Nel panorama dei giochi di guida per PC e console HD Project C.A.R.S., titolo attualmente in fase di pre-alpha, rappresenta un caso particolare a causa della sua natura assai complessa e aperta alla community. Il gioco, sviluppato da Slightly Mad Studios, si appoggia infatti alla piattaforma proprietaria WMD, acronimo di World of Mass Development, che consente un alto grado di feedback. Ma come funziona veramente tutto ciò, e a che punto è il progetto?
Insieme è meglioLa World of Mass Development rappresenta una piattaforma di sviluppo per videogiochi, i quali vengono direttamente finanziati da giocatori e appassionati. Il primo progetto promosso da questo nuovo ambiente di sviluppo è proprio Project C.A.R.S. (acronimo di Community Assisted Race Sim), che rappresenta un punto d’incontro tra le intenzioni degli sviluppatori e i desideri degli appassionati. Questo perché una volta registrati sul sito ufficiale, sarà possibile scegliere il proprio tipo di account: si parte dal profilo Junior, dal costo di € 10, fino ad arrivare al Senior Manager (dal costo di € 25,000). Ogni tipologia di account, sei in tutto, garantisce privilegi differenti: se con la prima opzione infatti sarà possibile soltanto consultare il forum del gioco e provare le build mensili, gli utenti più avanzati potranno, tra le altre cose, partecipare ai meeting di sviluppo, creare una squadra formata dai propri amici con livree personalizzate, contattare gli Slightly Mad Studios in privato e giocare tutte le build settimanali. La piattaforma WMD prevede quindi un percorso costituito da diversi step a secondo del tipo di supporto che si intende dare al progetto: se si vuole far parte della community come giocatore, infatti, si potrà dare il proprio feedback sul forum. Se si investe maggiormente, invece, si potranno proporre nuovi progetti o modificare quelli esistenti, trovando i fondi per realizzarli. Tornando a Project C.A.R.S., è importante parlare anche della fase successiva a quella di sviluppo attuale: una volta completato il gioco, infatti, la piattaforma WMD provvederà a riconoscere benefici a tutti coloro i quali siano stati partecipi della fase di pre-alpha; nello specifico, i possessori di account Full Member (dal costo di € 45) o superiori, infatti, riceveranno il gioco gratuitamente una volta che questo verrà distribuito sul mercato. Chi, invece, possiede un account minore (ovvero Junior o Team Member) potrà scegliere se effettuare l’upgrade del proprio account già in questo stadio di sviluppo (versando cioè la differenza tra quanto già sborsato per il proprio account e il prezzo dell’account Full Member) o ricevere, una volta sviluppato il gioco, rispettivamente uno sconto di € 10 e € 25 sul prezzo finale di vendita. In sostanza, dunque, sebbene il modello di sviluppo di Project C.A.R.S. sia, come visto, articolato e originale, è pur giusto dire che il prodotto finale di tutta l’opera sarà costituito da un “normale” gioco retail, con un prezzo fisso, venduto in ambiente fisico e online, con il più che probabile inserimento di micro-transazioni. Questa scelta, difatti, è stata operata dalla stessa community, che ha espresso il proprio parere sul forum di gioco e, probabilmente, è legata anche alla natura multipiattaforma del titolo.Nella fase di post-vendita, inoltre, i giocatori potranno anche essere remunerati: a seconda delle vendite fisiche della versione finale del gioco, infatti, si riceveranno alcuni premi in denaro i quali varieranno relativamente al tipo di account. Prendendo l’esempio del profilo Junior, la piattaforma WMD provvederà a premiare gli investitori con € 11.25 in caso di 250.000 vendite (relative alla somma di tutte le piattaforme), e con € 45 in caso di 1 milione di vendite.
Briefing pre-garaIllustrata brevemente la natura del progetto, è giusto scendere nei particolari videoludici di questo prossimo Project C.A.R.S.. Va detto che considerata la fase di pre-alpha, sarebbe assai azzardato prodursi in giudizi anche solo parziali. In questa analisi, dunque, andremo a parlare delle potenzialità future del titolo accennando ai contenuti al momento disponibili e relativi alla build 207, ultimo aggiornamento fruibile anche dagli account Junior.Cominciamo col dire che Project C.A.R.S., secondo stessa ammissione degli sviluppatori, vede i suoi competitor in Forza Motorsport 4, Gran Turismo 5, iRacing e GTR2, giudicati come puri titoli simulativi. Restano fuori dalla competizione diretta i titoli Codemasters, cosi come la stessa serie Shift, realizzata proprio dagli Slightly Mad Studios. La sensazione, in questo senso, è che il titolo sia un gradino superiore proprio a Shift 2, sia in termini di varietà di situazioni che di modello di guida: disattivando tutti gli aiuti, infatti, la sfida da affrontare sarà assai piacevole già da questa fase di sviluppo, mentre avrà grande importanza la gestione del setup della vettura; è possibile modificare infatti diversi parametri, che vanno dalle dinamiche delle sospensioni, alle barre antirollio, passando per la campanatura e i profili aerodinamici.Passando alle modalità di gioco, invece, sarà possibile cominciare una carriera motoristica partendo dai kart, scegliendo in seguito il sentiero di sviluppo preferito: si potrà optare per le varie categorie GT, oppure lanciarsi nel mondo dei rally, attraverso un percorso che potrebbe portare di volta in volta alla Formula Uno, al circuito Nascar, oppure alla Indycar series. Il gradino conclusivo di qualsiasi percorso di sviluppo sarà costituito dai prototipi Le Mans. E’ pur vero che sulle modalità di gioco le notizie sono ancora frammentarie: in ogni caso, già da ora è possibile dire che sarà possibile giocare in co-op con un altro giocatore, creando il proprio team online. Verranno supportate (e in parte già lo sono) anche alcune funzioni social che permetteranno di condividere, ad esempio, foto e replay di gioco.E’ giusto dire che, relativamente alla build provata, le modalità di gioco al momento disponibili si fermano alla prova cronometrata, alla pratica, e alla possibilità di gareggiare con la IA fino a 64 macchine per evento. Il multiplayer non è ancora contemplato, ma è possibile gareggiare con gli altri utenti della community in particolari eventi in cui bisogna strappare il miglior tempo possibile: nel momento in cui scriviamo, ad esempio, è in corso una sfida tra Racer V8-RS sul circuito di Florence GP (Mugello).
Reasonably priced cars? Mh…noCome abbiamo visto, la versione finale di Project C.A.R.S. conterrà diverse tipologie di macchine. Il materiale disponibile finora, dunque, riflette in qualche modo questa varietà, visto che nella build analizzata è stato possibile provare auto a ruote scoperte, kart, prototipi, vetture da strada e turismo. Scendendo nel dettaglio, la categoria delle ruote scoperte comprende le Formula A e B (che, indicativamente, rappresentano controparti delle F1 e delle serie affini) e alcune vettire storiche. Tra le auto con ruote coperte trovano posto, tra le altre, la Asano X4 Touring, la Gumpert Apollo S, la Catheram Superlight R500, la Pagani Zonda R e la velocissima Ariel Atom V8 500 che, fra le altre cose, è al momento la macchina più veloce sul tracciato della famosa trasmissione televisiva della BBC Top Gear. Rimanendo in tema, è giusto dire che lo sviluppo delle build prevede la collaborazione di Ben Collins, che nel passato vestiva i panni di The Stig nello show britannico appena citato.Accennando brevemente al modello di guida è giusto dire che, sebbene il gioco sia ancora in una fase di pre-alpha, la maggioranza delle auto presenta una certa personalità definita: la Gumpert, così, è un “mostro” di potenza e prestazioni, mentre i kart risultano divertenti e ottimi per cominciare. La Formula A, invece, si segnala per alcuni miglioramenti apportati nelle ultime build, proponendo un discreto feeling. Soddisfacente anche una delle ultime entrate nel roster, ovvero la Jaguar Palmer JP-LM; appaiono come sfide decisamente intriganti, infine, la BAC Mono e la Pagani Zonda R. Vero è che addentrarsi in giudizi sulla fisica delle varie vetture in questa fase di sviluppo sembra essere un esercizio di stile, cosi come sembra scontato dire che il sistema di controllo necessita di ulteriori affinamenti, sebbene gli interventi sul sistema di force feedback apportati nelle ultime build abbiano portato il titolo a un buon livello di giocabilità.Appare invece ancora a un livello non del tutto soddisfacente la gestione degli scontri e il modello dei danni; le macchine, infatti, in alcune occasioni, si producono in giravolte aeree ben poco plausibili dopo scontri contro gli elementi esterni alla pista. Il sistema dei danni, invece, prevede effetti grafici ma al momento sembra essere poco influente sul gameplay.Per quanto riguarda i tracciati disponibili, invece, la scelta al momento ricade, tra gli altri, sui circuiti di Bologna, Loire, Northampton, California Raceway, Connecticut Hill GP, Moravia, Sakitto, Monterey e Belgian Forest Circuit (nomi fittizi che indicano Imola, il Circuit de la Sarthe, Silverstone, Willows Springs, Watkins Glen, Suzuka, Laguna Seca e Spa), oltre che Monza, Bathurst e Glencairn, per un totale di ventisette circuiti diversi (senza contare le varianti disponibili).Alternative decisamente interessanti sono rappresentate dalle location country road Azure Coast e California Highway, oltre che dall’ovale di Harrison Pike.Occorre accennare, infine, alla IA: la feature in oggetto necessita sicuramente di ulteriori affinamenti visto che, allo stato attuale, gli avversari virtuali rappresentano (sebbene sia possibile modificarne alcuni parametri, come l’aggressività) dei semplici sparring partner che avranno per lo più due obiettivi: sbattere fuori il giocatore durante i sorpassi e prodursi in saltuari quanto improbabili incidenti alla partenza delle gare più affollate.
La placida bellezza della foresta belgaParliamo infine dell’aspetto tecnico: fin dalle prime immagini e build Project C.A.R.S. si è mostrato come un prodotto dalla grafica più che buona, con una positiva realizzazione di riflessi, ombre ed effetti di luce. La riproduzione delle vetture disponibili, al momento, risulta essere anch’essa sicuramente sufficiente, offrendo un buon livello di dettaglio.Vero è però che i vari tracciati dimostrano come il prodotto abbia ampi margini di miglioramento: alcune location, infatti, risultano spoglie di particolari e di dettagli, se paragonate con circuiti presenti ormai da tempo; è ragionevole pensare che con il tempo il livello dei vari tracciati verrà livellato verso l’alto, raggiungendo un più che sufficiente dettaglio grafico.Una caratteristica decisamente social invece riguarda le livree delle auto, che potranno essere realizzate direttamente dai giocatori.Ancora, si segnala l’esigenza di affinare maggiormente la riproduzione dei riflessi su alcune auto, soprattutto in relazione alle diverse condizioni di illuminazione dovute al cambiamento di orario.Proprio la realizzazione del ciclo giorno-notte, inoltre, merita un giudizio più che positivo: è possibile già da ora, dunque, scegliere l’ora di partenza delle gare e la velocità dei cambiamenti atmosferici; nello specifico, il passaggio dal giorno alla notte (e viceversa) appare già da ora ben realizzato, andando a influenzare la visibilità del tracciato in modo decisivo e tutto sommato credibile.Passando al discorso relativo ai requisiti hardware, il titolo risulta essere discretamente impegnativo, soprattutto in occasione di gare con altre macchine e porzioni di pista particolarmente pesanti a livello grafico (molte ombre, parecchi elementi di contorno, ecc. ecc.). E’ più che auspicabile che questi frangenti vengano corretti e affinati nel corso del tempo, andando a correggere anche alcune situazioni di gioco dove è possibile notare un po’ troppa scalettatura degli elementi grafici; andrà sicuramente stabilizzato e rifinito anche il framerate che, di tanto in tanto, tende ad avere cali improvvisi.Il comparto audio, infine, deve necessita di maggiore cura in molte componenti.
– Progetto ampio e promettente
– Buon aspetto grafico
– Varietà di circuiti e tracciati già da questa fase di sviluppo
Project C.A.R.S. è un gioco estremamente interessante, che coinvolge attivamente i giocatori nello sviluppo del titolo stesso. Il prodotto, allo stato attuale delle cose, riesce in modo abbastanza chiaro a indicare quali possano essere le proprie potenzialità: è soprattutto l’aspetto grafico quello che desta la migliore impressione, considerato anche il fatto che il gameplay e il modello fisico necessitano di ulteriori migliorie e affinamenti in diverse dinamiche.
Concludendo, il prodotto Slightly Mad Studios sembra essere un gioco capace di sorprendere: il modello di guida discretamente simulativo e la scalabilità degli aiuti mostrano infatti una certa profondità che verrà apprezzata dagli appassionati.
Non resta che aspettare l’evoluzione del progetto in ambito PC e console: gli elementi per valutare le versioni Xbox 360, PS3 e Wii U , infatti, al momento latitano.
Il gioco, infine, uscirà nella sua versione definitiva per PC il prossimo marzo 2013: per questo, il consiglio è quello di rimanere con noi per ulteriori aggiornamenti.