Anteprima

PlanetSide 2

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a cura di ghigghi

Come molti precursori nei rispettivi campi PlanetSide non ha raccolto quanto seminato, anche perchè nel 2003 sentir parlare di MMOFPS pareva quasi un’eresia. D’altronde l’esplosione di massa di World of Warcraft e dei mondi persistenti sarebbe avvenuta solo l’anno dopo, ma Sony Online Entertainment se ne usciva ugualmente con un progetto molto ambizioso e rischioso: far combattere centinaia di giocatori su mappe enormi (e non instanziate) sfruttando la visuale in prima persona, mezzi di ogni genere, una personalizzazione enorme e un sistema di classi piuttosto raffinato per i tempi.
La vera guerra si fa di notte
Resta il fatto che PlanetSide non ha mai sfondato presso il grande pubblico e proprio per questo siamo rimasti un po’ tutti sbalorditi nello scoprire, nove anni dopo l’uscita, l’esistenza di un sequel che tra l’altro ha fatto parlare molto di sé all’E3 appena conclusosi. PlanetSide 2 è stato presentato a Los Angeles ancora in versione alpha, ma basta dare un’occhiata ai video della demo che circolano in Rete per capire che lo stato dei lavori è già molto avanzato, anche se per il passaggio a una vera e propria beta pubblica bisognerà attendere parecchio. Le novità principali di questo sequel, oltre al fatto che sarà un MMOFPS free to play (quindi gratuito), risiedono soprattutto nell’aumento delle dimensioni delle mappe, nel nuovo motore grafico e in un gameplay quanto mai promettente. Sul primo versante gli sviluppatori di SOE hanno parlato di dimensioni davvero inusuali, con superfici giocabili anche otto o dieci volte superiori alle classiche mappe che siamo abituati a vedere nelle sfide multiplayer degli FPS odierni, il tutto senza la necessità di caricamenti tra una zona e l’altra e con numerosi basi sparpagliate per la mappa. Se da quanto visto all’E3 l’ambientazione desertica del pianeta Auraxis sembra una costante del gioco e non promette quindi una grande varietà di location, la presenza di un vero e proprio ciclo giorno-notte influirà profondamente sul gameplay. Gli scontri notturni saranno infatti più difficili e rischiosi sia per chi difende sia per chi attacca, ma permetteranno al tempo stesso di sfruttare appieno i componenti del proprio team più votati allo stealth per attacchi a sorpresa. Inoltre ci sarà spazio per veri e propri raid notturni utilizzando gadget appositi come visori, traccianti e flash, a tutto vantaggio di un realismo tattico che pare molto pronunciato. Sul motore grafico proprietario Forge Light, che supporterà tra le varie feature anche le routine di PhysX, abbiamo già parlato nell’anteprima dello scorso settembre, ma vederlo ora in movimento è tutta un’altra cosa. Escludendo infatti movenze e animazioni non delle più fluide e un design delle unità curato ma un po’ anonimo, PlanetSide 2 ha ormai raggiunto livelli grafici quasi miracolosi per un titolo gratuito e di natura MMO, con tutto quelle che ne consegue nell’assicurare allo stesso tempo un dettaglio elevato e una fluidità ottimale. 
L’MMOFPS che non dorme mai
Non bisogna infatti scordare che una sola mappa dovrà ospitare migliaia di giocatori e che già in questa versione alpha per alcuni scontri a fuoco si fronteggiavano decine e decine di utenti, con tanto di supporto aereo, tank, mech, esplosioni ed elementi distruttibili. Gli sviluppatori promettono inoltre tantissime possibilità di personalizzare l’aspetto e il look dei mezzi e delle unità fin nei minimi particolari, anche se per il momento non è dato sapere su che PC girasse la demo dell’E3 e quanto sarà più o meno leggero il Forge Light. La cosa sicura è che PlanetSide 2 offrirà una longevità da record per chi vorrà sbloccare tutti i perk, i potenziamenti, le armi e i gadget offerti dal gioco; si parla addirittura di tre anni, senza contare che in questo lasso di tempo SOE rilascerà certamente altri contenuti in game (mappe, mezzi, unità, armi) che incrementeranno ancora di più la durata del gioco. Ci sarà poi spazio anche per l’aspetto social, con tanto di app per iOS e Android che permetteranno di tenere sotto controllo l’andamento degli scontri e di parlare con i propri compagni di squadra anche quando non si sta giocando. Ricordiamo infatti che il mondo di PlanetSide 2 è persistente e che la lotta tra le tre fazioni per conquistare il potere su Auraxis continuerà anche senza la nostra presenza. Se poi aggiungiamo le sei classi disponibili (ognuna con due macro specializzazioni) e la decina di mezzi controllabili, è facile capire come i contenuti di gioco saranno tantissimi. Resta quindi difficile capire come SOE possa permettersi di proporre tutto ciò con una formula gratuita; in realtà PlanetSide 2 offrirà uno shop all’interno del gioco in cui potremo acquistare upgrade estetici e gadget più decorativi che funzionali. Scordatevi insomma di spendere decine di euro per rifarvi l’arsenale o per skillare all’inverosimile. Qui, di favoritismi per i più spendaccioni, non vedremo nemmeno l’ombra.  

– Mappe vastissime

– Sarà completamente gratuito

– Motore grafico nuovo di zecca

Se è vero che fino ad oggi gli MMOFPS si sono ritagliati una nicchia molto piccola ed elitaria (da Neocron a MAG se ne contano davvero pochini), PlanetSide 2 potrebbe dare la giusta sterzata al genere e renderlo molto più appetibile per il grande pubblico. L’ultima presentazione all’E3 ne ha confermato la forza grafica, la vastità delle mappe e il concetto di guerra totale e permanente, con in più un avvincente ciclo giorno-notte, upgrade pressoché infiniti e un grande spessore tattico. Dovremmo attenderlo con ansia anche se uscisse sul mercato a prezzo pieno, ma il fatto che sarà gratuito lo rende di fatto imperdibile. Appuntamento alla prima beta.

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