Ormai non si contano più tutti i giochi che hanno raccontato le gesta degli eroici Jedi e dei malvagi Sith. Sia che si trattasse di far rivivere le stesse scene che ci hanno entusiasmato al cinema, sia che si trattassero di vicende mai narrate da vivere come un dietro le quinte, non si può negare che Lucasarts abbia fatto di tutto per coinvolgere gli amanti della serie in tutti i modi possibili ed immaginabili. Nonostante però ci abbia già fatto percorrere il famoso canalone della Morte Nera, nonostante si siano affrontate orde di Stormtruppers e razze aliene armati della fida spada laser, quello che ci viene offerto da Lucasarts e Krome Studios è simulare davvero l’utilizzo di questa fantascientifica arma bianca.
Lightsabers mon amourL’idea di LucasArts nacque già alla presentazione del Wii. Tutti ricordano infatti che non appena il Wii Remote fu svelato si pensò subito ad un gioco ambientato nell’universo di Guerre Stellari che potesse dare la sensazione di impugnare per davvero l’arma Jedi per eccellenza. Questi due anni di distanza da quell’idea sono serviti per raffinare i controlli e sicuramente per studiare con attenzione la calibrazione del sensore. Tutto ciò permette di riscontrare davvero in game gli stessi movimenti effettuti con il controller Nintendo e nonostante sembri impossibile la compatibilità del nuovo WiiMotion Plus a causa di un rilascio dell’add on successivo alla pubblicazione, tutti i combattimenti sono apparsi molto solidi e ben strutturati.Questo singolare picchiaduro trova la una sua collocazione temporale a cavallo di Episodio II ed Episodio III e si basa su un nuovo cartone animato in arrivo quest’inverno che avrà il compito di approfondire gli avvenimenti della Guerra dei Cloni. Per stessa ammissione dei programmatori si è preferito concentrarsi più sulla giocabilità del titolo prediligendo un approccio il più dinamico possibile, piuttosto che soffermarsi su un livello narrativo che comunque non è mai stata la caratteristica principale di un picchiaduro. Tra i numerosi personaggi giocabili, ognuno sarà dotato di differenti caratteristiche in fatto di tecnica, agilità, abilità difensive, offensive e forza che influiranno in maniera consistente nell’approccio ai combattimenti. Tra essi figurano i nomi noti di Anakin Skywalker, Obi-Wan Cenobi, General Grievous, Asajj Ventress, Mace Windu, Conte Dooku e Ahsoka Tano. Il livello tecnico di questa produzione si basa interamente sul lungometraggio in uscita proponendo modelli poligonali fedeli e ambientazioni riconoscibili nella pellicola stessa. Per ora le arene ci sono sembrate un po’ spoglie e non particolarmente dinamiche, ma c’è ancora parecchio tempo prima della pubblicazione che avverrà a fine anno. Molto convincenti invece le animazioni fluide e ottimamente legate tra loro, capaci di creare un quadro ricco di scambi di colpi ed azioni spettacolari. Tutto viene arricchito da un sistema di inquadrature virtuali che zoomano sui combattenti e che enfatizzano il loro colpi più spettacolariSembra quantomeno plausibile l’inserimento di un multiplayer offline a due giocatori, mentre tutto tace sul versante Nintendo WiFi Connection
Il rischio di usare una LightsaberNonostante tutte le informazione derivanti dall’E3 siano piuttosto positive ci sono delle considerazioni da fare. Non è ancora chiaro se il gioco sfrutterà l’accoppiata Wii Remote più Nunchuk o il solo telecomando. Se da un lato l’uso del Nunchuk garantirà lo spostamento dei lottatori e probabilmente consentirà l’uso della Forza attraverso il suo movimento, dall’altro la sua assenza garantirebbe uno stile di controllo più pulito e meno confusionario. Il rischio di giocare a un titolo in cui ci si sbraccia come forsennati dovrebbe invitare i programmatori a pensare un metodo ragionato, pulito e sispera meno votato al caso. Nel caso si riuscisse a trovare un giusto equilibrio ci sarebbe ancora uno scoglio abbastanza grande da superare: i personaggi che comporranno questo titolo non si basano sull’amata trilogia originale, ma sulla più attuale, ma criticata seconda. L’inserimento di arene create ad hoc riprendenti le ambientazioni originali e l’aggiunta di personaggi più carismatici come il classico Darth Vader (che sarà assente sicuramente come personaggio “normale” data l’epoca temporale in cui si svolgono gli eventi) potrebbero portare anche i fans duri e puri ad avvicinirasi ad un prodotto che sembra più seguire l’onda del lungometraggio animato piuttosto che dell’amore incondizionato che milioni di persone provano per Luke Skywalker e la sua combricola.
Considerazioni finaliNonostante non siano trapelate ancora moltissime informazioni, Star Wars: The Clone Wars – Lightsaber Duels sembra avere le carte in regola per offrire a tutti i fan di Guerre Stellari l’illusione di brandire una spada laser. Nonostante i puristi potrebbero storcere il naso di fronte alla scelta di rappresentare i protagonisti con il design del lungometraggio animato in uscita, vedere i propri movimenti prendere forma sul video risulta davvero emozionante e funzionale. Per iniziare a menar fendenti occorre aspettare ancora qualche mese, ma speriamo che i programmatori riescano a coronare degnamente il desiderio che alcuni di noi si portano dietro dal 1977.