Perchè mai un giocatore dovrebbe acquistare Prototype, considerata la grandissima quantità di titoli d’azione a sfondo free roaming offerti dal mercato in questi ultimi anni? Proprio questa domanda si sono posti i ragazzi di Free Radical Entertainment approciando lo sviluppo di un sequel, atteso sulle console HD il prossimo anno. La semplice risposta è: si tratta ancora dell’unico videogioco che ti permette di abbattere un elicottero militare a colpi di karate. In questa affermazione è racchiuso quel senso di assoluta esuberanza che pervadeva il titolo originale, capace di ritagliarsi una fetta di pubblico non indifferente (circa due milioni le copie piazzate sul mercato) proprio grazie alla natura volutamente esagerata dell’azione in esso offerta. A contribuire al fascino del prodotto era senza dubbio anche il protagonista Alex Mercer, perfetto nel ruolo dell’anti-eroe dotato di straordinari poteri, disposto a tutto pur di raggiungere il suo scopo. È dunque curioso che gli sviluppatori abbiano deciso di compiere un passo inusuale per il sequel medio, ovvero cambiare il personaggio principale, scegliendo di raccontare una nuova storia ambientata nella medesima New York devastata dall’ignota infezione.
Meet HellerIl Sergente James Heller è un vero newyorkese, legato alla sua città non solo dall’amore per essa, ma anche dal senso del dovere che la sua professione gli impone. Sono passati 14 mesi da quando il virus ha colpito, e l’ex militare ha ormai perso tutto quello che di più caro aveva nella vita: la sua città, la sua casa, sua moglie. Un forte bisogno di giustizia, in parte privata, in parte appartenente al proverbiale “bene più grande”, lo porterà a diventare la cosa che più odia pur di avere ragione dei torti subiti. Un mutante, proprio come il responsabile di tutto: un sacrificio personale necessario per mettere fine all’assurda situazione che attanaglia la Grande Mela. Per Alex Mercer saranno senza dubbio tempi duri.Queste le premesse con cui ci è stato introdotto il nuovo protagonista di Prototype 2: forse meno evocativo quanto a design caratteriale rispetto al predecessore, senza dubbio più indipendente e libero da legami, dotato di una comprensione molto più profonda dei propri poteri e dell’addestramento militare necessario per metterli a frutto.Allo stesso tempo, un eroe riluttante e accompagnato da un lato oscuro, quella cieca voglia di vendetta che lo porterà indubbiamente a varcare ripetutamente il confine tra bene e male. Sullo sfondo, una New York ormai sull’orlo del collasso, completamente devastata dall’infezione e divisa in tre zone dai militari: la Red Zone corrisponde alla vecchia Manhattan, la parte della città più colpita dal cataclisma, tra palazzi crollati ed enormi escrescenze organiche create dal virus. La Yellow Zone racchiude ciò che rimane delle zone residenziali della Grande Mela, naturalmente sotto regime di quarantena, ed affiancate da un ospedale da campo. La Green Zone è invece sotto il completo controllo della Black Watch, facendo loro da quartier generale.
Un giro in cittàTerminata la breve panoramica a volo d’uccello sulla metropoli, gli sviluppatori ci hanno mostrato qualche sequenza di gameplay, naturalmente scelta ad hoc per sottolineare le nuove caratteristiche di questo sequel. Il primo estratto, introdotto da una classica cut scene, vede la Black Watch intenta a stabilire un perimetro sicuro attorno ad un’area infetta della Green Zone, così da mantenere le mutazioni lontane dal quartier generale. Questo genera naturalmente il malcontento della folla, che si vede sottratta un’ulteriore fetta di spazio vitale: in breve la situazione degenera, e la BW apre il fuoco sui cittadini innocenti. Al sicuro sul tetto di un palazzo poco lontano, Heller osserva disgustato la scena. Non è tuttavia fare giustizia il suo obbiettivo immediato, bensì accedere alle memorie di uno degli scienziati che stanno studiando la mutazione all’interno del perimetro sicuro, e l’unico modo è affrontare le guardie. Al fine di mostrarci una nuova abilità a disposizione del protagonista, gli sviluppatori decidono per un approccio dalla distanza: non appena una delle guardie della BW si allontana a sufficienza dalla zona di quarantena, Heller le piomba addosso, la infetta e la trasforma in una cosiddetta Biobomb. In preda a violente convulsioni il poveretto cerca naturalmente aiuto presso i compagni e d’improvviso esplode letteralmente, tentacoli ed escrescenze mutagene escono da quel che rimane nel suo corpo e trafiggono tutto e tutti nei dintorni. A Heller non resta che avvicinarsi indisturbato e consumare il cadavere di uno degli scienziati, ottenendo finalmente le preziose memorie: missione compiuta, con un solo, decisivo colpo.
Mangio tank a colazioneLe successive sequenze hanno visto nuovmente Heller alle prese con i Black Watch ed i potenti mezzi a loro disposizione. Per quanto faticosa e spesso irta di insidie, la conquista di un veicolo avversario potrà portare a diversi benefici: basti pensare ai camion delle comunicazioni, la cui espropriazione ai danni della BW permetterà a Heller di infiltrarsi nella Blacknet, l’intranet utilizzata dall’organizzazione paramilitare. Tra le linee di codice sarà possibile trovare molte informazioni sulle missioni in corso, ed eventualmente decidere di ostacolarle. Proprio questo iter ha portato gli sviluppatori a mostrarci il dirottamento di due carri armati, accompagnato da una nuova mossa definita Weaponization, che vede il protagonista strappare letteralmente uno dei lanciarazzi montati sui tank, spiccare un balzo e sparare da mezz’aria, ennesima conferma di quanto esagerazione e spettacolo siano ancora due ingredienti fondamentali della formula. Il sabotaggio delle operazioni Black Watch non sarà fondamentale ai fini dello svolgimento della trama, ma permetterà a Heller di sbloccare diversi upgrade e bonus per le sue abilità.Facoltativa è anche la “pulizia” delle cosiddette Lair, sorta di tane sotterranee occupate dai mutanti: segnate esplicitamente sulla mappa, esse costituiranno una grossa sfida per il giocatore, ma saranno in grado di restituire bonus molto interessanti una volta completate. I prolungati combattimenti sotterranei ci hanno permesso di osservare alcune sostanziali modifiche al sistema offensivo, nettamente razionalizzato rispetto a quello del predecessore: oltre alle classiche finisher con opzioni multiple (ad esempio consumare l’avversario morente oppure trasformarlo in una Biobomb), vi sono altri momenti in cui l’azione rallenterà, permettendo al giocatore di effettuare scelte di natura tattica. Raggiunto un certo quantitativo di danni inferti, Heller potrà infatti strappare singoli arti ai nemici più grossi, riducendone così le potenzialità offensive, mentre altre tipologie di mini-boss richiederanno la pressione di un tasto con tempismo per evitare un attacco dalla distanza, in stile Quick Time Event. Altra importante novità è la possibilità di interrompere le combo, la quale dovrebbe permettere un maggior controllo negli scontri affollati. Si tratta di modifiche chiaramente indirizzate verso un combat system meno caotico di quello del predecessore, in grado di offrire ai giocatori una maggior consapevolezza di quanto accade a schermo: solo una prova diretta potrà dirci se gli obbiettivi sono stati raggiunti.
– Combat system più strategico e ragionato
– Varietà degli obbiettivi secondari
– Nuove devastanti mosse
Il nostro primo incontro con Prototype 2 ha rivelato come gli sviluppatori abbiano deciso di non rischiare, limitandosi al cambio di personaggio e mantenendo assolutamente intatte le caratteristiche portanti del predecessore. Libera esplorazione e massicce dosi di combattimento dovrebbero garantire un intrattenimento gradito ai fan del brand, reso ancor più vario dalle rinnovate abilità del protagonista e dal combat system più scandito e controllabile. La strada verso il rilascio è ancora lunga, rimanete con noi per tutte le novità, naturalmente su queste pagine.