Il futuro delle produzioni videoludiche è sempre meno orientato nel confermare alcune tipologie di gioco esclusivamente per determinati sistemi ma, anzi, sono sempre più forti i segnali di un rimescolamento delle carte a favore di tutti quei gamers che già nell’ultimo anno hanno potuto beneficiare di produzioni che fino ad un paio di anni fa difficilmente avrebbero oltrepassato alcuni confini. Uno dei prossimi titoli che sarà pubblicato nella primavera del 2009 confermerà questa teoria portando su PS3 e XBox 360 il genere degli strategici in tempo reale, ampliando il concetto stesso cui tutti erano ormai abituati grazie ad una realizzazione tecnica e di contenuti che si annuncia interessante sotto molteplici punti di vista.
Conflitto dopo l’apocalisseIl gioco, sviluppato da The Creative Assembly con la supervisione del progetto da parte di Sega, è idealmente ambientato alcuni anni nel futuro dove, in seguito alle numerose guerre e devastazioni, gli eventi hanno assunto connotati drammatici e decisamente lontani da prospettive di pace. In quest’ottica tutt’altro che rassicurante, il giocatore verrà a conoscenza delle due fazioni opposte per natura e ideali. Da una parte vi sono gli Echelon, gruppi armati per certi versi simili ad un vero e proprio esercito ed equipaggiati con strumenti bellici tecnologicamente all’avanguardia. Dall’altra i Sai, mutanti che dopo l’apocalisse hanno continuato la propria esistenza vivendo come esseri primordiali e non affidandosi più alla tecnologia. Nonostante i forti contrasti tra queste due forze, ben presto una terza fazione entrerà in gioco decisa a sconvolgere in maniera energica ogni equilibrio. Un gruppo di alieni è infatti intenzionato a fare tabula rasa delle poche forme di vita sopravvisute, che si troveranno nella necessità di stringere un’alleanza pur di non soccombere al ben più letale nemico. Partendo da questa premessa, Stormrise si sviluppa secondo i classici schemi degli Rts, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze, in quanto difficilmente il gioco sembra rientrare all’interno di meccaniche di gioco già viste. Anziché affidarvi infinite unità da combattimento, potrete infatti controllare solo un plotone organizzato, visualizzando ogni cosa attraverso una visuale in terza persona tipica degli action game che dovrebbe trasmettere all’intera avventura un taglio molto spettacolare oltre che dinamico. Tra le unità a vostra disposizione vi saranno ovviamente diverse tipologie di soldati, da quelli abili nelle azioni di ricognizione ad altri specializzati in azioni di sabotaggio, senza dimenticare il prezioso supporto balistico fornito dalle unità di fanteria pesante, molto ben armate.
La miglior strategia è l’azioneAffidandosi ad un sistema di controllo che dovrebbe permettere di poter impartire ogni comando semplicemente selezionando una serie d’icone olografiche su schermo, il gioco beneficierà inoltre di una serie di routine di comportamento precalcolate, che permetteranno ai vostri sottoposti di comportarsi in maniera differente in base alla distanza e al tipo di approccio che il nemico attuerà nei loro confronti. Tale elemento dovrebbe risultare particolarmente ben sviluppato in base alle informazioni in nostro possesso e, soprattutto dal punto di vista dell’intelligenza artificiale, potrebbe rappresentare un netto passo in avanti utile a migliorare dinamiche troppo spesso affidate alla forza di un singolo che non a vere e proprie strategie ben applicate. Premesso questo, è comunque importante sottolineare come questo titolo sia comunque uno strategico in tempo reale solo in apparenza, proprio per le caratteristiche sopra descritte. Nonostante non vi sia ancora l’ufficialità dei comandi che saranno implementati, appare molto probabile che diverse azioni standard delle unità saranno affidate al D-Pad, selezionando ogni gruppo tra quelli disponibili nell’ambientazione attiva, che svolgerà il ruolo di mappa guidandovi nelle vostre azioni. Tutto ciò dovrebbe quindi permettere una selezione di truppe e comandi molto diretta e lontana anni luce dall’intricato e complesso shema di’innumerevoli comandi presenti solitamente in titoli simili. La possibilità di poter controllare unità tanto differenti e contraddistinte anche da enormi mezzi robotici, rivestirà inoltre una notevole importanza anche nello scegliere il miglior punto di contatto per le vostre azioni belliche, che saranno influenzate anche dalle posizioni strategiche che sarete in grado di conquistare sul campo per avvantaggiarvi nei confronti del nemico. Pare inoltre che sarà supportata una ricca modalità multiplayer sia offline che online, fino ad otto giocatori, cosa che renderebbe le partite in cooperativa molto avvincenti e intense.Il comparto tecnico mostrato ad oggi può beneficiare ancora di ampi margini di miglioramento, pur avendo già mostrato un aspetto grafico accattivante unito ad ambientazioni estese e diversificate tra loro. Gli effetti di luce, i modelli poligonali e l’engine grafico appaiono ottime componenti destinate a produrre un risultato di sicuro effetto.
Considerazioni finaliStormrise potrebbe rappresentare una delle più belle sorprese del prossimo anno. Sviluppato secondo una meccanica semplice, ma supportata da una forte personalità, il gioco potrebbe riuscire ad imporsi grazie a un aspetto tecnico sulla carta molto valido, unito a una modalità multiplayer degna degli ultimi standard raggiunti dalla Next Generation. In attesa di ulteriori sviluppi restate sintonizzati su Spaziogames.