Il mercato dei videogiochi evolve in maniera contrastante. Da un lato domina la ricerca insistita della tecnologia più evoluta da mostrare agli amici, dall’altro un raffinato ritorno alle origini sottolineato dai sempre più frequenti remake che invadono il mercato, dalla presenza di esperimenti di successo quali la Virtual Console e dal tentativo di ravvivare stili più immediati ancorati a canoni di gioco quasi in disuso come nel caso dell’imminente canale WiiWare. A questo si aggiunge il solco sempre più profondo che separa i differenti mercati. Il giocatore europeo che raccoglie sia dal più fantasioso e colorato mondo giapponese che dal più realistico stile dei titoli statunitensi si trova in una situazione di comodo che alcuni anni fa non si poteva neppure immaginare.Se si tralasciano i prodotti specificamente dedicati al mercato nipponico, come ad esempio i simulatori di appuntamento, o i titoli bloccati da questioni legate a licenze, come Jump Superstars per DS, il trattamento riservato alle conversioni nel nostro continente è in continuo miglioramento. Odin Sphere per Playstation 2, giusto per ricordarne uno, recensito un paio di mesi fa su queste pagine, è il classico titolo caratterizzato da uno stile piuttosto “antico” che, proprio a causa di una certa atipicità, probabilmente in momenti di minor successo mondiale dei videogiochi non avrebbe raggiunto ufficialmente i nostri lidi.
La leggenda di MuramasaLa caratteristica originale di Odin Sphere è principalmente legata ad uno straordinario stile grafico in due dimensioni che, grazie ad un sapiente utilizzo dei colori, colpisce immediatamente il giocatore. Analogo impianto grafico è stato mostrato per un titolo in esclusiva Wii atteso per il 2008 in territorio giapponese ma non ancora annunciato per gli altri mercati: Oboro Muramasa Youtoden (talvolta l’ultimo termine si trova scritto Yōtōden). Tali somiglianze non sono ovviamente casuali visto che i due giochi sono stati partoriti dalla stessa software house: Vanillaware. I richiami del gioco alla mitologia giapponese rendono questo prodotto indispensabile per gli appassionati dell’affascinante cultura nipponica. La storia è avvolta nel mistero ed al momento si conosce soltanto il nome dei due protagonisti dell’avventura. Momohime, una dolce ragazza in kimono armata di Katana (un bel contrasto non c’è che dire…) e Kisuke, un giovane ninja, colpiscono per il design davvero curato ed evocativo.Il loro aspetto ricorda nello stile alcune vecchie stampe giapponesi riviste però con gli occhi di oggi.Lo stile di gioco riprende la veste action Rpg di Odin Sphere, con il quale non condivide legami diretti, anche se i primi trailer mostrati si sono maggiormente incentrati sulla fase di azione marcatamente in due dimensioni. La speranza è che questo atteso titolo rappresenti quello che è stato il primo episodio di Viewtiful Joe per la generazione di console precedente.
Miyazaki docetL’epico ma breve video di presentazione ci rimanda al fantastico mondo dipinto da Miyazaki nel magnifico “La Principessa Mononoke”. Le animazioni ed i colori colpiscono per l’originalità. Tutto appare molto veloce e le tinte che contrastano toni acidi ad altri molto più tenui dovrebbero essere il punto di forza a livello stilistico.Il titolo, che verrà pubblicato da Marvelous Interactive dovrebbe risultare gradevole sia per gli hardcore gamers che per gli utenti meno navigati. Sono in preparazione due differenti modalità di gioco. La prima costruita intorno al telecomando Wii e la seconda classica e più precisa studiata per accontentare quegli appassionati di vecchia data che preferiscono sistemi di controllo standard. Vanillaware assicura che il tutto sarà molto veloce e soprattutto molto preciso.Al momento le informazioni su questo videogioco (il sito ufficiale mostra uno striminzito “coming soon”), che per un attimo sembrava essere scomparso nel nulla a causa di aluni problemi finanziari della casa di produzone, sono piuttosto limitate per cui non è ancora possibile prospettare una plausibile data di pubblicazione europea. Non ci resta che attendere fiduciosi e sperare che le buone premesse ed il meraviglioso stile del gioco garantiscano al prodotto l’ottima qualità finale che gli amanti degli action games in due dimensioni attendono. Le potenzialità per riportare alla luce un altro genere apparentemente chiuso dalle scelte del mercato ci sono tutte, resta da capire in che modo saranno percorse le strade messe a dispisizione del Wii a livello di meccanica e controlli.
Considerazioni finaliOboro Muramasa Youtoden è il seguito spirituale dell’ottimo Odin Sphere. Le aspettative sono molte e le poche meravigliose immagini mostrate non hanno fatto altro che incuriosire gli appassionati. Lo stile di gioco da retrogamers e l’implementazione di due tipologie di controlli potrebbero fare il resto, rendendo OMY un capolavoro annunciato.Le esigue news rilasciate e la difficile situazione di Vanillaware per un momento hanno fatto temere il peggio, ma le preoccupazioni dovrebbero essere infondate, ed al momento l’unico dubbio riguarda la reale data di publicazione.La speranza è che tutto sia pronto in breve tempo e che una imminente conversione sia annunciata anche per il mercato Europeo. Per il momento non ci resta che stare alla finestra ed attendere la pubblicazione giapponese prevista per l’anno in corso.