Anteprima

Sega Rally Revo

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a cura di Iori Yagami

Chi non ricorda i tempi quando si andava in sala giochi a provare i coin op più belli del momento? Era il 1995 quando apparve nelle sale giochi di tutto il mondo uno dei cabinati più belli realizzati da SEGA, probabilmente il miglior gioco di rally arcade mai realizzato. Stiamo parlando naturalmente di Sega Rally Championship 1995. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata e i coin op non sono più visti di buon occhio come un tempo. Ma il capolavoro della SEGA rimane ancora oggi scolpito nella memoria di chi lo ha visto e giocato (come il sottoscritto), in una sorta di ricordo quasi reverenziale. Quel primo Sega Rally che tanto aveva incantato i videogiocatori di tutto il mondo, con le sue indimenticabili piste poligonali (era l’anno della scheda da bar denominata Model 2), aveva ricevuto i meritati consensi e, dopo essere approdato sull’allora console ammiraglia di casa Sega, il Saturn, aveva dato vita ad un altrettanto sublime seguito: Sega Rally 2.Il coin-op di Sega Rally 2 era basato sulla mostruosa (per l’epoca) scheda Model 3, sempre realizzata da Sega, che era in grado di muovere una grande mole poligonale e i cui miglioramenti erano ben visibili a tutti. Grazie alla bellezza tecnica e all’alta giocabilità del titolo, anche Sega Rally 2 ottenne grandi consensi da parte dei videogiocatori. Gli ingredienti erano ancora una volta gli stessi, ma stavolta il coin-op aveva effettivamente una marcia in più, grazie alla prestanza tecnica della Model 3. I fasti del coin op non furono però raggiunti dalla seppur buona conversione per Dreamcast, che pur ricordando in molti punti l’originale, non riuscì mai ad eguagliarlo, rimanendo sempre un pallido ricordo della versione da bar. Questo fu il frutto di una conversione affrettata, realizzata in soli 2 mesi e basato su Windows CE, dopo uno sviluppo affidato ad un team esterno a Sega di sei mesi andato a monte.Dopo la disfatta economica della Sega, la mamma di Sonic è diventata multipiattaforma e in seguito ha cercato invano di ricreare la magia quasi unica dei primi due capitoli di Sega Rally. Ed è così che abbiamo visto Sega Rally 2006 su PS2, ma sfortunatamente Sega non è riuscita ad implementare lo stesso mix vincente che aveva reso speciali i primi due giochi dedicati al rally arcade. La qualità tecnica piuttosto scadente andava a cozzare contro una meccanica di gioco non perfettamente funzionale e lontana anni luce dalla giocabilità praticamente infinita dei due primissimi episodi. A causa di tali contenuti mediocri, il gioco non arrivò mai in occidente, rimanendo un esclusiva del mercato nipponico.La Sega non demorde e così ci ritroviamo oggi a parlare di Sega Rally 4, o semplicemente Revo, un progetto multipiattaforma che vede l’uscita sulle console di nuova generazione (Wii escluso). Segnaliamo inoltre che il gioco verrà successivamente convertito anche su PSP, con le ovvie riduzioni a livello tecnico. Ancora una volta non esiste un coin-op del gioco in questione, segno dei tempi che cambiano. Sega Rally Revo si presenta ai nostri occhi con qualche novità e un look grafico decisamente più incisivo rispetto al terzo episodio. Riuscirà mamma Sega a riportare la storica serie di Sega Rally Championship agli antichi fasti di un tempo? La risposta alla domanda sembra già intravedere la luce, ma non siamo ancora in grado di dire se sia di colore nero oppure bianco. L’unica certezza è che andremo a fondo e vi mostreremo i primi commenti a caldo e le prime features svelate dagli sviluppatori. E non è poco…

Easy right, easy left!Parlare oggi di Sega Rally Revo, è una cosa tutt’altro che facile, dato che Sega non ha ancora mostrato nulla di concreto, a parte qualche video in bassa definizione della durata di un paio di minuti. Sono ormai passati 12 anni dal primo storico Sega Rally Championship e Sega sta cercando con tutte le sue forze di riportare il suo classico racing arcade agli antichi fasti, questa volta sfruttando a dovere (speriamo) le enormi potenzialità di Xbox 360, PS3 e PC.Il compito di Sega non si preannuncia semplice, dato che il pubblico attuale è molto più esigente di un tempo. Inoltre molti giocatori di oggi non conoscono lo “storico” brand di Sega Rally e alla luce dei fatti rimane lampante che attuare un lavoro di revival sul suddetto gioco significa attualizzare il titolo ai gusti odierni, senza però tradire la vecchia e pulsante anima arcade.Del gravoso compito di realizzare il tutto se ne sta occupando il neonato team Sega Driving Studios, sotto le cui mentite spoglie si nascondono il produttore dei vari Colin McRae Rally della Code Masters, ovvero Guy Wilday, e diversi programmatori ex-membri di Rockstar North, Rare e Criterion. E la prima novità la troviamo proprio nello staff degli sviluppatori del gioco, non più quindi i veterani AM3 della Sega (che avevano lavorato ai primi due capitoli), ma altre menti, come appunto i Sega Driving Studios, si stanno avvicendando sulle sorti dell’amato rally arcade di casa Sega. L’esperienza insegna che non tutte le ciambelle riescono con il buco e certe operazioni commerciali si devono realizzare con la dovuta accortezza, affidando tali progetti a team di programmatori davvero capaci, onde evitare gli orrori visti nel recente Sonic The Hedgehog (purtroppo altro brand sprecato in maniera ignobile da Sega).Nel caso di Sega Rally Revo vogliamo però essere fiduciosi e per questo rinnoviamo la nostra fiducia a Sega, sperando di essere poi ripagati con un gran bel racing game arcade degno di tal nome. I Sega Driving Studios stanno cercando di implementare all’interno del gameplay sia l’aspetto arcade “classico” dell’originale che il nuovo feeling dei moderni racing game attuali, disponibili sulle console di next-gen.A prima vista nulla sembra quindi cambiato rispetto al passato, ma è ancora presto per poter trarre le dovute conclusioni. Sega Rally Revo dovrebbe quindi mantenere invariato il feeling dell’originale da sala giochi, cercando però di avvicinarsi ai moderni titoli di guida, come Colin McRae: DiRT. Il connubio tra passato e presente si prospetta sicuramente interessante ed è lo stesso capo dei Sega Driving Studios, Guy Wilday, a parlarci del “nuovo” Sega Rally Championship, dicendo che “la vecchia anima arcade dell’originale rivive all’interno del nuovo design tecnico del gioco”. Wilday continua, dicendo che “Sega Rally è stato il videogame più importante del loro recente passato e che hanno accettato con entusiasmo la sfida di riportarlo ai vertici del genere, puntando sull’intramontabile feeling del gameplay originale”.Una delle novità introdotte da Sega Driving Studios è la grande deformabilità del motore grafico. Ad esempio, le superfici dei vari livelli manterranno le tracce del passaggio ad ogni auto e ci viene così mostrato il cambiamento del passare del tempo, speso su ogni circuito. A detta degli sviluppatori, le modifiche alla pista avranno diretta influenza anche sul gameplay: Seguire una traccia già battuta dall’avversario potrà essere utile per abbassare i tempi, mentre solcare il terreno ancora intatto rallenterà la nostra vettura. Non mancano nuove finezze grafiche che andranno ad arricchire l’esperienza puramente visiva del gioco. Ad esempio, appena inizieremo a correre su un tracciato, vedremo gli elementi che caratterizzano la superficie (come neve, fango, ecc.) schizzare letteralmente da ogni parte dello schermo, rimanendo sempre ben visibile sulle auto, mentre le impronte lasciate sulla pista si mostreranno ancora più “corpose” che in passato. Naturalmente questi aspetti erano presenti anche nei precedenti capitoli di Sega Rally, ma il nuovo motore grafico mostra chiaramente tutta la potenza della next-gen e gli effetti grafici di un tempo vengono ora potenziati a dovere, per la gioia dei nostri occhi. Tutto questo è utile a sottolineare materiali come fango e terra, nonchè la differenza con le altre superfici (l’asfalto, ad esempio).Le principali caratteristiche annunciate in questo quarto capitolo di Sega Rally rimangono comunque la deformazione dei tracciati e gli effetti speciali legati all’ambiente, iniziando dal fango proiettato sulle vetture e dalle stesse auto che possono modificare la conformazione della strada, creando nuovi ostacoli da un giro all’altro.Non manca il supporto del gioco in Rete, che in tutte le versioni consentirà di sfidare altri utenti secondo i casi attraverso Xbox Live (se abbonati al servizio Gold) o gratuitamente su PC e PS3.Altre caratteristiche diffuse da Sega Driving Studios per la versione completa del gioco parlano di 8 ambientazioni principali, perlopiù tropicali, ispirate a varie località in tutto il mondo (si va dalle tipiche ambientazioni montane a quelle boscose, ecc.), e una trentina di vetture ispirate a modelli reali che comprendono auto moderne insieme a vari classici del mondo rallystico. Benchè sia focalizzato sull’immediatezza e la velocità, il gioco completo promette di offrire alcuni elementi di simulazione nel controllo delle vetture.Oltre al multiplayer via Internet (sei giocatori sulla stessa pista), sarà presente il classico split-screen per due giocatori in contemporanea sulla stessa TV. Verranno presentati, inoltre, vari contenuti scaricabili (non sappiamo ancora se gratis o no) dopo l’uscita, come nuovi tracciati e auto.

Una questione di stile…Tecnicamente parlando, questo nuovo Sega Rally si presenta con una veste grafica chiaramente “rinforzata” e abbastanza moderna, pur non facendo gridare al miracolo. E’ infatti visibile, sia dai video che dalle foto, che il gioco sembra mancare ancora di quella incisività tecnica che dovrebbe avere un titolo next-gen. Non siamo ai livelli di Project Gotham 3, tanto per intenderci, e sinceramente ci auguriamo che i programmatori si mettano di impegno per raggiungere almeno la complessità grafica che dovrebbe avere un racing game moderno.Sega Rally Revo mostra delle caratteristiche abbastanza interessanti nel motore grafico “deformabile” dei tracciati, ma sembra ancora ben lontano dal concetto di “qualità next-gen” che ci si aspetta da un titolo di tale caratura. E infatti Sega Rally è un brand importante per tutti quelli che come me lo hanno amato alla follia nelle sue incarnazioni coin-op e successive conversioni casalinghe. E’ un titolo importante che merita dedizione e cura ai dettagli. Purtroppo, allo stato attuale, Sega Rally Revo si presenta graficamente freddo e senza sussulti. Speriamo di trovare diversi miglioramenti nella versione finale del gioco.Da perfezionare anche i modelli poligonali delle auto, che al momento destano ancora qualche perplessità di troppo. Le varie locazioni sembrano invece ben realizzate, con i tipici paesaggi montani o boscosi, desertici o ghiacciati, ecc. Staremo a vedere se Sega Rally Revo si confermerà degno delle nostre migliori aspettative.

Il punto della situazione.L’uscita di Sega Rally Revo è attesa per il prossimo autunno. Siamo ansiosi di poter mettere le mani sulla versione completa del gioco e di poter scendere in pista attraverso il campionato di rally arcade più famoso al mondo. Sega Driving Studios si sta impegnando a fondo per darci un titolo altamente giocabile e graficamente spettacolare, come nella migliore tradizione di Sega Rally. Nel video mostrato all’E3 2007 il gioco sembra tecnicamente ancora un po’ sottotono, ma siamo sicuri che i programmatori sapranno migliorare tali lacune durante i pochi mesi che mancano all’uscita. L’appuntamento è come sempre per la recensione completa.

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