Non esistono più i survival-horror di una volta. Una frase in cui i videogiocatori più anziani e nostalgici potranno sicuramente ritrovarsi. Eppure bisogna inevitabilmente stare al passo coi tempi, adeguarsi alle mode e alle nuove tecnologie, così come fanno i generi, che generazione dopo generazione si evolvono, nel bene e nel male. Proprio i survival-horror possono forse rientrare in quella categoria che più di ogni altra ha dovuto reggere il peso degli anni e, onde evitare di scomparire, è stata “costretta” ad adattarsi alle moderne esigenze della comunità videoludica. Quando, però, una serie come quella di Resident Evil arriva al suo quinto capitolo e si rivela un buon action, ma un pessimo esempio del genere a cui dovrebbe appartenere, il dibattito si accende sempre più, fino a spostarsi su altre serie quali Dead Space. Vi è però una piccola luce alla fine del tunnel, luce che tuttavia ancora ci offusca, non permettendoci di scorgere aldilà. Il primo fascio di questo raggio potrebbe colpire proprio Nintendo 3DS: un nuovo episodio della saga giapponese targata Capcom, che prende il nome di Resident Evil Revelations, ha infatti riacceso le speranze dei fan più affezionati alle tradizioni che, questa volta, potrebbero finalmente vedere realizzato il loro desiderio.
RivelazioneDell’aspetto narrativo non si conoscono ancora i dettagli, ma gli eventi si inseriranno tra Resident Evil 4 e Resident Evil 5, focalizzandosi ancora una volta su atti di terrorismo biologico e sull’organizzazione che lo combatte (la B.S.A.A), di cui fanno parte Chris Redfield e Sheva Alomar. Come suggerisce il titolo, inoltre, pare che la storia dovrebbe rivelare alcuni lati oscuri della trama della serie, seguendo un canovaccio estremamente interessante, denso di colpi di scena e incentrato proprio sulla nascita della B.S.A.A., almeno da quanto è dato sapere. I personaggi giocabili saranno in totale quattro. Ci sarà spazio anche per le new-entry, come Parker Luciani, partner di Jill Valentine, e una ragazza di nome Jessica, oltre a vecchie conoscenze come HUNK. Proseguendo nell’avventura si alterneranno quindi i diversi personaggi, permettendo di avere una visione d’insieme del plot.
Come ai vecchi tempiLasciando però perdere improbabili supposizioni riguardanti la trama, a cui potremo appassionarci a tempo debito, ciò che sopra ogni altra cosa va sottolineata è la voglia insita in Resident Evil Revelations di ritornare ad abbracciare le origini della saga, aggiungendo tuttavia anche elementi moderni. Innanzitutto le ambientazioni ricalcheranno un ruolo chiave per restituire il feeling tipico di Resident Evil. La nave dispersa già mostrata in precedenza si aggiunge a un montagna immersa in una bufera di neve e a una città portuale. Quello sui cui verterà l’esperienza sarà quindi l’atmosfera, sempre tenebrosa, buia, farcita di colori cupi e scuri, volti a terrorizzare e disorientare il giocatore, che dovrà sempre restare all’erta. Il rischio di lasciarsi sopraffare dalle mostruosità messe in campo dagli sviluppatori, in superiorità numerica ed estremamente pericolose, appare perciò elevato. Il sistema di gestione delle armi sarà avvalorato dalla possibilità di personalizzazione, modificando i nostri strumenti con parti aggiuntive. Molti elementi dei vecchi armamenti saranno però riproposti anche in questo episodio. Ad ogni modo l’attenzione maggiore sembra essere stata riservata a rendere credibile ogni situazione, con un chiaro intento di portare il giocatore sull’orlo della sopravvivenza. Se con Resident Evil 5 la tensione era pressoché nulla e non era poi così improbabile fare facilmente piazza pulita di decine e decine di avversari, in questo caso sembra invece esserci la volontà di riportare l’azione a livelli più ragionati, dove ogni munizione sprecata costituirà un problema, costringendoci, se necessario, a fuggire e ad accumulare faticosamente nuove risorse durante la rischiosa esplorazione delle location.La novità più grande del sistema di combattimento, basato su armi come fucili, pistole o le potentissime doppiette, è rappresentato da un oggetto che si rivelerà indispensabile. Si tratta di una sorta di scanner, chiamato Genesis, necessario per individuare oggetti utili o nemici in condizioni di visibilità ridotta e persino per risolvere enigmi ambientali.
Un Resident Evil modernoAbbiamo visto come la giocabilità tenti di riportare la saga ai fasti di un tempo, imbottendo l’azione di suspense. Una console come Nintendo 3DS può dimostrarsi perfetta per accrescere tale sensazione. In primo luogo, l’effetto 3D appare una caratteristica importantissima, che aiuta enormemente la sensazione di immersione e angoscia “scaraventandoci” di fronte mostri disgustosi. In seconda battuta, altre parti della console verranno ampiamente sfruttate, come il touch screen, utile, oltre che per muoversi nell’inventario, per superare semplici puzzle.Arriva anche la conferma di una modalità, denominata Raid, liberamente giocabile sia in Single Player che in Multiplayer Offline o Online. In sostanza si tratta di sfide a tempo consistenti nel raggiungere la fine del livello nel minor tempo possibile uccidendo, durante il percorso, il maggior numero di minacce.Ultimo ma non meno importante, l’aspetto estetico. Resident Evil Revelations sembra sfruttare a dovere la grande potenza del piccolo Nintendo 3DS, regalando una qualità grafica eccezionale per una macchina portatile. Tanti dettagli e particolari, uniti a un’atmosfera da urlo, fanno quasi credere di trovarsi alle prese con un gioco destinato a piattaforme da salotto.
– C’è l’intenzione di renderlo un degno survival-horror
– Trama interessante
– Grande atmosfera
– Nintendo 3DS sfruttato per tentare di terrorizzare i giocatori
Il nuovo capitolo della saga di Resident Evil vedrà la luce sul Nintendo 3DS. Le caratteristiche della console appaiono perfette per ospitare un’avventura che sembra guardare al passato, scavando fino alle sue origini. Tuttavia, gli evidenti passi avanti compiuti nel corso delle generazioni che la separano dai primi affascinanti capitoli della saga, renderanno senza dubbio Resident Evil Revelations molto simile agli episodi recenti, seppur con un’atmosfera più in linea con lo spirito di un survival-horror. La tensione e l’angoscia dovrebbero però fare capolino in svariate occasioni, così come il senso di inadeguatezza e fragilità. Resident Evil Revelations sembra quindi voler accontentare un po’ tutti e i fan della serie farebbero bene a tenersi costantemente aggiornati.
Chissà che verso la fine di Gennaio 2012 non ci aspetti una spaventosa sorpresa!