta, più precisamente nell ’83, Peter Laird e Kevin Eastman diedero vita a quattro personaggi davvero incredibili, che da subito fecero breccia nel cuore degli appassionati di fumetti. Con il successo ottenuto, Le Tartarughe Ninja si imposero sul mercato grazie ad action figure di qualità e a seguire tramite una serie tv a loro dedicata ideata inizialmente proprio per spingere i giocattoli. E’ cosi infatti che nell ’87 prende vita la più nota incarnazione delle tartarughe, nella quale i nostri amabili rettili mangia pizza avevano un aspetto tutt’altro che aggressivo e il clan del piede era solamente un’organizzazione sgangherata e di scarso successo. Shredder, Krang, Rocksteady e Bepop divennero in breve tempo tanto noti quanto i protagonisti principali, regalando ai giovani telespettatori episodi davvero memorabili.Con il passare degli anni il design delle tartarughe si è evoluto, e dopo la serie del 2003, dove le Ninja Turtles avevano occhi completamente bianchi e le tematiche trattate erano più mature, il brand si appresta a tornare completamente rivisto, in una New York dai toni molto dark protetta da quattro rettili aggressivi e agguerriti. Grazie ad Activision abbiamo quindi dato uno sguardo in prima persona al nuovo progetto: appoggiate la pizza e sguainate la spada, si fa sul serio.
Da grandi film derivano grandi responsabilitàCon il film previsto nelle sale per la fine del 2013 era lecito aspettarsi una campagna marketing che spingesse un po’ su tutti i canali, videogiochi inclusi. Con questo pretesto i ragazzi di Red Fly Studios sono stati ingaggiati da Activision per dare vita a un capitolo videoludico completamente nuovo, una eredità importante che deve fare conto con titoli precedenti piuttosto riusciti.Il brand delle tartarughe si è ritagliato un posto particolare nel cuore degli appassionati, dapprima con il famosissimo beat ’em up a scorrimento presente praticamente in tutte le sale giochi dell’epoca (già dotato peraltro di co-op a quattro giocatori) e, successivamente, con discreti titoli in 3D su Nintendo Wii e console HD.Leonardo, Michelangelo, Donatello e Raffaello sono pronti quindi a fare nuovamente la loro comparsa sulle nostre console, con un brawler 3D dal buon impatto visivo e, in molti punti, davvero similare a Batman Arkham City. Perché citare il titolo Rocksteady? Un po’ perché, come citato nell’incipit, ci porta alla memoria il nostro cinghiale mutante preferito e un po’ perché le meccaniche di combattimento di questo progetto lo ricordano in maniera evidente.La prima missione che abbiamo avuto modo di vedere si concentrava su Leonardo, impegnato ad affrontare un’orda di nemici in solitaria, più che sufficiente a svelare l’essenza del titolo. Le combinazioni di calci e pugni impartite vengono interpretate dal lottatore in maniera molto fluida e gli attacchi direzionali permettono di affrontare quattro o cinque nemici in contemporanea, colpendo dapprima l’avversario che ci fronteggia per poi passare con un salto mortale a quello intento a sorprenderci alle spalle, rotolare sul guscio e mettere ko i restanti due con un’unica mossa ninja. Ogni tartaruga sarà dotata di uno stile unico: dalla Capoeira al Karate, passando ovviamente dal mitico kung fu. I quattro rettili saranno ben distinguibili sul campo di battaglia e il giocatore potrà liberamente saltare da un personaggio all’altro in qualsiasi momento per dare vita a combinazioni ancora più spettacolari.Fulcro dei duelli saranno ancora una volta le contromosse, che richiederanno tempismo e precisione per poter essere concatenate tra loro, esattamente come succede nel gioco del cavaliere oscuro.Non poteva mancare ovviamente la possibilità di giocare la campagna in multiplayer, con due giocatori in locale, a schermo unico e con telecamera allargata, o in quattro, rigorosamente online. Quando le tartarughe uniranno i loro sforzi si potranno attivare poi mosse speciali per sbaragliare un intero gruppo di nemici o danneggiare in maniera significativa un singolo bersaglio, colpendolo ad esempio contemporaneamente con tutti e quattro i gusci.
CowabungaL’ambientazione notturna non ha messo in risalto le qualità tecniche del prodotto, ma se consideriamo che il titolo sarà venduto esclusivamente in digital delivery e a prezzo ridotto (si parla attualmente di circa 1200 Msp/15 €) il tutto passa in secondo piano. La texturizzazione dei modelli invece è più che buona e il fatto di poter utilizzare tantissimi elementi dello scenario come arma, o magari come trampolino per lasciarsi contro i nemici, ha messo in risalto animazioni curate. Se da una parte il combat system appare rodato e solido, ci saremmo aspettati azioni più veloci e spettacolari dalle tartarughe piuttosto che i combattimenti tecnici e ragionati ai quali abbiamo assistito. Il tutto però potrebbe essere smentito con il proseguo della campagna, dato che è presente la possibilità di potenziare le singole caratteristiche dei quattro ninja, velocità compresa.Gli stessi potenziamenti potranno poi essere applicati anche alle armi nel laboratorio di Donatello, regalando ai giocatori una personalizzazione dell’equipaggio inaspettata in un titolo del genere.Sette i livelli attualmente previsti per la campagna principale, alla quale si affiancheranno poi diverse modalità extra, tra le quali il classico challenge mode e il Dojo, dove sperimentare combo e nuove mosse in totale libertà. Per gli amanti di April O’Neal, interpretata nel film in uscita dalla bella Megan Fox, ci saranno poi sezioni a lei interamente dedicate, dove utilizzare le sue doti da reporter per introdursi furtivamente all’interno di alcune specifiche location e recuperare informazioni preziose.Ultima chicca presente nel pacchetto sarà infine un cabinato tramite il quale giocare a una versione 2D originale del titolo.
– Le tartarughe hanno un carisma unico
– Stile di combattimento molto simile alla serie Arkham
– Prezzo ridotto
Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows sarà venduto a prezzo contenuto e in digital delivery. Per quanto visto contenutisticamente è più che soddisfacente, e le meccaniche di gioco funzionali e già rodate potrebbero garantirne la qualità complessiva. Non resta quindi che attendere di provare con mano il titolo in questione, l’estate non è ormai molto lontana.